Non sono brava

Non sono brava ma grazie a chi so io ho fatto cose che mai e poi mai mi sarei sognata. Correre un Infinità di gare da dieci, due maratone di Roma è una decina di mezze. Per poi scoprire che non sono portata per la corsa di resistenza, ma mi piace così tanto. Non sono un’atleta ma amo questo mondo fatto di sofferenza,sacrifici per avere risultati di pochi minuti o decimi di secondo. Un mondo di pazzi con un gran cuore e tanta testa. Non so perché lo faccio, ma lo faccio . Ho capito che per correre bene non bisogna pensare almeno per me. I problemi i pensieri mi tolgono energia, e quando corro respiro e cerco di galleggiare nel vuoto il più possibile. Ho passione per lo sport ma soprattutto per la vita

Frammenti di gara 1 novembre 2018

Frammenti di una gara 1 novembre 2018- Esco con il diluvio universale, come i signori prendo il taxi. Arrivo al gazebo ramarro è una festa di volti vecchi e nuovi. Risate tante, si parte già bagnati, ma il tempo ci grazia. La paura è di scivolare corro lenta ma inesorabile, la Salita di via Merulana tutta e poi si scende, recupero in discesa. Mi sento incitare come sempre. A due km dall’arrivo conforto una ragazza magra dei purosangue, si vede che è una che corre bene, ma sta piangendo non so che sia successo, le faccio riprendere il ritmo e ci salutiamo. Arriviamo a via della conciliazione gli ultimi 50 metri a bomba! Sta corsa la dedico a te fratello mio adorato domani sarebbe stato il tuo compleanno, la vita a volte è ingiusta non c’è nulla da dire sempre nel cuore ❤️

Tutti i bambini dovrebbero credere agli unicorni

Otto anni Riccia,
Snella attenta osservatrice, sopporta il dolore in maniera incredibile come te,
Vivace intelligente realista e non vuole soffrire.
Dice che tutto è possibile solo nei sogni, nel mondo reale non esistono gli unicorni.
Mi piacerebbe che ci credesse agli unicorni, tutti i bambini dovrebbero crederci.
Perché almeno da bambini bisogna credere ai sogni.