sabato 2 agosto 2014

Frammenti di vita: Lezione di Nello Cara lezione del 1 agosto 2014

 La lezione di ieri è stata una lezione a dir poco esagerata, un ora e mezza di lavoro, sudore, fatica ma alla fine tanta soddisfazione nell'averla fatta. Sarà per me l'ultima lezione prima delle vacanze e so già che mi mancherà la lezione, il maestro e gli amici della palestra. Mi sono allenata con Flavia Menenti la libellula , Angela Di Veroli la lepre, Fabrizio Principe Pavoncello, e le amichette delle sei. Ero in un cantuccio con un occhio controllavo il maestro e le spiegazioni degli esercizi e con l'altro le ragazze più brave che davano il tempo. La ginnastica come la corsa e come tutto ciò che c'è in natura e' ritmo. Sono riuscita con mio stupore a fare le flessioni, darmi così lo slancio e con un salto trovarmi nella posizione dello squat e saltare sullo step, significa che io tronchetto di legno ho acquisito elasticità nelle gambe. L'elasticità è fondamentale un corpo elastico ha meno probabilità di infortunarsi . Entro nel dettaglio dell'allenamento corsetta fuori con scattini per circa 15 minuti, al rientro abbiamo continuato con il ballo forsennato ed io.....M' ingarello! Gambe e braccia andavano insieme in maniera coordinata, diretto destro,diretto sinistro, gancio destro e sinistro, torsione dei fianchi e addominali sia isometrici che dinamici per 45 minuti. Dopo di che l' ultima parte della lezione e' stata dedicata a dei circuiti, quindi squat o affondi, flessione con slancio, abbinati a corsetta fuori. Alla fine ho avuto la consapevolezza di aver lavorato bene o almeno di averci provato. Grazie, grande, Nello Cara! P.s. Caro Luca Pretolani a settembre sarò in formissima per quello che mi sto proponendo! .

giovedì 31 luglio 2014

Frammenti di vita: La moda


 Amo tantissimo la moda, il vestire per il gusto di farlo, e non semplicemente per coprirsi. Secondo me denota il carattere della persona, il suo sentire, il suo modo di essere. C'è chi si veste per nascondersi, e da ragazzina ho sofferto anch'io di questa sindrome ,mi coprivo tanto,indossavo  maglioni lunghissimi per coprire le forme, sono sempre stata magra ma mai filiforme. O al contrario chi si veste ed ostenta le forme in maniera esagerata, ed è' anche questa una forma di insicurezza. Credo debba esserci la giusta misura, quindi semplicità e qualche dettaglio eccentrico in evidenza. Devo sentirmi nelle cose che indosso, non amo orpelli e fronzoli non li so portare sarei ridicola. Quando mi sono sposata volevano farmi indossare un velo lungo metri, io di solito mi lascio sempre convincere ma quella volta mi sono rifiutata, non era per me sarei sembrata ingessata. Quindi ho tagliato i capelli, senza acconciature  solo qualche rametto di perline in testa. Bisogna piacersi quando si indossa un vestito e bisogna farlo per noi, gli uomini hanno altri gusti a loro piace la minigonna ,tacco dodici  e scollatura abbondante un look di una banalità' disarmante. E' bello sentirsi a proprio agio e belli , quando si indossa qualcosa di semplice, comodo, con quel tocco di eccentricità femminile

che non guasta, essere semplici non vuol dire vestire da suore. Se il look non viene capito dal mondo maschile....pazienza.

