sabato 30 gennaio 2016

Frammenti di allenamento:corsa di 1 ora e quarantacinque

Frammenti di allenamento: corsa di 1 ora e 45 - Oggi il tempo umido e nuvoloso non era invitante per correre,ma l'ho fatto dovevo.Sono una runner che parla tanto ma corre poco. Ho una visione della corsa romantica meditativa, infatti la corsa e' anche questo,ma è soprattutto fatica,sudore, cuore palpitante. Per cui mi sono diretta in palestra e con un po' di magone l' ho lasciata per andare a villa Pamphili . Con il magone perché avrei volentieri fatto lezione, la musica gli ancheggiamenti, la corsetta le andature sono sicuramente più divertenti, il mio cuore era lì. Purtroppo però, la Roma Ostia ma soprattutto la maratona, la farò comunque, per cui devo correre, per arrivarci un po' meglio. Musica a palla e sono andata, giro di Villa Sciarra, giro del Giannicolo, giro di Villa Pamphili rientro da Trastevere. Dopo questa fatica, sono rientratata in palestra sorridendo perché la corsa ti fa tornare il sorriso.In palestra la musica era alta, era quella che ti fa andare le gambe da sole, che ti riporta indietro nel tempo, avrei avuto voglia di buttarmi nella mischia, in fondo anche questo è un modo di allenare la resistenza, ma le nipoti mi aspettavano a pranzo ed era tardi, poi la sala era piena ed avrei dovuto trovare un mio angoletto, ma ho percepito l'alchimia giusta, peccato non averla fatta.

venerdì 29 gennaio 2016

Frammenti di allenamento: stadio delle terme le ripetute

Frammenti di allenamento: stadio delle terme ripetute- La corsa rende consapevoli dei propri limiti mentali,fisici, ed io ne ho tanti. Al di là di questo non amo seguire programmi, ci provo e ci riprovo ma proprio non mi riesce non riesco a rispettarli. Inoltre e questo e' fondamentale, la corsa e' fatica affanno, c'è un momento che se vuoi migliorare devi superare quella soglia, beh a me non riesce, ci lavorerò su questa cosa, ma effettivamente non mi riesce. Mi piace correre faticare,sudare, affannarmi ma quando devo superare una certa soglia mollo, questo è! Comunque allo stadio mi sono comunque divertita, correre in mezzo agli adolescenti e' piacevole, me li guardavo e studiavo i loro allenamenti, molto simili a quelli che ci fa fare il maestro. La luce era stupenda, ti dava la percezione che l'inverno sta terminando, si esce così dal letargo e gli allenamenti saranno piacevoli.

giovedì 28 gennaio 2016

Frammenti di allenamento 28 gennaio 2015

Frammenti di allenamento: Per chi non lo sapesse le persone che fanno sport e corrono, alternano periodi di forma fisica ottimale a cali di forma. A me la cosa va di pari passo con l'umore ci sono momenti in cui mi sento potente ed invincibile, sono entusiasta di quello che faccio, sono carica, ad altri che ho la sensazione di essere un pippa al quadrato, scusate il francese. Oggi dopo aver fatto una lezione impegnativa come sempre, fatta di circuiti, tesa al potenziamento delle gambe, ed il tutto intervallato a corsetta fuori, mi sono imposta di correre sul tappeto, perché come runner corro poco. Mi sono fatta i miei venticinque minuti di corsetta in progressione con sei allunghi finali, sono soddisfatta. Adoro sempre e comunque la lezione, domani mi cimenterò nelle ripetute ole'!

