sabato 25 giugno 2011

25 giugno 2011

Sono andata in palestra e ho scaricato la mia porzione d'infelicità, nonostante tutto l'effetto catartico,è durato poco.Mi ritrovo sola a casa di mamma sul divano ad utilizzare il computer, sadness....

domenica 19 giugno 2011

il lavoro

Oggi il lavoro non è considerato un valore ma viene denigrato. Il lavoratore ha perso dignità, quello pubblico è addirittura criminalizzato. Ho sempre creduto che l'indipendenza economica è fondamentale perchè se non sai come mantenerti non sei nemmeno libero.La libertà l'uguaglianza gli ideali sono concetti privi di valore se non vengono rimossi gli ostacoli economici questo è un principio costituzianale perchè l'uguaglianza va garantita. Un altro principio della costituzione è che il lavoro è un diritto , purtroppo oggi  il lavoro non solo non c'è ma quando ce l'hai non ci  vivi, e quando dico vivere parlo anche dei bisogni superflui che oramai rientrano nel nostro modo di essere. Mai come in questo periodo c'è una sproporzione tra rendita capitale e salario. L'imprenditore, il manager tipo Marchionne, la classe dirigente in genere è giusto che guadagni di più per il rischio che sostiene, per le capacità innovative che dovrebbe avere nella gestione della cosa pubblica, ma non è etico, non è giusto, guadagnare 300 volte 400 volte di più rispetto un salariato. Inoltre i grandi finanzieri di solito cercano di scaricare il rischio d'impresa sullo stato sulla comunità, d'altro canto la nostra classe dirigente pubblica è miope ,ignorante e non pensa al futuro.