sabato 4 giugno 2016

Mio fratello Sergio Grazioli

Mio fratello Sergio Grazioli :Vorrei parlarvi di mio fratello Sergio ci dividono appena due anni, abbiamo condiviso tutto momenti belli e quelli brutti. Quando è partito militare ho pianto tanto, sia per lui che per quello piccolo, avevo paura si trovassero male. È una persona con cui discuto molto per il suo modo di fare maschile e protettivo, e non condivido sempre le sue posizioni, ma sarò sempre con lui. Gli voglio un mondo di bene, non solo perché è mio fratello , ma perché lo merita. Si io sono gentile e buona, ma lui lo è molto più di me per un amico si butterebbe nel fuoco, io non sono così irrazionale.Veniamo da una famiglia che ci ha educato ad essere corretti, a rispettare la parola data, ad essere leali, si l'etica per noi è molto importante. Quando è morto Stefano ha fatto quello che io non avrei mai potuto fare, la cosa più brutta è dolorosa che si possa immaginare, ed io gli sarò sempre grata per questo.  Ogni volta che c'è d'affrontare un problema familiare si fa carico degli aspetti più beceri e brutti. È diretto, poco diplomatico, ma è affidabile. Sa essere a volte brusco forse troppo,  ma dietro la scorsa dura ha un cuore, tenero enorme.

Frammenti di vita, Frammenti di allenamento la lezione

Frammenti di vita, Frammenti di allenamento: È opinione comune che andando avanti con gli anni l'attività fisica praticata deve essere soft, io ho sperimentato il contrario. È affermo che l'attività fisica deve essere praticata in maniera inversamente proporzionale all'età, ovvero più invecchi  più devi aumentare l'attività fisica. Certo bisogna ascoltarsi, non esagerare se ci si sente stanchi, rispettare i tempi di recupero ma ora io sto da Dio. L'allenamento di oggi è stato funzionale, un allenamento a corpo libero alternato da scattini, squat, affondi, esercizi isometrici per gli addominali, burpees, e balletto veloce di torsione dei fianchi, ed affondi. Sono molto stanca, soddisfatta di quanto ho dato, e poi vorrei tanto diventare brava, superando di poco i miei limiti,non pretendo i miracoli. Direi di più vorrei sentirmi brava!

venerdì 3 giugno 2016

Frammenti di vita, Frammenti di lezione

Frammenti di vita, Frammenti di lezione: Adoro la lezione con tutte le sue varianti, amo correre fuori in compagnia riscaldarci, scattare quando si accelera, sentire le gambe che vanno, che rispondono è  a dir poco orgasmico. Non so se esiste come termine ma rende l'idea. Siamo  rientrati e tra un ballo fatto di affondi, slanci, torsioni di fianchi, abbiamo fatto i plank in isometria. Salti,burpees e chi più ne ha ne metta. Il sudore che cola i muscoli vibranti, la musica a palla ed io mi perdo in qualche dimensione, ma il maestro mi ha riportato all'ordine. È fondamentale essere concentrati, presenti  a sé stessi, ci serve per prendere consapevolezza del nostro corpo e di ciò che combiniamo.

giovedì 2 giugno 2016

Inebriarmi di vita!

Io vorrei ridere a crepapelle, correre a perdifiato, volare con la mente, sognare ad occhi aperti, amare senza misura, inebriarmi così di vita!

