giovedì 13 novembre 2014

Pourparler: semplici considerazioni

Pourparler: so che molte donne si riconosceranno in quello che dirò. Mi sono alzata stamattina con una sensazione di nodo alla gola e lacrimuccia facile, senza avere motivi particolari o nuovi, si con una sensazione di vuoto esistenziale. Il tempo di merda certo non mi ha aiutato, ne' tantomeno la leggera preoccupazione per l'ecografia che avrei dovuto fare, perché è inutile che lo dica paura c'è sempre, e' latente ma è presente. Be' non ci crederete ma una semplice lezione di ginnastica mi ha rimesso al mondo, mi ha fatto tornare un po' di buon umore e di entusiasmo, di energia e passione, anch'io come tutti gli esseri umani ho i miei momenti down, di tristezza. La musica quella giusta quella che ti riporta indietro nel tempo, la corsetta fuori, il sudore che cola, la sensazione di andare oltre quelle che sono le tue possibilità e i limiti dell'età. Superare questi limiti saltare, piegarsi, torcere i tuoi fianchi, sfiancarti con gli addominali, e sentirti pure tanto scema ma contenta di esserlo.

domenica 9 novembre 2014

Frammenti di vita: 9/11/2014 Half Maraton Fiumicino ventuno sono tanti

Non ho mai corso tutti questi chilometri, corro quasi sempre da sola so troppo schiappa ancora, questa gara mi ha fatto capire cosa significa fare un lunghetto. La giornata era splendida, forse troppo calda, ma preferisco il sole al freddo. Sono partita vicino alle amiche, Lisa,Francesca,Susanita, l'idea era di portare a termine questa impresa, magari, lentamente, fermandomi ad ogni ristoro. Così ho fatto perché volevo arrivare bene , stanca ma non disfatta. Il fiato c'era, al decimo km i polpacci un po' tiravano, quindi mi sono vista costretta all'ultimo tratto , per evitare i crampi, ad alternare camminata a corsa. Gli ultimi cento metri avrei voluto fare un allungo ma avevo un principio di crampi. Morale e' ovvio che non ho 21 chilometri nelle gambe devo lavorarci, mi sono saputa amministrare e non ho ceduto mentalmente. Per chi non l'ha mai provato, non è piacevole correre nelle retrovie, con il rumore dell'auto che chiude la gara ( sono lenta ma questa cosa non mi era mai successa), gli atleti che si scoraggiano e si fermano sul ciglio della strada, non parliamo poi degli automobilisti spazientiti. Reggere a tutto questo non e' facile. Grazie di cuore a Laura, Luisa, Cristina sei grande, Carla Susanita ad Anna insomma a tutti pure a chi non ho nominato e' un piacere correre con voi. Insomma 21 km e 97 in 2 ore e 33 min ole',farò meglio la prossima P.s. Ludovico Ciuffa e mitico Carlo Spalletti, se ritenete che questo post, magari stupido, ma con della vita possa essere pubblicato e' a vostra disposizione