sabato 7 gennaio 2017

Questa foto sembra essere dei primi del secolo, invece sarà del sessantanove, all'incirca. Siamo un gruppo di ragazzini di trastevere ormai quasi tutti over cinquanta. Potrei essere scambiata per quella moretta magrolina e dallo sguardo vispo, in realtà quella è mia cugina Carla. Io sono l'unica podista tra i ciclisti, sono quella con il capoccione dal capello mosso, ed il grebiulino a quadretti. Sembra che sia pure infortunata. Poi ci sono Fabio e Rossana Di Capua. Gli altri non li ricordo bene, Stefano Ruzzi, Danilo e Marcello. Siamo in vicolo Santa Margherita 17 davanti al portone dove abitava mia nonna Emilia Quattrucci e Zio Gaetano. Chiamato zi Gaetano da sempre e da tutti. Grande persona sensa enfasi ma veramente, un uomo di una generosità,empatia, dignità onestà senza limiti. La persona più buona e semplice che abbia mai conosciuto, con un ingegno e fantasia nell'aggiustare le cose che lasciava esterrefatti, un po' pecione si, ma faceva funzionare l'impossibile. Uno sportivo amante del ciclismo e dell'atletica, praticata sia direttamente che come organizzatore sportivo. Un grande uomo che come tutti gli umili ha contribuito silenziosamente a rendere migliore questo mondo!



giovedì 5 gennaio 2017

Meno tre ai cinquantuno

All'approssimarsi dei miei cinquantuno mi si affollano nella testa tanti pensieri e riflessioni. Naturalmente invecchiare dispiace un po' a tutti, perché si precludono tante cose e le scelte su ciò che si deve sono sempre costrette da vari obblighi derivanti dal contesto di vita, e perché no anche dal nostro corpo che cambia. Un cuore di un cinquantenne non può essere come uno di un ventenne per capirci. Ma sono serena e ancora in forze ho raggiunto il momento in cui non ho ansie. Si ho raggiunto una sorta di pace interiore in cui non do spazio a ciò che pensano gli altri e a chiacchiere inutili. Essere giovani è uno stato di grazia. Ed io amo tanto i giovani li amo per la luce interiore, il fuoco che hanno dentro,che se ben indirizzato è quello che fa muovere il mondo. Come donna riesco ad accertarmi per come sono, cerco di migliorarmi ma non competo con chi è più giovane di me non avrebbe senso. Noi donne ,ed è scemo guardate, siamo sempre tese alla ricerca dei consensi maschili, delle attenzioni che andando avanti con le età scemano, beh sapete che vi dico sti cazzi, io sto bene così. Si mi piacciono proprio sti cinquanta/1 tanto,tanto!

martedì 3 gennaio 2017

We Run Rome 2016 Ale ci sei mancato!

We run rome 2016 Ale ci sei mancato! Ragazzi alla fine vi ho perso a tutti, ma ogni tanto mi sentivo salutare ciao Fulvia, Daje Fulvia, chi mi salutava da una parte chi dall'altra. Al sesto km mi sono ricongiunta con Luisa e abbiamo terminato la gara insieme. Il centro di Roma è stato invaso da migliaia di runner pazzi e vocianti, ed io ne facevo parte. Pazzi si, ma tanto amanti della vita e perché no anche un po' egocentrici. È stato un bel modo di salutare il 2016. Ho corso bene sempre, con ritmo costante non ad elastico. Auguro un buon anno a tutti i Ramarri,a chi non lo è, a tutti i podisti amatoriali che amano divertirsi, a tutte le amiche e agli amici che non ho incontrato.Lo auguro a tutti voi seduti sul divano, o a tutti voi automobilisti che avete smadonnato, a tutti i colleghi che hanno lavorato, a mio padre ,mia madre ai miei fratelli che mi hanno aspettato, e a te che da lassù mi hai sorvegliato!