sabato 18 giugno 2016

Frammenti di Corri Roma 2016

Frammenti di Corri Roma: Percorso stupendo molto suggestivo, si é partiti da piazza del popolo e già s'intravedeva la luna bella tonda. È una gara molto partecipata per cui il primo km si fa a fatica, con gente che ti spintona. Addirittura una macchina in mezzo a via del corso ( vergognoso ). A quel punto un runner preso da una furia omicida è salito sul cofano ed è scivolato all'indietro venendomi quasi addosso, ma il mio angelo custode mi ha preservato, ho rischiato di farmi male. Il nostro coach ha voluto correre con me ed altre due ramarre, a dire il vero ho cercato di seminarlo, perché mi emoziona correre in gruppetto tenere lo stesso passo 😂 ,non ne sono capace, quando corro fatico troppo, mi isolo dentro una mia dimensione per questo parlo poco. Ma mi ha cercato e lo dico con una punta d'orgoglio, mi ha costretto a correre bene, a partire lenta, ma tanto eravamo dietro la cosa era inevitabile. Per circa sei km ho tenuto il passo, siamo partiti a sei e 30 e scesi a sei. Ma poi quando hanno leggermente accelerato non c'è l'ho fatta e un po' onestamente mi dispiace. Ho rallentato bevuto al ristoro del sesto km e ripreso a correre, ho incrociato Calcaterra che recuperava una sua atleta, sono rimasta incantata dalla leggerezza con cui corre! In realtà la corsa anche quando sembra leggerezza é fatica, si è così si fatica sempre, se sei allenato sopporti meglio e arrivi bene, tutto qua. Mentre correvamo fissavo questa luna pazzesca in cui normalmente mi perdo, lo facevo  per distrarmi dalla fatica, il Colosseo illuminato da questa luna enorme e tonda, lo avrei fotografato se solo avessi potuto, ma tengo la sua immagine in me. Arrivati a via del corso ho incontrato il presidente Sandro Curzi sempre pronto a recuperare ed a incitare chi rimane dietro, alla fine ho fatto un allungo che soddisfazione, un allungo penso di duecento metri non vedevo l'ora di di finire e questo insieme a Cirulli un nostro top runner, che mi ha fatto i complimenti. Grazie a tutti, alla mia Roma, mi sento romana (trasteverina) nel midollo, alle amiche agli amici, a Monia che si è riscaldata con me, a Roberto,Roberta e  Valentina con cui ho corso insieme. Ma soprattutto ringrazio, come sempre il mio corpo che mi ha permesso tutto questo!

venerdì 17 giugno 2016

Frammenti di Ramarra serata

Frammenti di serata: Credo che per essere belli bisogna sorridere, il sorriso vale più di qualsiasi altra cosa eieri sera eravamo tutti belli, tutti sorridenti e rilassati. Eravamo tantissimi c'erano i ramarri storici ma c'erano anche le new entry i giovani, pieni di energia e positività. Mancava Giulio Conforti, ti ho cercato dov'eri? Ci sei mancato. É bellissimo buttarsi dietro le spalle i problemi e lasciarsi coinvolgere in una serata mangereccia dove per fortuna si é parlato poco di corsa e allenamenti ma si é ballato fino a sfinimento, sapete la corsa é anche questo. La musica era un misto di disco anni 70, e di stornelli romani ed io questi li conosco tutti. In tiro eleganti, più veloci meno veloci ma tutti podisti abbiamo concluso così quest'anno sportivo tanto faticoso, almeno per me. Grazie a tutti della piacevole compagnia, soprattutto la nostra Nadia che ci fotografava, Carolina Di Pangrazio la promotrice, il presidente Sandro Curzi, Francesco, Ilario, e le first ladies. P.s. Come al solito stasera al Corri Roma sarò tra gli ultimi tenete da parte qualcosa!

