venerdì 11 luglio 2014

Frammenti di vita: io corro da sola

Sto mirando alla luna per cui con pazienza e sacrificio non demordo e vado avanti, così a settembre sarò pronta per l'allenamento vero e proprio. La prima parte serve ad entrare nell'ordine di idee di ciò che si vuole fare,come un assaggio, un mantenimento dell'allenamento. Sono partita dalla palestra da piazza Ippolito Nievo, diretta sotto il Tevere, sono arrivata fino al ponte di castel S.Angelo. Ho corso minimal,senza niente, volevo ascoltarmi, sentire il mio ritmo, ma le gambe non rispondevano, i primi cinque chilometri li ho fatti in 34 min. gli altri tre  ho alternato qualche secondo di camminata,ed un chilometro di corsa per un totale di otto chilometri in un botto di tempo. Ma io non mollo l' impossibile sarà possibile. Correre a pranzo mi piace sempre molto, era caldo ma c'era anche una leggera ventilazione, una brezza, alla fine anche se un po' delusa dalla prestazione, sono molto contenta di aver corso.
Ma non sono riuscita anche se ero carica di energia emotiva, non fisica, a stare sul pezzo a correre concentrata, con le gambe leggere insomma volando.

giovedì 10 luglio 2014

Frammenti di vita: la lezione di Nello Cara 10 luglio 2014

Mi sembra di averlo già detto non rinuncio mai alla lezione del maestro e faccio bene .Oggi  mi sono proprio divertita ...tutto era perfetto, la musica sex bomb,bill jeam per finire con musica caraibica ed io mi.... Ingarello, in alcuni momenti,strano,mi sono pure piaciuta ero meno impedita del solito. La compagnia era fantastica, maestro a portata, Cristina Farroni e Gaia Serra Caracciolo, accanto e  M Elena Bar di fronte e mi sono sentita sicura di me per qualche istante. La forza ,l'eleganza l'elasticità di queste amichette, non ha confronti, sono rimasta allibita dagli otto chili usati per le braccia, da M Elena barrila' significa che la forza e'dovuta a determinazione ,il muscolo anche allungato ha una sua funzionAbbiamo iniziato con corsetta fuori e scatti, siamo rientrati ed abbiamo continuato con balletto forsennato, ci siamo dedicati al potenziamento e alla elasticità delle gambe con lo step. Infine tanti fianchi con torsioni dinamiche, flessioni esercizi isometrici per gli addominali ed addominali in movimento.Qualcosa sicuramente l'ho dimenticata ,abbiamo terminato con lo stretching. Lo so e' solo una lezione ma a me piace tanto, ed è un momento che dedico a me, tengo così lo stress lo sotto controllo. Domani però' si corre!!!

mercoledì 9 luglio 2014

Frammenti di vita :la prima volta in bici

Sono cresciuta in una famiglia iperprotettiva (non sono uscita fuori deficiente per caso) quasi tutte le mie esperienze più importanti l'ho fatte da giovane adulta e condivise con mio marito. Avevo trent'anni decidiamo di comprare le bici a porta portese, la compriamo dopo di che Gianfranco parte con la bici e mi lascia li'in mezzo al traffico. Insomma una terapia ...d'urto della serie o impari o impari. Per cui, piano piano, lentamente con paura mi sono incamminata. La seconda uscita la facciamo insieme direzione Villa Pamphili ,la salita del gianicolo mi ha traumatizzata. La terza ho evitato la salita per paura, non ero tranquilla con le auto che mi sfrecciavano accanto, e mi sono caricata la bici quasi in spalla per le scalinate dell'asilo spagnolo, che fatica ragazzi, mio marito su in cima mi incitava a non mollare "ce la devi fare da sola!" Io mi lamentavo lo pregavo di aiutarmi, poi mi incazzavo senza sortire effetto. Nel bel mezzo del battibecco, una signora tedesca di una certa età, bella robusta prima e'salita con la sua di bici poi e' scesa per prendere la mia, forse l'avevo intenerita. Morale della favola i tedeschi benché non mi siano molto simpatici sono per tenacia e capacità sportiva una razza superiore tra virgolette, mi si perdoni il termine. Quando vuoi imparare una cosa lo si può fare a qualsiasi età infine quando vogliono gli uomini sanno essere insensibili, uso un termine elegante ma ne ho in mente un altro. Episodi di questo genere ne ho un infinita' sono dei ricordi bellissimi, conservati in un angolo nascosto del cuore e ogni tanto riaffiorano lasciandomi un sorriso idiota stampato in faccia.

Frammenti di vita: Ho corso con Cristina Molena

 E' mia abitudine correre in solitaria, sono un po' lenta e non amo essere di peso a nessuno. Questo principio e' alla base della mia vita in generale e nello sport nel caso specifico, in pratica non voglio essere causa d'infelicita' per alcuno. Però Cristina con la sua simpatia e mancanza di competitività, questa e' stata la mia impressione, mi ha stimolata e l'ho invitata a correre con me. Be' ha un bel ritmo, che ho sostenuto allegramente nei primi chilometri, poi ho un po' rallentato ma lei comunque ha tenuto il mio passo, mi ha rispettato e' stata generosa. Ho corso altre volte con amiche se capita che hanno un ritmo diverso e' difficile correre insieme. Ho corso senza musica ho chiacchierato piacevolmente e mi è servito perché così facendo tieni sotto controllo la respirazione, riesci senza cardio a rallentare quando sei in affanno e non riesci a parlare. La respirazione deve essere impegnata ma non affannata. Cristina cara grazie ,è stato un allenamento leggero ma piacevole alla fine sono stati 7 km in 50 minuti. Io non mollo sto mirando alla luna.

martedì 8 luglio 2014

Frammenti di vita: La lezione di Nello cara 8 luglio 2014

La giornata l'ho iniziata in maniera impegnativa è' dalle sette che sono in piena attività ,sono iniziati i lavori a casa esattamente, al bagno, ma casa e' talmente piccola che ci siamo dovuti trasferire. Questa premessa per dar la minima idea della mia stanchezza, be' decido comunque di andare in palestra per me la lezione del Maestro e' una base atleti...ca completa, adatta a tutto difficilmente ci rinuncio.La lezione e' iniziata con corsetta di riscaldamento e scattini fuori. Poi siamo rientrati ci siamo dedicati ad esercizi di stretching e in quel caso tocco con mano,quanto sono poco duttile un vero tronchetto di legno. Al contrario Isa Lombardi e' un giunco ed è un piacere vederla mentre si allunga, dimostra flessibilità elasticità e tanta forza. Infine ci siamo dedicati agli affondi per poi raccogliere le gambe ed effettuare slanci. Non abbiamo dimenticato nulla,gli esercizi erano sia isometrici per gli addominali che dinamici, abbiamo strechato tutto il corpo persino i fianchi. Concludendo coni lombari e glutei. Tanti esercizi fatti sono identici ad alcune Asana yoga, alla fine la ginnastica e' unica. Provo una sensazione di benessere totale, di piacevole rilassatezza, la consapevolezza di aver lavorato sia sull'allungamento che sulla elasticità e sull'agilità. Sono pronta per domani farò il mio lungo lento;) .