sabato 8 novembre 2014

Pourparler: semplici considerazioni

Pourparler: mi sono alzata stamattina con il ginocchio destro un po' dolorante, forse tanto sport non è che faccia così bene. Ho cercato di fare le cose con criterio, non esagerando rispettando i tempi di recupero, perché il recupero e' importante tanto quanto l'allenamento, qualcosa avrò sbagliato. Sono contrariata, stizzita, ho la gara domani e dovevo anche no
tificare ( cosa che ho fatto) .I miei colleghi sanno di cosa parlo, non c'è cosa più spiacevole ed antipatica, cammina,sali,scendi,cerca senti le varie filippiche e lamentale, quando le multe le prendo pure io e so di cosa si parla. Per fortuna mi ha aiutato mio fratello ( che c'è e ci sarà sempre) mi ha accompagnato con il motorino ed è stato divertente. Scendi al volo dal motorino in corsa, il sole ed il caldo, piacevole chiacchierata infine le mie nipoti, la vita in fondo non è così male.

giovedì 6 novembre 2014

Pourparler: la mezza di Fiumicino

Pourparler: So di non essere pronta per la mezza di Fiumicino, 21 chilometri non ne ho mai fatti, massimo sono arrivata a14. So di avere una preparazione atletica buona, le lezioni del maestro Nello Cara sono Sicuramente allenanti sia dal punto di vista muscolare, che aerobico ma la corsa e' un'altra cosa, la corsa e' preparazione atletica, ma soprattutto testa e cuore, queste due elementi sono determinati. Mi sono lasciata coinvolgere dall'entusiasmo delle amiche, un entusiasmo contagioso. Il percorso mi è stato descritto come ultra pianeggiante, ma nella corsa le variabili sono infinite. Il risultato che si vuole ottenere, dipende da come ci si è allenati, come si è dormito la sera prima, cosa si è mangiato ed infine dalle condizioni meteo fa freddo, fa caldo e' umido.Infine cosa non da poco sapersi gestire e' fondamentale, partire alla velocità giusta, non dare tutto subito, ma aumentare in progressione. Ci sarà chi avrà come obiettivo il PB migliore, io invece penserò solo a finire la gara nella maniera giusta per me. Lo so sarà dirompente, si una terapia d'urto,per saggiare dove riesco ad arrivare, io non la considero la mia prima mezza, perché la prima mezza sarà la Roma Ostia a febbraio. Che dire? Speriamo bene.

mercoledì 5 novembre 2014

Pourparler : il corso di teatro

Il mio sogno da bambina era diventare attrice,di teatro s'intende, poi non ho avuto la determinazione per mettere in pratica la cosa, potrebbe non sembrare ma sono profondamente timida, anche se ho un'ottima capacità di relazione . Così per caso ho letto un link dove si pubblicizzava un corso di teatro alla Argot, praticamente sotto casa, promosso dai ragazzi del cinema in trastevere "I Zappattori".Ragazzi mi sono divertita tantissimo, non è che voglia diventare attrice, ma giocare con il teatro e vivere in maniera dinamica la cultura non mi dispiace. L'ambiente è composto da persone giovani e piene di entusiasmo, che bello frequentare i giovani ti riporta indietro nel tempo. La serata di ieri era un po' di presentazione del programma. Ci hanno fatto fare degli esercizi tesi a prendere consapevolezza dello spazio e del proprio corpo.Abbiamo camminato mimando delle situazioni, poi attirati da una calamita ci siamo strusciati sul pavimento completamenti spalmati poi attirati dalle pareti ci siamo rialzati che fico. In circolo poi abbiamo sciolto le dita delle mani,le spalle, le anche muovendoci tutti in maniera da riempire lo spazio. Abbiamo letto un passo ,per le donne di Romeo e Giuletta di Shakespeare e gli uomini il monologo di Marcantonio su Cesare. Be' che fico!!!

Frammenti di vita: allenament del 4 novembre 2014 la lezione

Stanca, come al solito non c'è nulla di diverso, con quel disagio esistenziale chiamato scoglionamento mi sono diretta in palestra per la lezione. Oggi è stata molto ballata, ed io quando la musica è a " palla".... si m"ingarello". Abbiamo sciolto le gambe all'inizio con dello stretching facendo degli affondi frontali e laterali, poi si è iniziato con il balletto forsennato sullo step, gambe abbinate alle braccia diretto destro, sinistro. Torsionie dei fianchi in maniera dinamica. Infine lombari, addominali isometrici, non potevano mancare i burpees con slancio, tutti esercizi utili per chi corre, tesi a rinforzare non solo le gambe ma anche il tronco. Ho terminato con il cuore in gola ma mi sono divertita tanto, come sempre tra l'altro.

domenica 2 novembre 2014

Frammenti di corsa: Allenamento 2 novembre 2014

Frammenti di corsa: Allenamento 2 novembre 2014- La mia intenzione era di andare in villa fare un lunghetto di 18 km diviso in tre tappe da sei km l'una. O almeno fare un giro e mezzo della mia amata Villa. Mi sono svegliata tardi e per altri motivi più importanti di una corsa, ho ripiegato a correre sotto il Tevere, ho corso i primi 6 km e poi qualche secondo di stretching ed ho ripreso per altri sei, poi mi sono fermata, ero stanca si, ma il fiato c'era la muscolatura tirava leggermente ma avrei potuto correre fino ad arrivare a 15. Ma la corsa e' fatica risponde ad un' esigenza naturale si, ma comporta tanta fatica ed ho ceduto mentalmente si ho mollato, farò sorridere gli amici maratoneti ma ogni corsa anche la più piccola ha i suoi punti di caduta. Ho fatto stretching al sole ed ho visto Peppa Randazzo che con una naturalezza incredibile ne aveva corsi appena ventidue, poi strada facendo ho incontrato il mio amichetto trasteverino ma soprattutto maratoneta Francesco Sammarco e ci siamo scambiati delle impressioni e dei consigli, non ho raggiunto l'obiettivo ma è stato piacevole lo stesso.

Pourparler : shopping compulsivo

Pourparler: Forse, le amiche femmine si riconosceranno in quello che sto per dire , sono malata di shopping compulsivo e me ne rendo conto ogni volta faccio il cambio di stagione. Sono sommersa da scatole di panni, maglioni maglioncini, vestiti e vestitini, pantaloni cappotti cappottini, impermeabili, giacconi, piumoni corti lunghi senza poi parlare di scarpe quelle poi....non bastasse anche tanti cappelli del mio periodo sabbatico, di lana e non, di vari colori. Non so da che parte iniziare e l'unico modo dare un po' di ordine e fare una cernita, ma anche quello mi resta difficile. Ogni anno i buoni propositi sono di non comprare e poi mi ritrovo a farlo e non perché sia ricca. Anzi ho imparato una cosa i ricchi sono tali perché non spendono è un principio base della loro vita, non amano buttare i soldi dilapidare così le loro risorse. Sono i poveracci o le persone medie a spendere di più quindi noi stipendiati. Infatti l'economia non gira anche per questo, perché gli stipendi sono così ridotti che pur volendo le spese si riducono necessariamente. Potrei dire altre cose ma poi parto per la tangente mi fermo qui.