sabato 31 gennaio 2015

Pourparler: la felicità

Pourparler: E' nella nostra natura essere alla ricerca di qualcosa della felicità probabilmente, non c'è nulla di male, poi purtroppo ci si rende conto che la felicità è più nell'attesa della festa, che nella festa stessa,la felicità non esiste. Siamo in una società in cui c'è questa ricerca forsennata, si rivendica il diritto di essere felici a costo di camminare sui cadaveri,non si può essere felici se si è dolore per qualcuno. Forse l'unica cosa è assaporare l'istante, il momento in cui si ha un equilibrio perfetto tra ciò che si vuole e quello che si ha, come al solito so partita per là tangente:)

Frammenti di allenamento: lo sport per me deve essere divertimento

Frammenti di allenamento: 31 gennaio 2015- lo sport per me deve essere divertimento- Oggi sono andata in palestra con l'idea di divertirmi.Si di faticare, questo e' normale, sudare magari fare anche cose folli tipo i burpees o la semicapriola con salto e accosciata. Il maestro aveva studiato un circuito veramente fico, tutto basato sull'agilita',corda, salti,scattini, piccoli ostacoli da superare,o da aggirare. Purtroppo dopo il riscaldamento tipico della prepugilistica, e' subentrato un problema tecnico e non abbiamo potuto continuare, un vero peccato.In compenso ho corso in gruppo con i ragazzi della palestra senza garmin, senza pensare, chiacchierando. Abbiamo corso pochi km forse cinque, fatti di scale (ugo bassi),salite e discese, con una leggera pioggerellina che ci bagnava. Al ritorno l'allungo finale a via Pietro Sterbini al grido di pistaaaa mi ha riappacificato con la corsa. Grazie a tutti soprattutto a Sandro e Maurizio. La corsa e' soprattutto divertimento e spesso ce ne dimentichiamo, domani saro' pronta per il lungo faro' quello che potro'...Hai ragione Francesca Stoppa, quando parli di corsa

giovedì 29 gennaio 2015

Pourparler: in attesa del tagliando frammenti di pensiero

In attesa di fare il tagliando, voglio scrivere due cazzate, questo e', mi raccomando non prendetemi troppo sul serio. Il mio ideale di femminilita' lo incarna un'attrice ormai anziana che sprizza sex appeal, energia e carattere da tutti i pori ed e' Sonia Braga. Credo sia un'attrice brasiliana, ha lavorato in telenovelas e nel bacio della donna ragno. Non e' molto alta, ben proporzionata ma e' la presenza sul palco che colpisce. La vidi negli anni 80,io ero ragazzina, ritirare un premio, si presento con uno smoking e scarpe basse da uomo, capelli sciolti e ricci, un filo di trucco,fregandosene dell'immaginario maschile,fregandosene della gente,sicura di se' bella! La bellezza e' data non solo dalle proporzioni ma dalla sicurezza,carattere,da cio' che riesci a trasmettere.

Frammenti di vita: 29 gennaio 2015 giornata grigia

Frammenti di vita: 29 gennaio 2015 giornata grigia- Oggi è una giornata iniziata e finita grigia, fuori piove a conferma di quanto dico. Non ho un motivo fisico per sentirmi stanca, ma è una di quelle serata da nodo alla gola, dove hai la conferma in maniera certificata che è finito un periodo della vita e ne comincia un altro. Con questa consapevolezza sono andata ad allenarmi, la lezione mi è sempre di conforto,non mi delude mai. Scattini iniziali di riscaldamento poi abbiamo lavorato sul potenziamento muscolare burpees,squat, retropiegate,affondi infine addominali. Un lavoro fondamentale e mirato per chi corre. Purtroppo ero stanca e deconcentrata e la cosa non è che mi sia riuscita bene. Inoltre il solito problema del piede dolorante ,che ogni tanto si fa sentire , che mi rovina tutto il divertimento e mi fa rimpiangere di non essermi dedicata allo sport e alla corsa prima quando i piedi erano buoni.

