sabato 26 aprile 2014

semplicità

La semplicità questo è la qualità che più apprezzo nelle persone, mi piacciono le persone dirette, non maleducate ma dirette che hanno il coraggio e la sincerità di chiamare le cose con il proprio nome senza girarci intorno. Non mi piacciono le persone finte, che si nascondono dietro una maschera, che parlano in maniera affettata e usano paroloni perché devono sempre dimostrare qualcosa a qualcuno. Ammiro chi non ha bisogno di dimostrare niente e se ne frega di quello che pensano gli altri. Le persone colte i veri signori sono persone semplici, sono autoironiche e non si prendono mai sul serio. Viva la semplicità abbasso le sovrastrutture. AMMIRO chi riesce sempre ad essere se stesso, senza finzioni senza ipocrisie. Essere se stessi sempre in ogni situazione, senza forzature, non è facile come puo' sembrare.

venerdì 25 aprile 2014

Matrimonio originale

Oggi quasi per caso, o meglio  più per curiosità, siamo capitati al matrimonio di Marco Maltauro   attore ,  regista , autore istrionico. Il matrimonio è stato celebrato in chiesa a madonna dei monti, mio cognato ha fatto un po' da chaperon, si è fatto parte attiva dell'organizzazione. Lo sposo era emozionatissimo, vestito un po' come Vinicio Capossela,  capelli lunghi, copricapo cilindrico, vestito scuro. La sposa ritardava, la sorella di lui  testimone,non arrivava, mancavano degli elementi indispensabili tecnicamente ai fini della cerimonia. Il fratello prete, che avrebbe celebrato la messa non si vedeva, c'era tanta tensione, si stava consumando una tragedia. Poi all'improvviso si è risolto tutto ed è entrata la sposa, giovane e bella, solare , sprizzava felicità da tutti i pori. Chissà  perché nei matrimoni lo sposo è sempre più emozionato. Dopo la cerimonia gli sposi ci hanno ospitato ed offerto un rinfresco nella sala della parrocchia. L'atmosfera era quella della rappresentazione teatrale, lo sposo insieme agli amici, ai parenti  ha cantato i Beatles, un attore penso si chiamasse  Colangeli  ha recitato dei versi di Dante tratti dal paradiso....l'amor che move il sole e le altre stelle. Infine gli sposi si sono esibiti in un dialogo sul matrimonio scritto appositamente per loro. L'atmosfera era piacevole, si respirava amore, amicizia , cultura. Adoro la gente creativa, gli artisti, gli attori mi ricordano un po' la follia dei Runner.  Mi sono ricordata quanto ero emozionata quando mi sono sposata,  nonostante  fossi stata fidanzata per anni; il matrimonio ha un non so che di definitivo , ti da la sensazione del salto nel buio. Mio padre vedendomi  così preoccupata, avevo una gran paura di commuovermi in pubblico, mi disse " se ci hai ripensato torniamo indietro". Mio marito invece arrivata all'altare, dato che avevo dovuto imbottire il seno perché non riempivo il vestito mi disse :" be? queste non so le tue".

domenica 20 aprile 2014

La corsa non è tempo ma godere del tempo

Voglio fare delle considerazioni su una frase di un carissimo amico" la corsa non è tempo ma è godere del tempo. Oggi ho cercato di assaporare la corsa di godere del tempo, sono andata a correre non per allenarmi ma per il piacere di farlo. Ho iniziato pensando come prima cosa di trovare il ritmo, si il mio ritmo legato alla respirazione, per entrare nel momento magico in cui la corsa non risulta fatica, ma è piacere assoluto, fluidità e leggerezza nei movimenti e nel passo e far si che la magia durasse il più possibile, perché non dura all'infinito. Ho notato che lo standard di età di chi corre e fa le maratone e' alto, i giovani,giovani fanno altri tipi di sport, in cui non è necessaria la pazienza. Perché correre  a lungo  e' un'arte , bisogna sapersi dosare, non esagerare all'inizio,altrimenti e' difficile portare a termine la Maratona, o la gara. Questa capacità e' tipica della maturità ,da giovani si ha fretta di arrivare, si cerca di ottenere tutto e subito e sulle lunghe distanze questa tattica non paga."Raggiungerai il paradiso , allora, quando avrai raggiunto la velocità perfetta. Il che non significa mille miglia all'ora, né un milione di miglia, e neanche vuol dire volare alla velocità della luce. Perché qualsiasi numero, vedi, è un limite, mentre laperfezione  non ha limiti. Velocità perfetta, figlio mio, vuol dire solo esserci, esser là."