sabato 13 settembre 2014

Frammenti di pensiero

Mi sembra di averlo già detto ma lo ripeto, invidio molto chi ha fede e trova beneficio e pace nella preghiera. Per me la cosa è più complicata, ma posso immaginare, che pregare possa avere per alcuni una funzione catartica, sia un modo per purificarsi da tutte le negatività, le difficoltà che siamo costretti a fronteggiare. Sicuramente rivolgere il proprio pensiero a Dio aiuta e ci sostiene. D'altra parte avere fede in qualcosa od in qualcuno può essere anche pericoloso, perché la storia ci insegna che le maggiori infamie sono state commesse proprio con questi alibi. Io credo nella preghiera dinamica, nell'attuare cioè i principi di solidarietà e giustizia, etica che non sono esclusivi di chi è cattolico. Io credo in coloro che fanno volontariato, coloro che sono vicini agli ultimi. Ammiro i missionari che mettono in pratica il vangelo. Le parole sono importanti come diceva Nanni Moretti ma i fatti lo sono di più. Da parte mia cerco di fare del mio meglio, cerco di vivere eticamente, ma non sono buona come posso sembrare sono semplicemente umana, e delle volte ci viene chiesto di andare contro la nostra natura, di perdonare cose imperdonabili, di essere leali e sinceri con chi non lo merita, ma soprattutto di porger l'altra guancia. Ci viene chiesto di capire ed accettare, tutte le brutture e le tragedie illogiche che succedono al mondo, che dire....ci sto provando.

Frammenti di vita: 12 settembre 2014 allenamento Nello Cara

Oggi grazie alla mia amica Gaietta che mi ha spronata, sono andata in palestra per la lezione e sono molto contenta di averlo fatto. Ero indecisa sull'andare, mi frenava il piede dolorante, ginocchio sinistro un po' provato, le raccomandazioni del maestro sul tempo di recupero, la paura quindi di andare in overtraining, ma poi mi sono lasciata convincere, diciamo che per la lezione o per la corsa mi convinco subito. Entro nel dettaglio dell'allenamento: dieci minuti di corsa di riscaldamento, un classico, poi si è puntato sull'agilità e sul potenziamento, quindi abbiamo messo in pratica dei circuiti tesi a potenziare e a sciogliere gambe, braccia, fianchi. Il primo esercizio flessione del corpo e raccogliere gamba sinistra e destra in affondo, molleggiando, poi i burpees raccogliere le gambe per poi prendere lo slancio e saltare in alto, skeep e salti sullo step tutto in maniera elastica, il tutto intevallato da salti con la corda ed esercizi con il bilanciere. Infine uscitina fuori con scattini in salita e abbiamo concluso con addominali e stretching. All'inizio sono stata riportata alla realtà dal maestro, ero deconcentrata e mi è stato fatto notare giustamente, per questo tipo di ginnastica a corpo libero, essere presenti a se stessi è fondamentale altrimenti si rischia l'infortunio. Ribadisco con forza, la lezione è la mia base atletica, domani farò un progressivo. Grazie maestro per l'impegno e l'amore che metti in questa lezione , per questo motivo ti seguiamo, grazie infinite Gaietta amichetta mia!

giovedì 11 settembre 2014

noi donne dai capelli lunghi

Parlando con delle amiche del quartiere ,ci siamo rese conto che esistono due categorie di donne una è quella delle donne dal capello lungo e l'altra quelle dal capello corto. Bè io faccio parte, come loro, della prima categoria, a me il capello lungo piace e da sicurezza. Ho sempre pensato di non avere i lineamenti da capello corto, per esempio un naso alla francese, la cosa mi è stata confermata da mia madre più volte. Quindi potete immaginare lo sgomento quando mi sono vista costretta ad un look un po' rock, anche se c'è chi mi ha fatto notare , di non avere una brutta testa ,ergo l'avrò avuta bella. I capelli lunghi saranno pure da classicona ma fanno parte del mio modo di essere, me li voglio sentire sul collo, mi danno sicurezza, mi fanno sentire femminile, mi sento così bene che neanche mi trucco. Invece quando li avevo proprio corti o per niente gli occhi li truccavo sempre, perché senza capelli mi sentivo nuda e indifesa. Devo dire che erano molto pratici pero. Ora con gran fatica li sto facendo ricrescere, se non proprio lunghi, almeno che mi incorniciano il viso che arrivino sul collo, perché per noi donne dal capello lungo, vero daniela, i capelli sono la nostra forza come per Sansone

