sabato 28 novembre 2015

Frammenti di yoga: Hata Yoga

Frammenti di Yoga: hata yoga - Non mi dilungo per annoiarvi sulle posizioni, tanto le Asana sono quelle, ma su due principi che la maestra yoga ci ha fatto rilevare: il primo quello di ascoltare il nostro corpo oggi, come sta se è più o meno flessibile più o meno rigido di ieri. Secondo, ognuno seve fare le Asana in base alla propria capacità e flessibilità, le rigidità vanno ammorbidite con il respiro e con la forza di gravità. Oggi ho praticato l'hata yoga, uno yoga più fisico non dinamico, fatto di posizioni da tenere in isometria. Questo è lo yoga che mi ricordavo, e non quello riadattato dagli yenkee !
Si mi è' piaciuto tanto Namaste!

venerdì 27 novembre 2015

Frammenti di yoga 27 novembre 2015

Frammenti di yoga: Sono un'anima inquieta alla ricerca di un equilibrio, per questo sperimento. Lo yoga l'avevo praticato da giovine, negli anni 90,non ero diventata elastica e morbida, ma avevo migliorato la respirazione, mi aveva insegnato a capirne l'importanza, il respiro e' tutto. Il respiro ci calma quando abbiamo paura o siamo agitati, oppure ci aiuta ad essere più elastici a strecchare i muscoli, infine ci rende determinati e a sopportare gli sforzi, questo quando facciamo isometria , o quando corriamo. La respirazione giusta quando corriamo ci porta all'infinito. Finire la giornata in posizione seduta respirando ed ascoltandoci, non è per niente, male. La lezione e' iniziata così, per continuare con le posizioni del saluto alla luna ed al sole, i guerrieri dove abbiamo allungato il muscolo psoas (di cui parlava il maestro ieri) o muscolo dell'anima fondamentale per il nostro equilibrio strutturale, e abbiamo fortificato le gambe. Infine è terminata nella posizione del cadavere (savasana), dove il corpo e' rilassato ed il respiro e' lento e profondo, ad un certo punto hai la sensazione di non respirare più', poi ci si stiracchia e ci si risveglia! Ringrazio il mio corpo di avermi permesso tutto questo, Namaste bella gente!

giovedì 26 novembre 2015

Frammenti di allenamento: lezione Nello Cara 26 novembre 2015

Frammenti di allenamento: La Lezione Nello Cara 26 novembre 2015 - Normalmente corro molto da sola, questo perché non mi sento all'altezza dei gruppi che conosco. A volte poi non riesco ad organizzare con le amiche, altre gli appuntamenti coincidono con la lezione e mi dispiace, io alla lezione non rinuncio. Devo molto a questo tipo di allenamento e se ho fatto la maratona di Roma senza farmi male, non correndo a sufficienza lo devo alla lezione. Oggi è stato fantastico siamo usciti in gruppo e ci siamo diretti sotto il Tevere fino ad arrivare a poraportese. L'atmosfera era surreale, sembrava un film horror, era buio e la nebbia ci avvolgeva. Ho corso un po' sostenuta per me, io ho un passo più lento, questo perché' ho sempre paura di non farcela, 3 km sono una cosa 10 o venti sono un'altra. Avevo tanto paura di fare brutta figura, con il fatto che corro ci si aspetta di più', in realtà' correre e' complicato e mai scontato. Mi sono trovata davanti con Stanislao ed ho tenuto il suo passo, il bello di correre insieme ti costringe a migliorare per forza. Ad un certo punto ha rallentato ed è tornato indietro, ed io ho detto" Stanislao non mi lasciare io non ci vedo". La sensazione di correre completamente al buio e' suggestiva, si mi è piaciuto tanto, ho terminato con l'allungo direzione Pietro Sterbini. È' stato piacevole correre con Francesco, alle gare ci si vede sempre di sfuggita, ma soprattutto non mi era mai capitato di correre con il maestro.Rientrati in palestra abbiamo concluso con un allenamento funzionale, fatto di addominali,lombari, squat e stretching. Chi corre dimentica a volte di potenziare e di allenare il corpo nel suo complesso ed è' per questo che ci si infortuna. È' stata una bellissima lezione che dire mi ci voleva proprio. Concludo con la frase dell'insegnante yoga assolutamente vera, ringrazio il mio corpo di avermi permesso di fare tutto questo, Namaste!

