Frammenti di vita, Frammenti di lezione

Frammenti di vita, frammenti di lezione: A volte rimango stupita delle cose rocambolesche che riesco a fare, eppure ogni cosa proposta dal maestro noi, parlo del gruppo riusciamo farla, non riesco a capire come ma grazie a lui siamo oltre! La lezione è iniziata correndo per riscaldarci ed io c'ero, le gambe ed il corpo rispondevano bene. Ci siamo diretti alle scale di Via Ugo bassi facendo le rampe a skip e a due a due.Tutto ciò serve per rendere esplosiva la corsa imparando a spingere di avampiede. Poi le rampe, quattro esattamente, le abbiamo alternat a squat,affondi frontali alternati e affondi laterali.Poi siamo rientrati ed abbiamo alternato salti di corda, piegamenti con le braccia, plank e affondi alternati, cercando di tenerli qualche secondo infinito, in isometria. Infine è stata la volta delle braccia con bilanciere bicipiti,tricipiti. Si è terminato tre serie di addominali in isometria plank frontali e laterali, e crunch. Insomma ringrazio il mio corpo di avermi permesso tutto questo, ma soprattutto il maestro per le sue lezioni e per la fiducia che ripone in noi.  Ho cercato di non mollare mai gli addominali, anche quando saltavo a corda, avere un centro forte è fondamentale, per la postura in genere, ma soprattutto per correre! Ce la metto sempre tutta come i bambini quando si buttano a capofitto su un'impresa!

Frammenti di vita, frammenti di fartelek

Frammenti di vita, frammenti di fartelek: Amo allenarmi di sera con il sole che scema. Sono uscita dal lavoro vestita da runner, lasciando interdetti tutti, della serie"co sto caldo ti alleni😳".Ma quando indossi i pantaloncini e le tue scarpette colorate ti senti una super eroina, affronteresti tutto, ma soprattutto sai che ti aspetta il tuo gruppo. Entro nel dettaglio dell'allenamento: si é trattato di 30 min. di corsetta blanda, ho corso lenta e sciolta. Stretching e sei allunghi da 40 m.poi é iniziato il lavoro vero, il fartelek. 20 sec di lavoro veloce, poi trenta, quaranta fino ad arrivare fino ad 1 min e 20. Il recupero tra una prova e l'altra era di un minuto e trenta. Poi si è continuato decrescendo fino a terminare con venti secondi lenti. Grazie a Sandro Curzi ce l'ho fatta! Ho finito tutto il lavoro, come dice Roberto la cosa più importante è finire il lavoro. Grazie a tutti per la piacevole compagnia, ma soprattutto grazie coach!!!

Sapete perché ....

Sapete perché mi piace sfinirmi, saltare torcermi, andare in affanno, portare all'estremo le funzioni vitali, sentire il cuore palpitare, il sudore che cola, la mente che dice che non gliela posso fare, perché così mi sento viva, mortale ma viva!
È triste? Non lo so, ma questo è!

Frammenti di vita, frammenti di lezione

Frammenti di vita, Frammenti di lezione: La lezione di oggi la definirei esplosiva, veloce fatta di circuiti di gambe (affondi alternati, squat con slancio, burpees) alternati ad esercizi con   Il bilanciere, spalle, dorsali, bicipiti e tricipiti. Ed ad esercizi di addominali e lombari dinamici ed in isometria. Poi è stata la volta dei plank centrali e laterali. La soddisfazione di averla fatta tutta senza mollare è enorme. Solo Antonio che pratica questo tipo di ginnastica estrema mi può capire. La corsetta è servita all'inizio per riscaldarci e alla fine per sciogliersi. Gli esercizi di skip,salti con corda sono serviti a memorizzare la postura di quando si corre, ed io ce la sta mettendo tutta per migliorare. Si è trattato di 1 ora e trenta di esercizi a sfinimento...e a me piace così!

Frammenti di lungo ramarro

Frammenti di lungo ramarro: Sveglia alle 5,20 latte e corn Flakes, indosso la divisa da runner ed esco!
C'è foschia ed umidità, sono stanca prima di iniziare, ma lo so poi starò meglio. Percorro il tratto che da trastevere va al biscotto ed è uno scempio nell'ordine:vedo due carogne di topi mangiate da Gabbiani, mondezza da ogni parte, un barbone che urina, manca solo qualcuno che dalla finestra svuota un orinale, sembra essere tornati indietro nel tempo. Avrei voglia di vomitare, resisto e m'incammino verso il biscotto. Nei pressi del Circo massimo incontro Andrea Terazzini e correndo ci dirigiamo all'appuntamento, siamo tantissimi, ognuno con il proprio passo ma ci rispettiamo. Partiamo dalle terme prendiamo via di San Gregorio e andiamo in centro,e assaporiamo la grande bellezza! Arrivati a piazza del popolo facciamo un piccolo tratto del percorso Maratona, la cosa mi emoziona sempre. Da lì  Roberto ci ha consigliato di fare il giro di boa e tornare indietro. Pausa al Sant'Eustacchio per il caffè, ed io sono tornata a casa. In sintesi sono stati almeno per me dieci km in scioltezza, dove ho cercato di migliorare la postura. Grazie ramarri belli per la piacevole compagnia.