martedì 27 gennaio 2015

Frammenti di allenamento: 27 gennaio 2015 ripetute lunghe allo stadio della farnesina

Frammenti di allenamento: 27 gennaio 2015 ripetute lunghe stadio della Farnesina- Poiché sono una persona sincera e onestà devo riconoscere che questo tipo di allenamento, non mi è riuscito. Una cosa sono i giri di riscaldamento e poi gli allunghi, che rendono divertente ,anche se faticoso il lavoro in pista , un'altra storia sono le ripetute lunghe.Una donna in età matura, così sono stata definita da una cartella clinica ,prende un' ora di permesso e con l'amichetta Cristina Molena in motorino, con questo freddo si dirige allo stadio della Farnesina motivazione ne ha da vendere. Luca Pretolani, preciso come sempre era lì un orologio svizzero. Ci ha spiegato l'allenamento di ripetute lunghe, l'importante è resistere non dovete mai fermarvi. La velocità di ripetuta deve essere di 10 secondi più veloce del vostro ritmo normale. Ho iniziato i primi giri con Alessandro Tarquini , correndo piacevolmente. Poi ho corso al mio ritmo ed ero l'ultima, ogni tanto il maestro mi dava dei consigli sulla mia postura, appoggia bene il piede sinistro, muovi di più il braccio sinistro...ma correre da sola in pista è piu che noioso, ad un certo punto mi sono chiesta perché questo. Dopo appena 45 minuti di corsa, no non mi andava più ed ho mollato. Ho cercato di rallentare fare degli allunghi per movimentare la situazione ma non mi andava. Si non mi andava mi ero annoiata, quando correre è un allenamento di questo genere è tutt'altro che divertente.Forse allenarsi bene in maniera mirata è difficile ed impegnativo la corsa è' un'altra storia. Ogni tanto qualcuno mi incitava a non mollare, ma non mi andava ,questo è. Ringrazio Cristina per il predicozzo, Christine Khalil Jakober per la sua dolcezza, mi ha preso in disparte mi ha dato consigli, mi ha invitato a non abbattermi. In realtà sono un po' delusa e demoralizzata, ma so pure che è solo un momentaneo stato d'animo che poi passa.

lunedì 26 gennaio 2015

Frammenti di allenamento: 26 gennaio 2015

Frammenti di allenamento: 26 gennaio 2015 - Stanca ed in balia a quel disagio esistenziale chiamato scaglionamento, mi sono diretta in palestra per correre almeno 10 km e fare quattro allunghi, insomma il minimo sindacale. Le giornate si sono allungate, per cui alle 17 c'è ancora un po' di luce, mi sono diretta sotto il Tevere direzione stadio, sono salita a ponte Garibaldi mentre la sera, il buio prendeva forma. Ho girato il centro piazza Venezia via del corso, largo Argentina, Pantheon, via Arenula, piazza Campo de' Fiori, Piazza Navona, di nuovo Campo De' Fiori, Piazza Farnese, il lungotevere sono rientrata percorrendo il mio quartiere Trastevere, Viale Trastevere per un totale di 11 km con 5 allunghi finali in salita. Ho terminato con stretching e addominali.Sono abbastanza soddisfatta, mi è rimasto un retrogusto di leggero scaglionamento, ma passerà come sempre. Quando corro, di solito non penso a nulla, cerco di stare concentrata e la cosa mi risulta normale, non amo neanche parlare troppo, mi piace così, osservare il percorso, ascoltare il mio passo. Oggi ho faticato perché non è che avessi molta voglia, ma ora sto meglio. Mio fratello ha visto una ragazza(concedetemi questo termine) vestita di rosa acceso con cappellino, una tenuta eccentrica, e ha pensato "chi è sta matta?" Poi ha visto che ero io non poteva credere ai suoi occhi😳. Il mio obiettivo è la roma ostia, ma è pur vero che sono iscritta alla maratona di Roma e la vorrei finire per cui devo macinare chilometri, poi penserò a curare la qualità!