venerdì 27 gennaio 2017

perchè corriamo?

Siamo tutti alla ricerca di qualcosa,
Ci dimeniamo,
Affanniamo,
Forse è per questo che corriamo?
Da cosa fuggiamo o cosa rincorriamo?
Non è dato saperlo o forse lo sappiamo?
 Così Nella corsa ci rifugiamo .

lunedì 23 gennaio 2017

Filosofia spicciola al bar

È con enorme piacere che faccio filosofia spicciola.Una ragazza giovane carina ,molto intelligente, cassiera del bar Giselda,me l'ha stimolata. Qualche giorno fa non so per quale strano motivo abbiamo iniziato a parlare della morte, e del fatto che per noi occidentali è un tabù non se ne parla. È qualcosa di cui abbiamo timore, compresa me e la rimuoviamo, noi umani ci sentiamo a volte quasi immortali. Da giovani la cosa ci sembra lontana, e non ci pensiamo ,da anziani ne iniziamo a sentire l'odore, il fatto che è vicina ci spaventa, ci terrorizza. Infatti gli anziani sono molto attenti a le funzioni vitali principali senza entrare nel dettaglio, se sono andati di corpo ecc. Mentre parlavamo ho fatto l'esempio di un Manga giapponese di Monkey una scimmia che rappresentava lo spirito umano,curioso,irriverente, a volte presuntuoso ai limiti dell'arroganza, nel cartoon ogni tanto appariva il Buddha che con le sue mani limitava lo spazio di azione di Monkey e la riportava alla consapevolezza di essere mortale e finito. Questo discorso deve aver sedimentato qualcosa nella ragazza che oggi mi diceva : "ma sa che aveva ragione? Ragionato molto su quello che mi ha detto". Ne sono rimasta colpita ed ho ripreso il discorso della morte come tabù, ho fatto l'esempio dell'esperienza più dolorosa con cui ci siamo scontrati, la morte illegittima di mio fratello. Problema come spiegare a due cucciolotte di allora due e tre anni la cosa? Un padre molto presente che all'improvviso evapora? Non è stato facile,per noi ma soprattutto per quella grande donna di mia cognata. Come rendere naturale ciò che non ha nulla di naturale? Per questo e per altro ho capito che non bisogna nascondere sotto il tappeto i pensieri brutti, perché fanno parte del ciclo vitale. Ora concludo perché come sempre quando parlo di questo le lacrime sono irrefrenabili. Sono molto contenta di questa gioventù curiosa che pensa e chiede. Consiglio a tutti la lettura di Tiziano Terzani  Un altro giro di giostra.

domenica 22 gennaio 2017

Frammenti di lungo

Frammenti di un lungo: scrivo soprattutto per chi non corre, sapete cos'è un lungo una gran rottura di coglioni, non è assolutamente divertente si tratta di 14,15,20,30 km lenti e meditativi, ci vuole una resistenza mentale infinita. Per questo si fanno sempre in gruppo per tirarsi a vicenda. Stamattina stimolata dalla chiacchierata con Anna, in tenuta da runner eccentrica rosa shocking, mi sono diretta sotto il Tevere e da porta portese ho raggiunto Ponte Milvio, senza fermarmi e senza bere, io che durante le gare ho sempre sete. Ho galleggiato nel mio comodo spazio vuoto sola, incontrando i runner che stanno preparando Roma. Non pensavo di farcela, di resistere alla noia alla fatica, sono arrivata a Ponte Milvio da sola, non ho ceduto ho resistito, sono arrivata e stavo bene, questo significa essere allenati arrivare bene. Certo non è la prima volta che arrivo a Ponte Milvio, o faccio un lungo, ma l'ho fatto sempre in compagnia, mai da sola o con le amiche o con il gruppo, da sola è un'altra storia si molla prima. Da sola ho resistito, nelle altre discipline la musica ti distrae, la battutina il gruppo il maestro e tutto è più semplice. Nella corsa ci vuole un impegno mentale maggiore, perché sei tu e la fatica, la mente che vacilla e molli. Non ci crederete ma arrivata a Ponte Milvio mi sono commossa, ho pensato al mio primo lungo a mio fratello, a me....che se voglio posso fare tutto, solo che non voglio. Grazie Anna mi hai ricordato cosa significa essere donne ed atlete, già noi runner siamo femmine con due ovaie così! Morale? Almeno dieci km sulle gambe ce li ho😜