Frammenti di vita: La lezione di Nello Cara 31 luglio 2014

In relax sul divano e' un vero piacere sintetizzare l'allenamento delle 13,30, un allenamento soprattutto maschile ,e' come fare il punto della situazione. Ribadisco io sto mirando alla luna e questa e' e sara' la mia base atletica.E' stata una lezione intensa ed impegnativa ,dove abbiamo lavorato sia sulla soglia aerobica che sul potenziame...nto muscolare. L'atmosfera prima della lezione era piena di piacevole fermento e chiacchiericcio, fino a quando il maestro ci ha portato fuori. Entro nel dettaglio dell'allenamento: abbiamo iniziato con corsetta di riscaldamento, skip e scattini. Poi siamo rientrati abbiamo continuato con il ballo forsennato,ma non riuscivo ad andare a tempo, come sempre ce l'ho messa tutta. Gli esercizi erano della prepugilistica diretto destro e sinistro, gancio destro e sinistro, tenendo presente che e' la gamba che porta il colpo. Aperture delle braccia abbinate alle gambe, fianchi dinamici con torsione. Infine, gli addominali sia in isometria che dinamici, e non poteva mancare la semicapriola all'indietro ,necessaria per avere lo slancio e saltare ,a piedi pari, sullo step, anche stavolta sono riuscita a non farmi male. A fine lezione ,uscendo mi sono pesata ,sono dimagrita solo un chilo e peso sempre un botto, purtroppo per raggiungere la luna bisogna essere asciutti, ci sto provando..ma e' la cosa che mi rimane piu' difficile. Una cosa ho dimenticato abbiamo fatto tanti squat sia in isometria che molleggiando, be credo che siano gli esercizi piu' difficili in assoluto per me. Nelle cose che faccio ci metto sempre il cuore e passione ,anche se i risultati non sono sempre soddisfacenti, ma io non mollo..non mollo mai!

mercoledì 30 luglio 2014

Frammenti di vita: allenamento del 30 luglio 2014

 
 
Oggi a Roma il tempo e' di mer.... , il sole stenta ad uscire timidamente fa capolino, delle nuvole nere lo soffocano, il cielo e' bianco con delle sfumature di grigio, avevo voglia di una sgambatina, ma non sono temeraria per cui mi sono allenata in door,ovvero in palestra. Ho applicato il fartelek per 5 chilometri, mi sono dedicata ai femorali che di ...solito alleno poco, glutei infine lo stretching con le dodici posizioni del saluto al sole. Io ce la sto mettendo tutta perche' miro alla luna....Ma ne avremo di lavoro da fare caro Luca .E' bello non sentirsi da soli in questa impresa folle e so che posso contare sul mio amichetto maratoneta...A volte, non sempre mi sento cosi' sola, ma soprattutto non capita......perché' magari è poco serio porsi certi traguardi alla mia eta'!

martedì 29 luglio 2014

Frammenti di vita: la corsa

Ho quasi cinquant'anni mi sono avvicinata alla corsa da qualche anno in tarda età, potrei viverla in maniera libera senza pormi alcun obiettivo ma non sarebbe la stessa cosa. Partecipare alle gare ti da una scarica di adrenalina, come se dovessi sostenere un esame, non devo arrivare prima, la mia meta è fare tutta la gara con un tempo buono per me. E' una forma di competizione con me stessa, e non con gli altri. La corsa poi non è socializzante, perché si corre da soli con il proprio ritmo. Puo' succedere che per generosità e per solidarietà i runner più veloci rinunciano ad un po' del proprio ritmo per aiutare l'amico in difficoltà. Ma in linea di massima si corre da soli, e l'atmosfera di una gara è irripetibile. Si parla, si scherza, è così pieno di calore e colore,poi quando si inizia cala il silenzio ,ognuno è impegnato ad essere sul pezzo, concentrato su sé stesso. Capita che nel momento in cui stai cedendo, perché correre è difficile credetemi, passi qualche sconosciuto, che con una pacca sulla spalla o con urlo di incoraggiamento ti incita a non mollare. La cosa strana miracolosa e che le performance di gara, sono migliori di quelli dell' allenamento.