mercoledì 27 gennaio 2016

La libertà e la tolleranza

Pourparler: Premesso che sono cattolica o perlomeno ho avuto un'educazione religiosa, sono andata a scuola dalle suore fino alle medie. Non sono osservante alla lettera ma credo, non senza qualche dubbio, ma è giusto che sia così, il credere mi aiuta a vivere meglio sicuramente. Dopo questa premessa io non credo che i valori etici siano prerogativa dei religiosi, e gli atei o i laici non ne abbiano. Ovviamente sto parlando della mia religione ma la cosa può essere estesa a tutte le religioni, quindi il buddismo, l'ebraismo, o l'islamismo. Credo che nessuno detiene la verità e si possa permettere di mettersi sul piedistallo o sul pulpito e dirci come si debba vivere, quali sono i valori da seguire. L'amore per il prossimo, il senso del giusto o dello sbagliato penso siano idee innate, che ognuno di noi ha dentro, ho un po' una visione Kantiana dell'esistenza. Detto ciò sono per la massima espressione di libertà e di culture, ma come io rispetto quella degli altri esiggo lo stesso rispetto per la mia. Essere tollerante non vuol dire non avere un proprio punto di vista, o dei punti fermi. Negli anni 90 visitando la turchia, mi sono comportata con il massimo riguardo per i luoghi di culto e non sono andata in giro troppo scoperta. Quindi anche quando si visitano le nostre chiese ci sono delle semplici regole, che andrebbero rispettate. Non è assolutamente una guerra tra religioni, e quello che è successo con la visita del presidente Iraniano, non c'entra per nulla, mi ha dato solo lo spunto per ragionare su alcune cose. Tempo fa ho visto un ragazzo mussulmano che pregava, dietro un furgoncino indirizzato alla Mecca e ne ho avuta una profonda ammirazione, mi è venuta in mente mia nonna che quando sentiva il mezzoggiorno, scandito dal cannone del giannicolo, mi diceva di farmi il segno della croce. Ognuno di noi è libero di fare,professare, quello che vuole ma non deve condannare chi si comporta diversamente. Rispettare le religioni non significa che se vengono fatte delle violenze che hanno come giustificazione il credo debbano essere accettate. La preatica dell'infibulazione di cui il corano non parla ma che viene praticata in alcuni paesi islamici è una barbarie punto, questo per capirci è l'unico esempio che mi è venuto in mente.

martedì 26 gennaio 2016

la corsa è

La corsa e' fatica,
La corsa e' sudore colante,cuore che batte all'impazzata,
La corsa e' amore per la vita,
La corsa e' lavoro quotidiano, certosino fatto di ripetute e lunghi,
La corsa e' tenacia, competizione con se' stessi,...
La corsa e' testardaggine,
La corsa e' solidarietà e amicizia,
La corsa e' liberatoria,
La corsa e' catarsi le emozioni nascoste esplodono,
La corsa e' meditazione, assolutamente si ma soprattutto la corsa è follia!

domenica 24 gennaio 2016

Frammenti di gara: La tre comuni 2016

Frammenti di una gara: La tre comuni 2016- Giornata perfetta per correre forse un tantinello fredda. Sveglia alle sei per prepararmi, caffè bollente svegliato il marito che mi ha accompagnato nell'impresa. Raccattati gli amici ramarri e via partenza per il Viterbese direzione Civita Castellana. Non ho corso a sufficienza come al solito, preparazione atletica come sempre c'era, quindi benché non ho avuto una performance perfetta ho tagliato il traguardo tra gli ultimi. Se dovessi aspettare di fare i dieci km bene,  di fare le cose nella maniera giusta, non le farei mai, per cui ho deciso di farle a modo mio come vengono, vengono sticazzi, scusate il francese. Ho curato la respirazione cercando di correre il più possibile, anche nei salitoni, ed andare avanti con una velocità minima quella che ti porta all'infinito. Musica a palla, sole che scalda e freddo scrocchiarello cosa si vuole di più? Il Verde e gli alberi come cornici, i paesini arroccati poche cose sono più belle e faticose. Ho sofferto tanto, una gara sudata che sapevo impegnativa ma non ricordavo quanto. Essere tra gli ultimi non mi ha divertito perché correre con il traffico che viene riaperto ,nonostante stessi nei tempi ,mi fa incazzare e parecchio. Bilancio di una gara da delirio positivo, distesa e sfatta dalla fatica, ma contenta di aver contribuito al risultato di squadra vi saluto virtualmente.