mercoledì 1 giugno 2016

Frammenti di vita: Frammenti di allenamento Ramarro

Frammenti di vita, Frammenti di allenamento: La giornata di oggi un tour de force, dove come tutte le donne moderne ho cercato di fare tutto e per fare tutto qualche pezzo per strada sicuramente l'ho perso, perchè una cosa è certa tutto bene non si può fare. In ordine ho lavorato, iniziato il cambio di stagione, ora sono circondata da panni, e c'è scappato pure il parrucchiere. Quindi stanca come non mai, con tante perplessità e dubbi mi sono diretta al biscotto per l'allenamento ramarro, credetemi pensavo di non farcela di stramazzare al suolo, invece è andata! Abbiamo iniziato sotto una pioggerellina leggera è ho pensato addio capelli. Si è trattato di 30 minuti di corsetta leggera, poi cinque minuti di stretching, 6 allunghi da 40 metri e 10 ripetute da 150 metri perlomeno per me. Ho corso senza cardiofrequenzimetro, Roberto voleva darmi il suo, avevo voglia di correre a sensazione basandomi sul fiato impegnato, cercando di spingere nella maniera giusta, il segreto sta lì. E' stato fantastico correre in gruppo con l'incitamento del coach, la compagnia di Andrea, la bellezza di Antonio quando corre sembra un kenyota. Ma la cosa che mi ha rinfrancato è stato il sorriso raggiante di Roberta che ci ha accolto a fine allenamento. Grazie a tutti soprattutto a Roberto per i consigli che ci ha dato. Al ritorno dall'allenamento essere baciata dal sole che scemava mi ha ricreata, non potevo chiedere di meglio, mentre camminavo avevo un sorriso idiota stampato in faccia, perchè ero felice di essere , si ero felice di esistere.

lunedì 30 maggio 2016

Ebbene si sono una runner!

Io? Ebbene sì sono una runner lenta, non perfetta ma una runner. Orgogliosamente faccio parte di questo mondo di matti, che corrono in ogni condizione meteo, o con ogni acciacco! Conosco i sacrifici che si fanno per ottenere miglioramenti, minimi di pochi minuti. Sono una runner indisciplinata e tapasciona ma sono una runner. Oggi parlando di Giorgio Calcaterra mi si sono illuminati gli occhi sapete perché ? Perché la grandezza va di pari passo con l'umiltà con la semplicità. Ci sta gente del nostro ambiente che solo perché corricchia se la tira, ma i grandi non hanno bisogno di dimostrare nulla a nessuno se non a loro stessi. Si lo so, corro poco ma sono comunque una runner. Innamorata di quest'ambiente strano fatto di persone originali ma determinate con un cuore enorme!
Ebbene sì, sono una runner!

domenica 29 maggio 2016

Frammenti di gara, Correre per Valentina Venanzi!

Frammenti di gara, Correre per Vale: Volevo riposarmi perché sono stanca, ma mi mancava l'atmosfera delle gare, poi questa ha un significato particolare,si corre per ricordare Valentina Venanzi una giovane dottoressa della Croce Rossa morta in un incidente stradale. Il numero di vittime della strada è enorme pari ad una guerra, fatemi passare l'esagerazione, per cui era un dovere morale partecipare. Poi eravamo tanti , come società ci siamo piazzati al primo posto, ed è una grande soddisfazione contribuire al risultato sociale! Sono salita da trastevere verso Villa Pamphili , ho tirato un bacio a Carlo Macro, e mi sono diretta all'appuntamento. Che bello essere lì tutti runner vocianti e colorati, non importa la maglia ma la passione comune che ci unisce. Siamo partiti e Villa Pamphili altro che garetta, come sempre è impegnativa, si fa il giro delle due ville, e devi essere presente altrimenti rischi di farti male. Ho corso per un tratto con Roberta Poni, poi ho dovuto rallentare.Correre  a 6 era troppo per me, ed un pacemaker che è l'angelo custode di chi corre, mi ha gridato :" daje Fulvia facciamola  a 6.30" ,così ho fatto.  Per chi non lo sapesse i pacemaker sono i runner che ti danno il tempo.Mentre correvo nel momento più difficile chi ti incontro Sandro Curzi, la cosa mi ha ridato entusiasmo, abbiamo tagliato il traguardo insieme! Oggi voglio ricordare insieme a Valentina tutte le vittime degli incidenti stradali, tra cui c'è mio fratello Stefano Grazioli morto il 2 aprile 2013! Ho corso soprattutto per te adorato, non voglio dimenticare!