Frammentidi vita: La lezione di Nello Cara 29 luglio 2014

Siamo alla fine di un anno di allenamento intenso, faticoso di cui ora raccogliamo i frutti. Pensavo di non farcela a venire e invece ci sono riuscita, ho le articolazioni un po' provate ed una leggera stanchezza, mi aiuterà a dormire il sonno del giusto a meno che l'adrenalina stimolata dallo sport serale abbia il sopravvento. La lezion...e del maestro è molto di moda, in alcune palestre patinate, pubblicizzano questo tipo di esercizi chiamandoli boot camp . In realtà questo allenamento in e outdoor, Nello Cara lo pratica da tempi immemori, e ora lo vendono come nuova frontiera del fitness. L'impressione che ho avuto anni fa quando mi sono iscritta non è stata positiva, perché non capivo cosa intendeva il maestro quando parlava di serietà nell'allenamento. Io che avevo praticato discipline modaiole novità per allora spinning, rowing, pilates, a sentire lui erano scemenze o quasi, la sua era una ginnastica completa, e devo riconoscere che è così, i risultati ottenuti non hanno pari. Entro nel dettaglio dell'allenamento altrimenti un post troppo lungo (pippone) non è di facile lettura. Abbiamo iniziato con corsetta di riscaldamento, skip e calciate con scattini.. Piccola corsetta verso le scale di Via Ugo Bassi skip su due rampe di scale per quattro volte, otto se contiamo anche le discese. Ritornando corsetta con scattini per altre quattro volte. Infine siamo rientrati e ci siamo dedicati a rinforzare, potenziare e rendere agili le gambe. Il termine tecnico dell'esercizio mi manca ma si tratta di una mezza capriola all'indietro che da lo slancio per mettersi poi in piedi e saltare sullo step, o nella seconda serie invece dei salti affondi sia in avanti che laterali. Piegamenti con le braccia e flessioni, torsioni dei fianchi abbinate alle gambe, e braccia. Gli addominali fatti erano quasi tutti in isometria. I fianchi e gli addominali non mancano mai, perché è fondamentale per chi fa qualsiasi tipo di disciplina avere un centro forte, o per usare un termine esotico, il core, l'allenamento di queste fasce muscolari centrali è importantissimo per prevenire gli infortuni , questo il maestro non lo dimentica mai. p.s. Io sto mirando alla luna ce la sto mettendo tutta

lunedì 28 luglio 2014

Frammenti di vita: mio fratello

 La differenza di età tra me ed il piccolo era di circa sette anni, ricordo la mia voglia di fare la mammina con lui, si una mammina un po' prepotente, gli impedivo di giocare con noi in quanto piccolo, finchè un giorno, con un morso di ribellione, si conquistò la sua posizione tra noi più grandi. Aveva quattordici anni, ce lo portiamo con noi in discoteca, in via sistina, era elettrico, aveva, come tutti i ragazzini della sua età, il testosterone all'ennesima potenza. Scendiamo le scale insieme, quando una ragazza di circa vent'anni, vestita in maniera succinta e provocante, lo fa rimanere a bocca aperta e rivolgendosi a Sergio gli dice in maniera concitata "a Sé hai visto è senza mutande" Sta cosa mi è rimasta impressa e mi ha fatto così ridere, piccolo mio, mi è venuta in mente ieri, mentre una mia amica mi parlava del figlio quattordicenne alle prese con le ragazze.

Frammenti di vita: Io amo i libri

 Oggi mentre rimettevo a posto i libri ,mi sono resa di quanti libri ho, tantissimi ma ne ho letti solo una piccola parte, perché per leggere bisogna essere concentrati e non si puo' divagare con la mente. Ci sono stati dei momenti in cui ero capace di leggerne magari due insieme, altri in cui non riuscivo ad andare avanti e mi fermavo alle prime righe. Io amo ...sfogliare il libro odorarlo viverlo,credo che sia un regalo con significato. Alle persone a cui voglio bene regalo sempre dei libri non preoccupandomi del fatto se siano lettori o meno, magari può essere un modo per avvicinarli alla lettura, incuriosirli e fargli apprezzare un libro, una storia, un pensiero, oppure un modo per condividere insieme qualcosa di bello. Mentre ero di ramazza ho trovato un libro che mi regalo' mio cugino Guido e riporto esattamente la bellissima dedica "il colore che un libro descrive non ha confini". Il libro e' qualcosa di magico, ti fa viaggiare con la mente, ti fa commuovere, e' un regalo con significato.

