sabato 26 dicembre 2015

Frammenti di Trastevere: Ciao Laura

Frammenti di Trastevere: Ciao Laura - Ciò che rende trastevere un posto speciale, e' l'aspetto umano,sono le persone che lo vivono, delle vere e proprie istituzioni, come Laura la portiera, amica tanto amica di mia mamma. Una persona di un' intelligenza ed ironia incredibili, con una capacità di relazionarsi con il resto del mondo enorme. Qualsiasi cosa una persona potesse necessitare dalle stupidaggini a cose più importanti lei si attivava e ti risolveva il problema. Potevi chiederle veramente tutto dal medico,all'idraulico,al sarto,alla luna, riusciva ad attivare l'operazione trastevere, mettendo in moto le sue conoscenze, per darti cosi' la soluzione.  Fu' una delle prime a sapere di mio fratello, entrai in portineria e le dissi cosa era successo, in maniera scarna senza fronzoli, lei pianse ed io aggiunsi " Laura , mamma ancora non sa, dobbiamo trovare il modo di dirglielo, e le lasciai le chiavi di casa per la donna,già la vita va avanti anche nelle piccole cose purtroppo ".Ha sintetizzato bene padre Matteo, il nostro ex parroco, ora vescovo a Bologna, Laura era il sindaco di Trastevere. Oggi mi è pesato particolarmente assistere alla tua cerimonia funebre, perché' come in un film, ho rivissuto il funerale di mio fratello: la chiesa piena, ma tutti in silenzio in un silenzio assordante, quel giorno volsi lo sguardo dietro e vidi tutti i banchi e le navate di lato, pullulare di volti amici, Trastevere era in lutto,in quel momento il nodo alla gola mi soffocava. Nonostante queste mie difficoltà emotive, non potevo non esserci, ci sono delle cose che vanno fatte in quanto doveri morali, la mia famiglia, mamma ed i miei fratelli non potevano non salutarti, Ciao Laura!

giovedì 24 dicembre 2015

Il Natale

Si parla sempre male di queste feste, io per prima, non mi sono mai e poi ma piaciute, neanche da bambina. Sfatti ci si vede la sera della vigilia e così fino a Santo Stefano. In realtà se venissero a mancare queste riunioni familiari ne avremmo nostalgia, non so perché ma è così. Da piccola ci vedevamo tutti a casa di mia nonna sette nipoti cinque maschi ed io e mia cugina, la sensazione era quella della rappresentazione teatrale, dello psicodramma, gli adulti erano nervosi e litigiosi. Eppure nonostante le critiche ed i "che palle", a pensarci ho nostalgia di tutte le discussioni,le tombolate, l'atmosfera fumosa, il caldo insopportabile.Stasera saremo insieme ai nostri cari, per auspicare un po' di serenità. Sarà banale ma non dimentichiamoci chi è' fuori al freddo, chi sta male, chi sta vivendo un lutto, forse sarebbe bene ricordarcene sempre. Un pensiero va sempre a te fratello mio adorato. Buon Natale a tutti e speriamo arrivi il prima possibile l'epifania!

Semplici considerazioni

Non voglio fare considerazioni tristi, ma la morte e' parte della vita. Trovo che sia ,benché faticoso estremamente faticoso, un privilegio accudire gli anziani ed accompagnarli così nell'ultima parte del viaggio. La morte e' inevitabile ci accomuna tutti, ed è in questo senso anche democratica, ma sentire il calore e l'affetto delle persone a noi care, ci fa affrontare il viaggio in maniera più serena. Per coloro che rimangono la soddisfazione deve essere enorme, perché si è fatto tutto il possibile. Ovviamente adorato il pensiero va sempre a te che non hai avuto questo regalo.

martedì 22 dicembre 2015

Frammenti di lezione Nello Cara: La leggerezza

Frammenti di lezione Nello Cara: All'insengna della leggerezza- La lezione mi ha lasciato un retrogusto di divertimento e di leggerezza, nonostante fosse impegnativa,come sempre. Non voglio entrare nei dettagli tecnici a volte sono monotoni e ripetitivi, vi vorrei trasmettere le sensazioni se ci riesco ovviamente. Siamo usciti per riscaldarci con corsetta e scattini, avete idea di cosa si prova quando le gambe vanno le senti leggere ti sembra di volare. La sensazione di liberarsi in volo è quasi orgasmica, ogni tanto guardavo la luna che faceva capolino, una luna piena che occhieggiava tra un palazzo e l'altro. Siamo rientrati ed i battitti sono andati al massimo,tra torsioni,saltelli,ancheggiamenti, e affondi, leggerezza e fatica ben miscelati.Le note di I Will Survive di Gloria Gaynor risuonavano per tutta la palestra,niente di più vero si sopravvive e ci si abitua a tutto,questa è la miseria e la grandezza dell'essere umano. Ringrazio il mio corpo per avermi permesso di fare tutto questo, ringrazio gli amici con cui ho condiviso la lezione, vi siete resi conto abbiamo sbagliato pochissimo, che soddisfazione!

