giovedì 29 maggio 2014

Frammenti di vita: mio fratello

 Eri il più piccolo ma nei miei confronti molto protettivo, un giorno stavi seduto al S. Calisto o come noi trasteverini usiamo dire da Marcellino, mi hai vista arrivare da S. Maria in Trastevere, un po' di fretta inseguita da un extracomunitario che mi parlava, ed io avendo un' urgenza rispondevo camminando a passo veloce ,non mi piace essere scortese, la scena poteva essere equivocata .Infatti hai pensato mi importunasse, quindi ti sei alzato e hai gridato "Ei tu è mi sorella". Sono scoppiata a ridere fragorosamente e ti ho spiegato che era tutto normale. Quando ho iniziato la terapia eri molto preoccupato, chiedevi ti informavi, ma eri molto orgoglioso di me di come avevo reagito, quando ti chiedevano come andava, " bo? a mi sorella la chemio ja rimbalza". Mi vedevi bellissima intelligente, sei l'unico che mi ha fatto sentire così. p,s. sai forse la malattia è servita a stare più tempo insieme. ..

Frammenti di vita :La lezione di Nello Cara

 Oggi la lezione è stata molto faticosa ma bella direi coinvolgente, a metà lezione ho avuto la sensazione di non farcela ho pensato di' stramazzare al suolo. Prima di iniziare l'allenamento c'è stato spiegato l'obiettivo e cosa dovevamo fare. Abbiamo iniziato con un piccolo balletto di riscaldamento teso a sciogliere le gambe, le braccia e fianchi in maniera dinamica. ...Poi siamo usciti ,la corsetta fuori è stata una specie di fartelek, corsa lenta alternata a piccoli scatti che fico! Siamo rientrati e ci siamo dedicati a dei circuiti di potenziamento di gambe ed addominali. Affondi alternati, abbiamo raccolto le gambe per poi fare dei balzi, credo serva tutto non solo a rendere più forti le gambe ma soprattutto a essere più elastici. Di nuovo corsetta fuori e al rientro addominali di ogni tipo. La lezione è terminata con dieci minuti di balletto, in cui ho dato fondo alle mie risorse ed ho fatto la matta. La colonna sonora di cercasi disperatamente Susan mi ha riportato indietro nel tempo...a quando avevo quindici anni. Sono distesa sul divano piacevolmente stanca, con la sensazione di aver lavorato tanto, i dolori muscolari curano quelli dell'anima.

domenica 25 maggio 2014

Riflessioni Domenicali

 Riflessioni domenicali : Mi sono alzata tardi, per i miei standard, ho preso il caffè e mi sono preparata, ho fatto il mio solito chilometro di camminata per arrivare in villa, mi sono soffermata alla prima curva che porta al gianicolo, c'è un piccolo altarino di fiori per quel ragazzo strappato alla vita da un ubriaco. Ho pianto,ed inevitabilmente ti ho pensato perché quello che è successo non sarebbe mai, e poi mai dovuto succedere. Infine ho pensato alla fatalità, al destino, a quanto conta il caso. Ci sono cose che forse si potrebbero evitare, nel caso di quel ragazzo ma che modo è di fare carità, lasciando un camper parcheggiato al gianicolo con dei disperati dentro senza il minimo controllo? Sono andata avanti ma il mio pensiero ogni giorno e nei momenti più strani va a te. Sono entrata in Villa ed ho smesso di pensare, musica a palla, ritmo leggero ma giusto e sono andata, sono scesa al laghetto ed sono riuscita prendere il ritmo giusto, perché la corsa non mi stancherò mai di dirlo e' ritmo ,armonia. Ho corso piacevolmente per 5 chilometri, ho incontrato volti conosciuti e sorridenti, degli amici Ramarri e non, ed ho concluso con delle ripetute, sicuramente posso fare meglio ma per oggi è' andata bene così , la sgambatina domenicale aiuta a rappacificarsi con il mondo!