Frammenti di vita :allenamento di Nello Cara 11 settembre 2014

Nella normalità di una giornata essere di buon umore, o perlomeno rimanerci è un gran fatica, poi il tempo così variabile il termine esatto il tempo schizofrenico non aiuta. Per cui andare in palestra per fare una lezione, che aiuta a ristabilire le giuste proporzioni e distanze, tra me e il mondo non è male. Entro nel dettaglio dell'allenamento : abbiamo corso fuori per circa venti minuti suddivisi in corsa leggera di riscaldamento, scattini in salita, skip con allungo, corsetta con torsione dei fianchi e allungo. Siamo rientrati e abbiamo ballato, ero così arrabbiata che non ricordo nemmeno la musica, torsione dei fianchi, braccia e gambe abbinate, affondi laterali, è stato un modo dinamico e simpatico per sciogliersi e riscaldare i muscoli. Poi siamo passati alla seconda parte dell'allenamento, quella dei balzi sullo step e accosciate con slancio, intervallate da esercizi per le braccia, in pratica abbiamo attuato un mini circuito. Siamo di nuovo usciti per degli scattini, ma siamo rientrati subito. Infine di nuovo un po' di balletto, poi addominali dinamici e isometrici, e torsione dei fianchi. Non poteva mancare la semicapriola, che da lo slancio per alzarsi in piedi. Oggi non mi riusciva anzi per essere onesti c'è mancato poco a perdere l'equilibrio e cadere all'indietro. Gli ultimi cinque minuti sono stati dedicati allo stretching, in quel frangente tocco con mano quanto sono poco duttile, un vero tronchetto di legno. Che dire il buon umore non è tornato, ma la lezione come al solito mi ha soddisfatta.

mercoledì 10 settembre 2014

I nostri Ragazzi un film di Ivano de Matteo

Sono appena rientrata dal Sacher dopo aver visto l'ultimo film di Ivano De Matteo, che dire sono sconvolta, è un bel film con un finale inaspettato che lascia l'amaro in bocca. Fotografa esattamente la nostra società violenta nel midollo, dove alla fine si scusa tutto e tutti cercando ogni tipo di giustificazioni. Ma proviamo ad immaginare se l' autore di un crimine efferato sia un nostro figlio, la sensazione di sgomento, angoscia quando ti rendi conto di aver generato un mostro. Si parla di famiglie alto borghesi, due fratelli uno avvocato affermato e l'altro medico, due famiglie che si confrontano dopo aver scoperto che i loro figli minorenni ragazzi della Roma bene hanno commesso un omicidio. Le reazioni sono diverse di incredulità e di dolore profondo dolore. Il dolore che ti prende quando ti rendi conto che i tuoi ragazzi, non solo non si pentono di quello che hanno commesso ma lo considerano addirittura un gioco, quindi non hanno sentimento. E' difficile comunicare in genere ma con i figli adolescenti lo è ancora di più, perché la società, in questo caso la famiglia è composta da indivisui,isole, che difficilmente interagiscono o comunicano perché non c'è mai tempo. Bravo Ivano, il cast di attori è stato eccezionale, consiglio chi è genitore e chi non lo è di andarlo a vedere.

Frammenti di vita: allenamento Nello Cara del 9 settembre 2014

Non riesco proprio a rinunciare alla lezione del maestro mi piace troppo, oggi l'allenamento è stato meno ballato ma molto proficuo dal punto di vista del potenziamento muscolare, da quello aerobico e soprattutto abbiamo lavorato per la scioltezza e l'agilità delle gambe. Entro nel dettaglio corsetta di riscaldamento fuori con scattini in salita, corsetta laterale con allunghi questo per quindici minuti. Siamo rientrati e ci siamo riscaldati con un balletto, con affondi laterali,e torsione dei fianchi. Poi abbiamo iniziato un piccolo circuito semicapriola alternata a balzi e squat sullo step, Infine flessioni, e addominali isometrici e dinamici, Nell'ultima parte ci siamo stretchati, allungato i muscoli per più di cinque minuti, cosa molto importante perché lo stretching è la parte finale dell'allenamento ma e' fondamentale, serve proprio ad evitare gli infortuni. L a lezione insomma una gran ficata!!!

domenica 7 settembre 2014

Frammenti di vita: 6 settembre 2014 sgambatina in solitaria alla ricerca del mio minimo

Oggi ho lavorato, sono tornata a casa è ho trovato le mie splendide nipoti tutte tre, che hanno rivoluzionato casa di mia madre. Ad un certo punto disarmata, mi sembrava di essere nel format della Tata, mi sono seduta completamente impotente di fronte a le bambine, che saltavano, cuscini che volano, ma si stavano divertendo così tanto....non c'è niente di più bello della risata di un bambino. Alla fine verso le cinque sono riuscita a liberarmi per una sgambatina. Avrei preferito andare in palestra con la supervisione del maestro, ma ormai era tardi. Sono partita da via natale del grande, piazza Mastai, ho attraversato le strade del mio quartiere, diretta al biscotto, le terme di caracalla. Mentalmente ho cercato di avere un ritmo regolare e di non fermarmi mai, perché camminare deve essere associato ad una sconfitta citando il maestro Luca Pretolani. Quindi sono andata a cercare la mia velocità minima quella che ti permette di non fermarti e di macinare chilometri all'infinito, ho corso 8 chilometri in 1 ora e 5 min. insomma un botto di tempo. Sono alla ricerca dei miei limiti fisici, alla ricerca di me stessa, ma cosa più importante mi sono divertita.