Frammenti di vita: allenamento free o come lo chiamo io a casaccio 28 luglio 2014

 Oggi all'ora di pranzo sono andata in palestra per allenarmi e se possibile socializzare. Entro nel dettaglio sono arrivata, ma i tapirulant erano occupati per cui ho iniziato con venti minuti di bici divisa in trenta secondi in sella e trenta fuori sella per riscaldamento. Sono uscita in strada e mi sono dedicata alle ripetute in leggera pendenza,Con recupero camminando, per 5 volte. Poi ho concluso con skip sulle scale di via Ugo Bassi, per tutte e quattro le rampe, infine altri 5 allunghi prima del rientro in palestra. Sudata e un po' provata ho messo in pratica lo stretching con il saluto al sole, dulcis in fundo gli addominali con torsioni. E' divertente vedere la gente che ti guarda basita mentre fai queste scemenze finalizzate a che? non lo  so. Spero servino ad alzare la soglia aerobica, e a potenziare, io...Luca Pretolani, ti ho preso in parola sto facendo i compiti per le vacanze
sto mirando alla luna. Grazie Flavietta per la piacevole chiacchierata, mi fa sempre piacere parlare con te, perche' ti sento simile per educazione ricevuta e sensibilita'. 

domenica 27 luglio 2014

Frammenti di vita: io sto mirando alla luna

 Sono uscita abbastanza presto diretta sotto il tevere. Avevo la piacevole sensazione di qualche goccia d'acqua sul viso, il cielo sopra di me nuvolo, il tevere scorreva, immagine del tempo che fluisce inarrestabile. Ho corso minimal cercando di stare sul pezzo, concentrata, recitando un mio mantra personale, mi serviva per re...golare la respirazione e non andare in affanno. Ho corso 5 chilometri in 35 minuti ed ho concluso con 1 chilometro di ripetute. Sono delusa, e' difficile migliorare da soli, ma non mollo. Mi sono seduta su una panchina, fissando il fiume, le lacrime uscivano inarrestabili, il nodo alla gola si scioglieva, la sgambatina ha avuto una funzione purificatrice, mi ha liberato dalla tensione e dal blues che ho dentro. Domani? faro' meglio!

Frammenti di vita : voglio sognare

Ho bisogno...di un sogno da inseguire, di una favola da realizzare, di un'idea che mi coinvolga in maniera passionale, si di una meta da raggiungere per poi ricominciare...ho voglia di sognare, alla luna voglio arrivare!

Frammenti di vita: sgambatina domenicale 26 luglio 2014

Oggi ho corso per il piacere di farlo, non per allenarmi, sono seduta su una panchina nella mia gloriosa Villa. Riempio l'occhio di verde e mi godo la sensazione di stanchezza, di sudore che cola,e tanta soddisfazione post. Corsa. Ho corso i miei sei chilometri non curandomi del tempo e.ascoltando musica. Ho incontrato Angelo Coccia, il nostro runner trasteverino, il maestro che mi ha incoraggiato e lo ringrazio di cuore. P.s. Caro Luca Pretolani, sto seguendo i tuoi consigli ho corso con e non contro il mio corpo...io sto mirando alla luna;)

Frammenti di vita: correre è piacere

Allenandosi spesso, ponendosi degli obiettivi a volte si perde il piacere della corsa. Perché correre e' soprattutto piacere, si il piacere di seguire il proprio battito, il ritmo naturale ognuno ha il suo. A parte l'aspetto romantico ed emotivo quello di dire mi aiuta a non pensare, secondo me ci fa sentire vivi. Perché ci si sente vivi quando apprezzi il sole che ti riscalda o brucia, le gocce ...d'acqua se piove, il sudore che cola, l'affanno se si esagera, le gambe che possono essere pesanti o leggere se stai facendo bene, il cuore che palpita, l'occhio che si appaga di verde.La corsa nel caso specifico ma lo sport in generale stimola le endorfine questa e' la spiegazione scientifica secondo me non esaustiva perché l'essere umano e' molto più complicato e semplice nello stesso tempo. La corsa dona quei momenti in cui sei felice di esistere. L'unico rammarico e di non averlo fatto prima perché una cosa e' certa si può cominciare a qualsiasi età ma i risultati sono diversi.