A mio fratello

Sei nato il 2 novembre del 1972,  non è che sia proprio una bella data e' la ricorrenza dei morti. Io avevo sette anni, e speravo tanto in una sorellina e sei nato tu, bello paffutello,riccioluto, bianco come il latte. Quando mamma non mi vedeva ti prendevo in braccio e ti pomiciavo un po', noi femmine abbiamo la predisposizione a fare le mammine, mammine anche un po' rompiscatole. Eri il più piccolo,coccolato e rimproverato e ti sei conquistato, con un morso il tuo spazio.Mi ricordo che saltavamo tutti e quattro sul letto,ed io non volevo ti facessi male per cui ti allontanavo, cosi' mi hai dato un morso, perché volevi esserci.  Povera mamma giovane con quattro figli piccoli, che non si fermavano un attimo con una vivacità ed una energia tipica dei bambini. In ordine ,per gioco abbiamo bruciato un cuscino in pieno inverno, rotto un vetro e così via. Ti ho insegnato a leggere, Fausto pur non avendo pazienza  ti aiutava in matematica. Ti ho preparato per la maturità in diritto lo sapevi a campanello, ti abbiamo sottovalutato ma la tua più grande capacità era di entrare in relazione con il mondo, con chiunque in una maniera semplice schietta e mai invadente. I fratelli sono nostre appendici affetti che non si perderanno mai.

lunedì 21 dicembre 2015

Filosofia spicciola : la libertà non esiste

Filosofia spicciola: Sono giunta alla conclusione che la libertà non esiste vi spiego pure il perché .Parlando con un amica in palestra sul l'importanza del lavoro come forma di sostentamento, come indipendenza economica, senza la quale la libertà e' una parola vuota. Sono giunta alla conclusione che gli stipendi sono talmente bassi che non siamo indipendenti economicamente. Senza contare i vincoli del contesto in cui si vive, o quelli che ci poniamo noi in base all'educazione ricevuta, alla morale sociale e così via. Non basta, abbiamo anche pochi strumenti, o mancanza di tempo o di voglia per essere consapevoli di quello che ci propinano o ci fanno bere i mass media , quindi la libertà non esiste. Essere liberi di scegliere senza essere manipolati, senza limiti e' impossibile!

Frammenti di allenamento: alla ricerca della velocità perfetta

Frammenti di allenamento: Alla ricerca della velocità perfetta- Ho come al solito le idee un po' confuse, da programma avevo un'ora e dieci di corsetta allegra, citando Roberto Ciccone, ma alla fine non sapevo cosa in realtà fare, perché il programma è importante,ovvio , ma chi lavora deve dividersi gli allenamenti in base ai turni, e poi non dimentichiamo i doveri familiari, per cui oggi che potevo, volevo correre senza limiti, fino dove mi porta il cuore, la testa ma soprattutto le gambe. Da piazza Ippolito Nievo mi sono diretta verso villa Pamphili, dopo le prime difficoltà dovute al fatto che non avevo il marsupietto per l'I pod, non sapevo come sistemarlo, trovata la sistemazione sono andata. Ho fatto le salite, le discese alla ricerca della velocità giusta per un lungo, dove di poco si supera il piacere per entrare nella fatica. Mentre mi cimentavo nella salita del laghetto mi sono messa dietro la scia di un vero runner e ne ho seguito il ritmo. Assolutamente si ,la corsa e' ritmo. Una cosa l' ho capita non sono così brava da correre senza musica, perché è quella che mi aiuta a tenere il passo e quando canto, a non andare in affanno. All'andata ho corso con Bob Marley e al ritorno con la Piaf e la sua " Vie en Rose". Sono scesa verso il giannicolo ho tirato un bacio a quella piccola lapide e sono rientrata in palestra. Certo correre per il piacere di farlo senza guardare il Garmin e' un'altra storia. Purtroppo a volte si perde il piacere del correre quando ci si fissa sui tempi,ovviamente non è' il mio caso, o sul risultato.

domenica 20 dicembre 2015

Filosofia spicciola

Pourparler : Filosofia spicciola- Scendere da casa, girare per trastevere e parlare e salutare tutti e' una cosa che mi piace tantissimo. Passare dal fruttivendolo mussulmano ,credo proveniente dal Nepal e parlare dei massimi sistemi, partendo da come viviamo noi il Natale, che dire non mi era mai capitato. Alla fine tutti e due abbiamo convenuto che Dio e' uno solo, che forse è più conveniente credere perché nel caso contrario, ed esistesse un Dio rimarremmo comunque fregati. Questo ragazzo giovane mi ha fatto presente che prega cinque volte al giorno, ed io non posso che rispettarlo, anche se preferisco alla preghiera contemplativa l'applicazione dei principi, alla teoria preferisco la pratica perche' e' facile essere buoni a parole. Comportarsi bene in maniera etica non è'prerogativa esclusiva dei credenti ma di tutti coloro che credono nei principi di giustizia e solidarietà .

Sframmenti di serata: La Premiazione

Sono orgogliosa di far parte di questo gruppo Amatoriale sulla Corsa. Ribadisco il concetto di amatoriale ossia per diletto, questo è da tenere presente,  perché l'aspetto ludico deve essere messo in primo piano.Seri negli allenamenti tenendo presente che non siamo dei professionisti ed è questo che ci deve tenere coesi, per non dare enfasi a dettagli inutili e beceri. Ci tenevo molto ad essere presente perché mi sento parte di questa squadra, e sono orgogliosa di partecipare in maniera attiva al risultato, per cui nonostante le difficoltà che ho avuto durante la giornata posso dire io c'ero. Il nostro Presidente Sandro Curzi, si può dire un nome una garanzia, una persona eccezionale stimata da tutti, con tutti gli amici del direttivo Francesco,Vincenzo, Ilario e le nostre care amiche Rita e Marina, ci hanno accolto in maniera sorridente e accogliente. Dopo la presentazione del bilancio annuale, e le premiazioni si è' aperto il rinfresco e nel trambusto iniziale abbiamo salutato coloro   Che ci lasceranno e le persone che entreranno a far parte del nostro gruppo. Abbiamo riso condiviso ricordi  parlato di cosa ci accomuna ovvero l'amore per lo sport e la corsa.  Buone corse a tutti e come sempre Viva gli amatori di Villa Pamphili, Viva il nostro Presidente, buone corse a tutti!