sabato 19 marzo 2016

Frammenti di allenamento: ricordarsi di come si corre!

Frammenti di vita, frammenti di allenamento: Ricordarsi di come si corre! Ovviamente la corsa non è tutto, la palestra non è tutto, la lezione non è tutto, ma niente e' tutto ma parte della vita. Oggi sono tornata a lezione, per riprendere l'entusiasmo, ma soprattutto per ricordarmi di come si corre. Gli scattini fuori in compagnia,l'aria che entrava nella maglia e mi accarezzava la pelle, il sole che scalda e l'attenzione all'avampiede, alla spinta. Il profumo della primavera imminente, e la sensazione che la natura si sta risvegliando mi ha ridato un po' di buon umore. Le scale a skip e a due due, sono serviti a ricordare la postura giusta nella corsa. A ricordare che correre e' allegria, e' voglia di vivere ma soprattutto ti fa sentire giovane ed immortale, cosa a volte pericolosa. Lunedì si ritorna in pista yess !!!

Così si corre

Al di là dei tempi perchè fare la Roma ostia in 2 ore e 30 per chi corre seriamente è un botto di tempo, la cosa più importante per un podista è arrivare bene, mantenere la postura della corsa il più possibile, camminare solo in extrema ratio, ma ribadisco soprattutto arrivare bene, stanchi ma non sfatti. L'anno scorso io sono arrivata così, se non riesco ad arrivare così non posso impegnarmi in un'impresa enorme come una maratona. Fare la maratona è stata una bellissima esperienza, e nonostante ci abbia messo tanto, me la sono goduta , non ci crederete ma dopo 42 km sono entrata in largo Corrado Ricci sorridendo e piangendo, concludendo con un allungo, perchè la maratona è questo! Gli amici che mi hanno incontrata maratoneti seri, mi hanno fatto i complimenti perchè così si corre, la corsa deve essere questo non solo competizione. Così si corre!

venerdì 18 marzo 2016

Non correrò Roma

Frammenti di allenamento: Dopo una giornata densa di scocciature e problemi, sono andata in palestra con l'idea di correre in scioltezza, vorrei capire che significa dato che fatico sempre. Volevo ricordarmi cosa significa correre, si ricordarmi come si corre, sono scesa verso il Tevere e ho corso solo 5 km a fatica, nel senso che mi sentivo stanca fisicamente e mentalmente. La roma Ostia, mi ha provato parecchio e mi sono resa conto, che le gare così lunghe vanno preparate per farle dignitosamente, cosa che non faccio mai, perché non ho velleità con i tempi. Ma la cosa che più mi spiace e che non riesco ad arrivare bene, che è la prima cosa per un podista. Quando ho fatto la maratona di Roma, nonostante il botto di tempo impiegato io sono arrivata sorridendo con un allungo finale a L.go Corrado Ricci, quest' anno non potrei, e non è una questione di tempi, ma di stanchezza mentale e fisica, con dispiacere  rinuncio anche se avrei desiderato farla meglio dell'anno scorso, magari in cinque ore. Ho deciso di non fare Roma, faro' il tifo per i ramarri e per tutti i maratoneti che la correranno al 36 km.

giovedì 17 marzo 2016

Senza pelle

Nuda,
 Indifesa mi apro al mondo,
Aperta, accogliente e sorridente,
Per poi rimanerci male sempre,
quando percepisco chiusura ,
ma mi devo rassegnare mica tutti mi possono amare!

mercoledì 16 marzo 2016

Io? Non sopporto!!!

Non sopporto gli autoreferenti,
Non sopporto chi si sente il centro dell'universo,
Nemmeno i seriosi i litigiosi gli scontrosi,non parliamo dei presuntuosi o dei falsi umili e manipolativi,
Chi dice una cosa e ne pensa un'altra,
No! non sopporto, anzi odio la mancanza di sincerità o di onestà soprattutto con se' stessi,
Non parliamo poi di chi si crede diretto in realtà è semplicemente un maleducato!
Non mi piace chi fa i film su ogni cosa anche la più semplice e stupida!
Non mi piace chi detiene la verità e non si mette in discussione!
Non sopporto i lunatici!
Beh a pensarci sono tante le persone che non sopporto!

domenica 13 marzo 2016

Frammenti di gara: Roma Ostia 2016

Frammenti di gara: Roma Ostia 2016- Correre la Roma Ostia e' sempre un'esperienza esaltante, l'atmosfera che si respira e' frizzante, densa di tensione per chi ha  delle aspettative e vuole fare i tempi. È' la mezza più partecipata d'Italia, la mia idea era quella di godermela, senza aspettative come un lungo. In ordine queste sono state le fasi: arrivo al paleur con allungo.I Ramarri facevano la foto ed io volevo esserci. Sono arrivata al grido aspettatemi!!!! Saluti,sorrisi,chiacchiere con gli amici e le amiche. Piccola corsetta iniziale per riscaldarci, poi ci siamo dirette in griglia. Ho cercato di mettermi dietro ai palloncini, ma sono partita sempre troppo forte. I primi chilometri sono andati alla grande musica a palla Bart Bacharach, cantavo " Walk  on by"...Fino all'11 km e' andata poi ho iniziato ad avere i crampi, si i crampi mentre correvo, ed ho dovuto rallentare, cercavo di sciogliere le gambe e riprendevo a correre. All'ultimo ristoro ho cambiato la musica per riprendere il ritmo, ho messo un ritmo latino "por un beso della  falca" ed ho ripreso la cadenza del mio passo, Tum,Tum .Al 18 km da lontano ho visto il presidente Sandro Curzi, me l'aveva promesso mi è venuto a recuperare, grazie Sandro ormai è tradizione. Ho continuato a correre con lui, ci salutavano da tutte le parti, perché il presidente e' molto amato e conosciuto,ma avevo i crampi per cui, non ho potuto fare la mia solita entrata con l'allungo. Ho fatto quello che ho potuto, me la sono goduta nonostante le difficoltà, a me sta gara piace! P.s. Carlo ce l'abbiamo fatta 😉