mercoledì 15 giugno 2016

Frammenti di allenamento Ramarro con Roberto Ciccone

Frammenti di allenamento ramarro con il coach Roberto Ciccone: Ragazzi mi sono diretta al biscotto abbastanza determinata, per il semplice motivo che fisicamente ci sto, l'unico problema é la tigna, o meglio per correre bisogna essere tignosi, c'è poco da fare. Si corre con le gambe ovvio ma la testa ed il cuore sono
Fondamentali, ed io devo essere più determinata! Un semplice consiglio dell'amico fraterno per migliorare è questo:" A Fu devi corre!"questo é. In verità sono una runner che corre poco. L'allenamento si è così svolto 30 min di riscaldamento ( io venti), stretching 6 allunghi da 40 metri. Poi é iniziato l'allenamento di carico le salite 😱. Ero un po' stanca di mio ma l'ho fatte 10 ripetute da 100 metri in salita con il passo dell'allungo, le ho fatte a perdifiato. Roberto  ha esordito: "con tutta sta palestra che fai fammi vedere che sai fare, daje Fulvia! Guarda se non riesci bastano anche otto" . Punta nel l'orgoglio ne ho fatte 10! Poi c'erano i duemila metri ed Antonio ed Andrea si sono superati. Ovviamente io ho defaticato e strechato. Stanca con i muscoli doloranti, sudata, sdraiata sul prato accarezzata dal sole, e in compagnia di Roberta con il suo sorriso che illumina li ho aspettati. Ringrazio tutti per come mi avete incitata,  ringrazio la bellissima e dolce fotografa, ma soprattutto ringrazio il nostro Roberto! P.s. Robe' forse so tignosa pure io.
Sensazioni:

Il sole scalda,
Una leggera brezza mi avvolge,
Penetra nelle fessure,
Si insinua dispettosa da ogni parte,
Mi sento accarezzare, dei brividi leggeri mi fanno accapponare ,
 edi io dal sole mollemente mi lascio  baciare!

martedì 14 giugno 2016

Amo ridere !!!

Amo ridere e di cuore, mi piace la risata rumorosa, fragorosa,Argentina , quella che ribalzando ti sconquassa, non quella sguaiata, ma quella articolata, quella che ti trapassa, lasciandoti sfinita, priva di forze, lacrimante ma alla fine é così entusiasmante!

lunedì 13 giugno 2016

Frammenti di vita, Frammenti di lezione: potenziamento e scioltezza

Frammenti di vita, Frammenti di lezione: Mi sembra di averlo detto, ma lo voglio ribadire il mio obiettivo é migliorare la qualità della mia corsa, si io vorrei volare! Beh la lezione di oggi é servita a questo, le gambe erano leggere ed il corpo rispondeva, chi si allena sa di cosa parlo! L'allenamento si é così svolto: corsetta ed allunghi in salita alternati a squat, tutto questo per riscaldarci. Poi c'è stata una prima parte della lezione dedicata al potenziamento muscolare, squat e affondi a sfinimento sia isometrici che dinamici. E una seconda parte di lezione mirata alla scioltezza, a sensibilizzare la spinta dell'avampiede, a simulare l'atteggiamento della corsa. Mi sembra di ritornare ragazzina delle medie, fatico ma mi diverto tanto.L'allenamento di carico si é alternato a quello in scioltezza. Dopo gli affondi e gli squat abbiamo continuato con gli skip in coppia, ci si sbilanciava in avanti simulando la postura della corsa , una sorta di corsa sul posto, mentre il compagno ti teneva le braccia trattenendoti.  Poi abbiamo fatto dei salti accompagnando le gambe, spingendo in alto e ammortizzando la caduta. Poi é stata la volta di una corsetta laterale con squat. Non potevano mancare gli addominali a sfinimento. Ringrazio il mio corpo per avermi seguito in questa follia, ma soprattutto ringrazio il maestro per avermi proposto questo tipo di lavoro. Lo so sono noiosa, parlo solo di allenamenti e di corsa, ma sapete perché? Semplice lo sport mi ridà entusiasmo e mi aiuta a colorare il grigio quotidiano.