giovedì 22 maggio 2014

La lezione di Nello Cara per gli amici Runner

Oggi la lezione è stata veramente impegnativa, abbiamo come al solito fatto una piccola corsetta fuori con allunghi e skip, ci siamo concentrati su gambe e addominali. Affondi con retropiegate su due step, e torsioni per i fianchi, addominali di tutti i generi con flessioni a braccia tese e con i gomiti, qualche assaggio di balletto, tra i piccoli circuiti e abbiamo terminato con le braccia. Un lavoro intenso, faticoso, per niente divertente ma ottimo per chi corre.Lo scopo... è rinforzare gambe addominali e braccia, perché alla fine si corre con tutto il corpo e non solo con i piedi. Non ho fatto una bella performance anche se mi sono impegnata, perché ,non so se capita anche a voi, a parte qualche esercizio che mi risulta complicato, a volte chiudo il cervello, si chiudo comunicazione e magari non vedo o capisco cose di una semplicità disarmante. Amo la ginnastica a corpo libero, non sono mai stata una sportiva, ma la ginnastica, quella semplice non coreografata mi è sempre piaciuta. La bellezza di un corpo che fa bene un esercizio, il muscolo allungato, la fatica e la leggerezza del movimento mi da un piacere immenso. Magari non si vede perché sono pure molto legata, ma ho praticato yoga per un periodo, e vi assicuro che tante asana non sono altro che semplici posizioni di ginnastica chiamate con nomi un po' particolari che prendono spunto dalla natura o dagli animali, il cobra, l'albero, il cane.. Quindi la ginnastica è unica, devo ringraziare pubblicamente il maestro per la bellezza delle sue lezioni, e invito gli amici runner a provarlo. Ribadisco si corre con tutto il corpo ed i muscoli  delle gambe, delle braccia, gli addominali vanno rinforzati, per migliorare la prestazione ma soprattutto per evitare infortuni.

lunedì 19 maggio 2014

Il mio Albarace

Il mio Albarace : Ora so cosa veramente provano i lavoratori dei mercati generali, si io mi alzo presto ma mai alle 3 e cinquanta, adesso praticamente sono in stato catatonico. Alzataccia, è tutto buio la città dorme, io prendo un caffè di corsa, indosso la tenuta da runner e scendo. Alle 4 e 10, ho appuntamento con Annalisa (che ringrazio infinitamente, per aver condiviso con me questa follia). In auto si parla del più e del meno e di quanto si è matte a correre a quest'ora improponibile. Arriviamo allo stadio dei marmi, parcheggiamo e  andiamo a reperire il pettorale per lei e per me, emozionante entrare nello stadio dei Marmi completamente vuoto, vediamo gente in fila e ci indirizziamo da quella parte . Preso il pettorale, un altro caffè, assolviamo alle nostre necessità primarie. Alle 5,30 si parte il ritmo è sostenuto perché solo chi è veramente motivato fa questa pazzia, riesco a sostenere il ritmo di Annalisa per circa due chilometri, poi un po' rallento e corro senza pensare, godendomi quest'impresa, saluto qualche ramarro che incrocio tra cui Lisa. Facciamo un giro del piazzale, si corre intorno allo Olimpico, infine si entra dentro
 lo Stadio dei Marmi e si fa tutto il giro, sono...emozionata, si esce e tutto termina alla Curva Sud dello Stadio Olimpico, all'ingresso dello stadio si eleva un boato, tutti gridiamo ole' è fatta. Sono stati un po' meno di 6 chilometri esattamente 5,90  fatti in 36 minuti per quello che mi riguarda, ma ragazzi che bello ne è valsa la pena. p.s. Voglio ringraziare Fabrizio Ligi, per la disponibilità e il sostegno che mi ha dato per l'iscrizione, e Luisa Cotta Ramosino che mi ha ritirato il pettorale.