mercoledì 25 novembre 2015

Frammenti di allenamento: ho fatto un collinare

Frammenti di allenamento: ho fatto un collinare - in programma c'erano delle ripetute, ma la giornata bella e un po' fredda ,quel freddo frizzante mi ha galvanizzato ed ho cercato di correre allegramente per 1 ora e dieci, impegnandomi a non mollare sulle salite. Sono partita dalla palestra infreddolita ,ho preso pe Via Ugo bassi facendo le scale a skip. Quindi mi sono direttta a Villa sciarra un giro di villa, e via verso Villa Pamphili,la mia villa. Un giro di Villa con la salita del laghetto,ho continuato verso Trastevere a briglia sciolta,lasciando andare le gambe, e poi di nuovo in salita con Via Dandolo , rientro in palestra terminato con quattro allunghi da quaranta metri. Che fico sentire le gambe andare ma soprattutto che non se in affanno!

martedì 24 novembre 2015

Frammenti di allenamento: lezione Nello Cara. " mi si è aperto fino al VII Chacra

Frammenti di allenamento: lezione Nello Cara " Ho raggiunto lo stato d'illuminazione, si è aperto fino al VII Chacra 😂" - Credo sia chiaro, ma lo ribadisco prendete, ciò che scrivo con la dovuta ironia, senza questa e un po' di umorismo nulla ha senso ma soprattutto non si va da nessuna parte. Dopo una giornatina complicata iniziata molto presto, dove mi pongo con uno stato d'animo positivo ed accogliente verso il mio prossimo, ma purtroppo non dura molto perche'le contrarietà d'affrontare sono tante, la lezione ci voleva, mi ha rimesso al mondo. Chiedo scusa se ho mandato qualcuno fuori tempo, o se ne ho preso il posto ma volevo guardarmi allo specchio, in prima fila e un po' defilata, questo per rimanere concentrata, se no mi perdo e parto per la tangente. Stare in prima fila e' una grossa responsabilità ( non ridete ma è così) per fortuna dietro di me c'era Gaietta, per cui non ho fatto troppi danni. Siamo usciti e abbiamo corso per riscaldarci ,qualche allungo, poi siamo rientrati e la lezione l'abbiamo completamente ballata, portando i battiti al massimo, saltelli, affondi laterali e frontali,torsione dei fianchi, plank e raccolta di gambe laterale e frontale in maniera alternata, fianchi in isometria e burpees. Per le braccia abbiamo utilizzato una pizza da cinque kg, credetemi ad un certo punto pensavo di non farcela .Come colonna sonora la musica di "saranno famosi" musica che mi riporta indietro nel tempo a quando ero ragazzina, e io? "m'ingarello". Finita la lezione mi sono chiusa ad uovo in posizione" balasana" ho respirato profondamente e ringraziato il mio corpo di avermi fatto fare tutto questo! Namaste !

lunedì 23 novembre 2015

Frammenti di allenamento Hot Flow

Frammenti di allenamento: Hot Flow - ho intenzione di diventare più flessibile più duttile, perché un corpo elastico non solo si infortuna meno, ma soprattutto corre meglio. Dopo una giornatina stressante, avevo necessità di ripiegarmi in me stessa di seguire il mio respiro e usarlo come mezzo per ridurre al minimo le tensioni e le rigidità. Naturalmente la cosa non è che mi sia riuscita bene ma come sempre, "c'ho provato".Mi sono strecchata,raggomitolata fino ad arrivare alla posizione finale quella del cadavere (savasana). La posizione in cui sarei rimasta ore a respirare senza opporre la benché minima resistenza e' la posizione che chiamo ad uovo ,completamente raccolta e rilassata, quella del bambino (balasana)o meglio del feto, in questa posizione rilassata potrei meditare e perché' no...pregare