sabato 13 giugno 2015

Frammenti di gara :Pomezia e le colline del Senese

Frammenti di gara: Pomezia e le colline del Senese! So che quello che dirò vi farà ridere, se riesco in questo, la cosa mi rende orgogliosa, dare un po' di felicità mettendo la gente di buon umore non può farmi che piacere.La gara di Pomezia e' una gara impegnativa e tecnica, variegata con sali e scendi duri  ripidi e scoscesi,per dirla alla Lucio Battisti piena di discesa ardite e risalite. Il percorso è un Trail vero e proprio, dopo tre chilometri asfaltati inizia lo sterrato, terreno sabbioso, o con erbacce e sterpi. Dopo i primi quattro chilometri ti si presenta davanti una salita di quasi un km di terreno sconnesso e sabbioso, insomma una gara da delirio. Quando si corre su un terreno così faticoso e' difficile, si corre tesi la paura di farsi male e' tanta. Kilian un ultra maratoneta, ha detto quando si corrono i Trail la prima cosa è guardare dove mettere i piedi, o meglio vedere l'appoggio successivo ,l'atterraggio dopo la rullata. Così ho fatto, poi quando pensavo proprio di non farcela verso la metà della gara,siamo passati in mezzo ad un campo di erbacce bruciate ma gialle,ed io ho avuto la sensazione di passare in mezzo ad un campo di grano, ho pensato al film di Bertolucci "io ballo da sola", alle colline del senese dove è ambientato il film. Ho pensato ai racconti delle vallate del Chianti, all'Eroica, be' lo so non c'entra niente ma queste sono state le sensazioni. Il sole che lentamente scema, una palla di fuoco il sudore la fatica, gli ultimi due km infiniti in cui con la mente ripensavo ad una poesia del Leopardi A Silvia ...."e quinci il mar da lungi e quinci i monti lingua mortal non dice quel che i provava in seno che pensieri soavi, che speranze, che cori o Silvia mia, quale allor mi apparia la vita umana ed il fato!" Lo so e' assurdo ma vero, e gli ultimi due km li ho proprio corsi ,ho aumentato il ritmo e tagliato il traguardo con un allungo. Per la tranquillità degli amici non faccio uso di allucinogeni o droghe però quando corro io rielaboro la realtà e la vedo con gli occhi innamorati dei sognatori.

venerdì 12 giugno 2015

Pourparler: semplici riflessioni

Pourparler: Non  sono una persona calma,ma ho un buon selfcontrol , non amo chi urla ed e' sopra le righe sempre e  comunque. Sono umana e mi puo' capitare di alzare la voce, ma di solito so argomentare e non ho bisogno di urlare. Viviamo in un mondo dove si perde la pazienza inutilmente e con facilita' abbiamo un tasso di tolleranza pari a zero. Non amo chi nei suoi comportamenti fa dei films, si chi sgomita si mette in mostra o voglia a tutti i costi dimostrare. Una cosa e' certa si urla quando non si ha ragione, anzi proprio quando si ha  torto. Rimango stupita dagli esagitati, dalle persone normali all'apparenza ma capaci di esplodere per un non nulla, dietro le persone piu' calme a volte si nascondono gli psicopatici .  Non mi piace discutere, non ne ho voglia, se vengo chiamata in causa lo so fare  ed anche bene.Con  gli anni ho imparato a lasciarmi trasportare da una sorta di stanchezza esistenziale e non contrasto mai gli eventi,ma gli vado,incontro.

giovedì 11 giugno 2015

Frammenti di allenamento: la lezione 11 giugno 2015

Frammenti di allenamento: la lezione oggi è stata esagerata, è iniziata con corsetta fuori di riscaldamento e 10 ripetute. Per poi continuare con un ballo forsennato a ritmo di musica caraibica, che ha portato i battiti a mille e la sensazione del cuore in gola. Gli esercizi con musica non sono solo coreografia , ma hanno richiesto un impegno muscolare non indifferente, gli affondi e i saltelli hanno messo a dura prova le gambe ed il mio piede. Ho un problema all' avampiede per cui quando lo fletto vedo le stelle del firmamento. Avessi fatto queste cose prima quando i piedi erano buoni e non ero a rischio d'infarto, ogni cosa al momento giusto, si vede che per me il momento giusto è questo, la mezza età. Lo so è una semplice lezione di ginnastica, nella vita sono altre le cose importanti, ma che vi devo dire a me piace tanto, e pure se può sembrare una banalità per me è importante e non ci rinuncio. Ci sono stati dei momenti, in cui sarei stramazzata al suolo, mi sono ricordata del mio periodo sabbatico, in cui avevo la netta sensazione di non potercela fare e di pensare addesso svengo qui, ma poi davo fondo alle mie risorse e andavo fino in fondo. In quel periodo in cui tutti mi sono stati vicini la lezione ha avuto un ruolo fondamentale, perché mi ha aiutato a non deprimermi, la malattia era giunta in un momento della vita in cui non è che le cose andassero così bene, ma questa è storia, serve solo a far capire perché la lezione lo sport è importante per me!

martedì 9 giugno 2015

Piove governo ladro!

