sabato 2 luglio 2016

Frammenti di allenamento, Frammenti di lezione

Frammenti di allenamento, Frammenti di lezione: Di corsa dal lavoro, dopo una giornata iniziata ahimè troppo presto, mi sono diretta in palestra per la lezione. Io adoro la lezione, mi rimette al mondo. I pesi mi annoiano ma sono importanti, non esiste yoga, pilates,rowing, spinning, nuoto, e dico una cosa enorme, nemmeno correre mi piace come la lezione.Ci metto sempre passione nel farla come in tutto d'altra parte. L'allenamento si é svolto soprattutto all'interno fuori c'era una temperatura africana. Ci siamo scaldati con il ballo fatto di torsioni, affondi,ancheggiamenti , aperture delle spalle con i pesi. Le spalle, le braccia sono sempre molto importanti ed io che mi sento sempre un po' curva, sono contenta. Mi ricorda di affrontare il mondo di petto, di aprire il cuore di rischiare. Infine dopo essere usciti per tre allunghi, ci siamo sfiniti con i plank laterali(fianchi) e frontali. Ringrazio il mio corpo che mi ha permesso tutto questo.

giovedì 30 giugno 2016

Frammenti di vita, Frammenti di lezione

Frammenti di vita, Frammenti di Lezione: La lezione é stata esplosiva,si é svolta fuori per quasi 40 minuti fuori, con la gente che ci guardava basita. Cé un po' di esibizionismo in quello che facciamo, non nel senso deteriore del termine, comunque una cosa é certa non passiamo inosservati. Corsetta iniziale per riscaldarci, abbiamo alternato squat e affondi a scattini, skip. Abbiamo lavorato anche con i pesi,abbinando gambe le braccia. Poi siamo andati sulle scale di via Ugo bassi facendo la prima rampa a skip e poi a due a due. Tutto questo serve ad  imparare a spingere con l'avampiede, fondamentale per chi corre, e a potenziare e rendere  esplosive le gambe. Siamo rientrati ci siamo sfiniti con gli addominali isometrici e dinamici, poi circuiti di burpees e piegamenti delle braccia. Non c'é un muscolo che é stato trascurato che dire " de maestro ce ne é uno tutti l'altri  so nessuno".

mercoledì 29 giugno 2016

Frammenti di corsetta in scioltezza

Frammenti di corsetta: La giornata é iniziata presto con un misto di preoccupazione e dispiacere. Avevo voglia di correre per chiarirmi le idee per espellere la preoccupazione, ma ero in dubbio, lo sprint me l'ha dato mia cognata, mi ha convinto. Non ho corso per allenarmi, ma ho corso per pensare come facevano i peripatetici camminando. Poi non gliela potevo fare ero un po' in ansia ed ho corso poco, incontrando qua e là volti amici. Al rientro  chi ti incontro Angelo Coccia il maratoneta trasteverino, ho corso con lui 1 km  di salita in maniera sostenuta, riuscire a tenere il passo di chi corre da sempre mi da un'enorme soddisfazione. Correre non rende felici, ne' risolve i problemi ma aiuta. Oggi nonostante l'allenamento di carico di ieri le gambe andavano, la sensazione é quasi orgasmica, in discesa poi é stato fantastico, ho capito così la corsa in scioltezza.

Ridere é un diritto

Piera degli Esposti ha detto in un intervista, una cosa molto vera , siamo tutti lamentosi, questo perché proveniamo da un paese cattolico, non siamo educati al sorriso, alla ricerca della felicità come diritto. Ridere e' un diritto, non bisogna vivere la vita come un fardello pesante, in maniera rassegnata.

martedì 28 giugno 2016

Frammenti di vita, Frammenti di lezione: elasticità e potenziamento

Frammenti di vita, Frammenti di lezione: elasticità e potenziamento- Sembrano concetti antitetici invece possono andare d'accordo, se dovessi descrivere nel dettaglio la lezione avrei difficoltà perché gli esercizi sono stati tanti e rischio di diventare noiosa. Ci proverò ci siamo riscaldati con corsetta, scattini, squat e affondi alternati con allunghi. Abbiamo corso veloci in discesa e lenti in salita. Correre in discesa benché sia divertentissimo, ed io sono una che si butta, é pericoloso si rischia di cadere é necessaria prestanza fisica e presenza mentale. Non sapevo che in discesa si potenzia, si sapevo che serve un impegno muscolare non indifferente, ma non credevo potesse servire a potenziare il muscolo. Siamo rientrati e con un ballo veloce fatto di torsione dei fianchi e slanci frontali e laterali delle gambe, ci siamo riscaldati e sciolti. Il maestro punta molto sull'elasticità e sulla scioltezza, fondamentali per correre e per non infortunarsi. Quindi abbiamo continuato con gli addominali a plank ed in isometria in avanti, con chiusure a libretto, ci siamo sfiniti con gli addominali. Mentre ci allenavamo la musica di  i will survive riecheggiava per  la palestra, ed ho pure cantato, si sopravvive a tutto, soprattutto ci si abitua a tutto, niente di più vero.
Ho conosciuto un altro muscolo il serrato, un muscolo che si trova tra le scapole. Il maestro ci fa fare tanti esercizi di apertura delle spalle, abbiamo cercato di sensibilizzare le scapole chiudendole, facendo così ilavorare il muscolo  che si trova tra queste.
Sono molto soddisfatta, si felice, parola grossa!

lunedì 27 giugno 2016

Frammenti di allenamento Ramarro!

Frammenti di allenamento ramarro: Onestamente non ho la maturità sportiva per fare gli allenamenti mirati per la corsa da sola. Ho bisogno di un'atmosfera friccicarella che mi fa sentire giovane e forte, mi piace essere incitata a volte pure rimproverata se serve, ho bisogno di correre in gruppo. L'allenamento si é così svolto: trenta minuti di corsetta blanda, stretching dove mi sono dilettata nel saluto al sole, quattro allunghi da 40 metri e quattro ripetute da un km fatte 10 sec. In meno del ritmo di gara. Roberto mi ha esortato a non esagerare, perché la cosa più importante é finire il lavoro, "vedrai riusciremo a scendere sotto l'ora". Il presidente Sandro Curzi, é stato a questo punto risolutivo, ha fatto le ripetute insieme a me, mi ha fatto rallentare quando acceleravo e viceversa, insomma insieme ci sono riuscita. Due sono i miei limiti non mi so amministrare parto troppo veloce, e non so correre in gruppo, tenere lo stesso passo del gruppo. Grazie a tutti per la piacevole compagnia, soprattutto a Roberto per la pazienza che ha con me, e a Sandro che dire grazie é un onore correre con un senatore 😉

domenica 26 giugno 2016

Frammenti di lungo ramarro

Frammenti di lungo: la corsa é fatta di infinite variabili ed io oggi ero spompata, é dire poco. Sveglia alle 6 e dieci dopo aver  dormito quattro ore, nonostante l'impegno e la sveglia sono riuscita a fare tardi. Da trastevere mi sono diretta all'appuntamento con il mio km sulle gambe, e impellenti necessità fisiologiche, per cui per recuperare il gruppo all'inizio sono andata in affanno e sono rimasta indietro. Il caldo, la stanchezza fisica ed emotiva, ed ho pensato "non devo mica morire". Per cui dopo otto km mi sono seduta su una panchina, in attesa del gruppo, il verde,  i colori di villa Pamphili, che considero il mio comodo spazio vuoto, il giardino di casa, mi hanno donato un po' di equilibrio e serenità. Questo é il periodo del mantenimento, ci si allena in maniera soft.