martedì 28 marzo 2017

Frammenti di maratona: Questa settimana ,per chi ha corso i km necessari per la maratona di Roma  del due Aprile, è la settimana dedicata allo scarico. I mesi precedenti da dicembre ad oggi il maratoneta ha fatto un lavoro di carico, ripetute lunghe, corse collinari, ed i lunghi fatti di corse di due ore ed oltre per abituare il corpo al sacrificio estremo, fino ad arrivare all'ultimo lungo di trentasei km. Io ammiro queste persone, questi atleti e vorrei che anche voi provaste ammirazione.Siate pazienti per i disagi che ne deriveranno, pensate l'impresa enorme che i podisti stanno facendo, sia chiaro non è umano correre 42 km, è inumano. Sono orgogliosa di far parte di questo mondo, non sono una maratoneta come la intendo io, e avendo deciso in poco tempo di utilizzare il pettorale dell'anno scorso, farò quello che potrò, dedicando questa corsa a mio fratellino che non c'è più, non ho i km di corsa necessari e in questi giorni ho cercato di limitare i danni, so che atleticamente ci sono, spero che il cuore, la testa il mio angelo custode (mio fratello) mi assistano. Stasera ho fatto una corsetta prima sul tapirulant e poi sotto il Tevere, mentre il sole scemava, le nuvole, i gabbiani, il biondo Tevere, ed i miei passi che scandivano il tempo, una meraviglia.