Piove governo ladro, questa espressione molto comune, ma che da il senso di quanto è facile dare le colpe di ogni cosa agli altri senza un minimo di analisi perché costa fatica. Io appartengo ad una categoria in generale, a torto o a ragione molto odiata, ma in questo momento storico colpevolizzata ingiustamente di tutto. Le strutture non funzionano ma non voglio entrare nel merito della cosa, Roma è fatiscente e sporca è sembra che i mali del mondo dipendano da noi. Voglio fare delle precisazioni se l' Acea non interviene per un guasto elettrico non dipende da noi, e ovviamente questo anche se non risponde al telefono. Se ci sono buche sul manto stradale o, l'asfalto è dissestato non dipende da noi, noi al massimo possiamo segnalarlo o chiudere la strada se c'è pericolo. Se Roma è sporca e la gente incivile butta frigoriferi per strada o quant'altro non dipende da noi ma è l'Ama che interviene, possiamo al massimo, se ci troviamo nell'istante in cui succede, contravvenzionare. Non parliamo dei servizi di assistenza domiciliare ad anziani o a disabili non dipendono da noi.Se ci sono rami pericolanti da potare, è il servizio giardini che interviene. Ora voglio creare un putiferio, caro utente zelante se hai notizia di qualche abuso o disonestà che ci riguarda fai le tue denunce mettendoci la faccia. Inoltre capisco che la vita oggi sia difficile per tutti e solo per il fatto di lavorare non siamo simpatici, però se amiamo la nostra città cerchiamo pure noi di fare del nostro meglio nel nostro piccolo, magari non buttando frigoriferi in strada. Scusate lo sfogo ma quando con questo caldo, vedo dei miei colleghi che fanno viabilità maltrattati, offesi e non considerati come lavoratori mi dispiace tanto. Anni fa, io provengo dal I gruppo con orgoglio lo dico, in strada mentre cercavo di non far parcheggiare in una curva perché girava l'autobus, un signore ha inveito nei miei confronti, quando però ho fatto presente che stavo lavorando e mi sarebbe piaciuto rispettasse il mio lavoro, quindi me come lavoratrice non perché indossassi una divisa,non ci crederete ma se ne andò mortificato chiedendomi scusa.

Frammenti di allenameno 9 giugno 2015 la lezione

Frammenti di allenamento: La mia giornata ,come sempre inizia molto presto, mi dirigo a lavoro e dopo qualche battuta e purtroppo qualche parolaccia dissacrante, ma liberatoria, ma talvolta necessaria come difesa di fronte alla stupidità, alla mancanza di educazione ma soprattutto alla meschina paraculaggine a cui non mi abituerò mai. Ho preso un'ora e di corsa, con il borsone sono andata in palestra assaporando mentalmente la lezione che avrei di lì a poco affrontato. La lezione ha per me una funzione purificatrice. Vedete io amo il lavoro e cerco di farlo in maniera onesta contemperando le esigenze di tutti ,ma è difficile non stressarsi. Indossiamo una maschera di buona educazione che ci costringe e quindi reprime i tanti vafffa. La giornata piena di sole, la definirei africana, il chiacchiericcio iniziale,le risate, la corsa fuori, skip scatti i in salita con affondi, il ballo forsennato per portare su i battiti . Alternare così il lavoro aerobico con quello isometrico ed anaerobico di addominali,fianchi e braccia mi ha sfiancato.. Ho portato le mie forze al limite della resistenza. Infine abbiamo terminato con allunghi in salita ed in discesa. Correre in discesa è sicuramente divertente, ma è difficile dal punto di vista muscolare, perché mentalmente e fisicamente ti butti in avanti in maniera irrazionale mentre il corpo tende a frenare, come difesa, per la paura di farsi male. Ora sono stanca,leggermente dolorante, ma felice di aver dato tutto ma soprattutto pronta ad affrontare tutto.