Frammenti di corsa in scioltezza

Devo ancora capire la corsa in scioltezza, per me è sempre fatica ma mi fa sentire così bene...mentre si corre hai la percezione che stai vivendo, che la vita fluisce nelle tue vene arterie e arriva fino al cuore, correre questo è, cuore che palpita, fiato impegnato e le gambe che non sempre vanno. Ci sono delle volte che sono leggere e ti seguono altre sono pesanti e spostarle è un'impresa. Poi gli allunghi finali per far girare le gambe, Fiumicino arrivo...non devo essere veloce devo seguire il mio passo finire la gara e stare bene. Un caro amico ,da cui ho imparato molto e a cui voglio molto Bene,  rimarca sempre questo fatto, alla nostra età bisogna puntare a stare bene, cosa che  trovo giustissima, ma non sono ancora morta e anche se non farò le olimpiadi voglio divertirmi! Ho tanto da sperimentare,fare, raccontare 😁

Frammenti di Roma: Roma=Amor

Voglio scrivere un post positivo, esco dal portone di casa, abito in via Natale del Grande ormai un cantiere e vedo degli operai ultra cinquantenni che con questo freddo stavano lavorando con accortezza e cura ogni sampietrino, a quel punto mi sono complimentata,perché stavano lavorando bene. Siamo rimasti in pochi a fare il nostro lavoro con amore, anche il più semplice o che perlomeno sembra tale nasconde delle difficoltà ed ha bisogno di professionalità ed esperienza. Roma ha bisogno di senso civico ed amore!

Semplici riflessioni

Riflessioni ad alta voce: Non si diventa ricchi con il lavoro, per diventarlo bisogna per forza impoverire qualcuno. I paesi occidentali lo fanno con il sud del mondo, e le grandi famiglie industriali avranno avuto qualche antenato che ha depredato qualche povero Cristo .L’onesto e duro lavoro non da ricchezza, forse si può raggiungere una certa agiatezza, una certa tranquillità ma non più di questo. I soldi non fanno la felicità ma con questi ci si può curare meglio per esempio, si può essere liberi di fare delle scelte, l’indipendenza economica ci rende liberi, i lavoratori sotto scacco e ricattati dal datore di lavoro non sono liberi. Quando sei vincolato da problemi come quelli dei conti e della cena non si è veramente liberi. Non ho mai dato importanza al denaro e non rispetto chi c’è l’ha per grazia ricevuta il mio rispetto va a chi lavora. Per intenderci un’imprenditore onesto è da rispettare come l’operaio, ribadisco rispetto chi lavora.
Sto farneticando, probabilmente si, ma stasera mi rode e mi gira così 😜

Riflessioni ad alta voce

Riflessioni ad alta voce: Chissà perché da morti si è tutti buoni, la morte come diceva Totò è una livella non esistono buoni o cattivi, ricchi o poveri, si ė tutti uguali. Però i funerali sono la testimonianza di come si è stati, non lo si evince dalla predica del prete ma dalla gente presente, dal calore ed l’affetto che dimostra. Le persone presenti anche in quantità oltre che in qualità, già quando mi toccherà ,perchè questa è l’unica cosa certa, vorrei tanta gente non curiosi ma volti amici, che parlando dicessero ha fatto del suo meglio a stare a questo mondo, ha saputo vivere.