sabato 27 giugno 2015

Frammenti di serata Ramarra

Frammenti di vita Ramarra : Ieri sera ho partecipato con molto piacere alla cena che conclude il nostro anno sportivo. Riunirsi e mischiarmi tra i vari runner più o meno veloci, mi ha rinfrancato, ci siamo trasmessi energia positiva e perché no anche consigli sugli allenamenti, quelli non mancano mai, chi corre è monotematico, purtroppo per i mariti e le mogli che ci accompagnano, aggiungo hanno tutta la mia solidarietà e comprensione. La cena si è svolta in un bellissimo albergo su via aurelia antica, a bordo piscina. Il buffet era eccezionale, l'atmosfera frizzante. Vi ho visto così belli tutti quanti, soprattutto le mie amiche senza fare l'appello, tutti e tutte , ma forse è facile esserlo quando si è in situazioni di relax e ben vestiti. Nelle gare ci si incontra sempre di sfuggita, con facce assonnate perché ci si sveglia presto, o stravolti a fine gara be... ben vestiti facciamo la nostra "porca figura". Poi non so cosa mi sia successo, il gruppo che suonava bene, mi ha galvanizzato così mi sono buttata nella mischia, ho saltato sulle note dei Village people urlando" I am see hei.". Mi ha divertito la faccia di mio marito tra l'atterrito e lo stupito, non se l'aspettava, lui che mi conosce sa che sono profondamente timida (potreste non crederci), e non amo ballare, giuro sono pure astemia. La musica era giusta, le gambe andavano da sole, si mi ci voleva proprio. Dopo giorni di stress dovuto al fatto che vivo tutto con il massimo della partecipazione, e non perché sia buona ma perché soffro di sindrome di eccesso di partecipazione alla vita. Il fatto pure che come tutti mi sforzo a trovare un equilibrio e, a fatica mi piaccio, con questa serata ho resettato tutto e mi sono ripresa. Grazie a tutti voi al direttivo, al nostro presidente Sandro Curzi, grazie è stata una serata fantastica e ci voleva.

domenica 21 giugno 2015

Frammenti di gara: Il Corri Roma

Frammenti di gara: Il Corri Roma e' l'ultima gara per me la più bella, perché vivere la tua città correndo e godere della sua "grande bellezza" riappropriartene e' un sogno. Piazza del popolo completamente invasa da migliaia di podisti colorati e vocianti, e' una meraviglia. La partenza e' alle nove, all'inizio si è camminato , non si poteva correre per quanti eravamo, imboccando Via del corso un grido di gioia liberatorio, ed entusiasta da parte di tutti, ebbene si siamo runner!!! ! siamo qui e siamo vivi!!! Per tutto il percorso ci ha accompagnato un tifo da stadio, non mi era mai capitato a Roma, dove tutti siamo sempre arrabbiati e andiamo sempre di corsa. Siamo giunti a piazza Venezia costeggiato il Colosseo completamente illuminato dalla Luna, ma veramente ci si rende conto di quanto sia bella Roma? Io credo di no, abbiamo un centro storico enorme, ritornati a piazza Venezia abbiamo ripercorso il tragitto della maratona,compresa Via della Penna che corrisponde al trentaseiesimo km e mi sono emozionata perché' la Maratona e' un esperienza mistica. Purtroppo nota dolente la gara è stata male organizzata, peggio dell'anno passato, il percorso non era illuminato i lampioni completamente spenti, la discesa che da Piazzale Trinità dei Monti porta a Piazza del popolo, era al buio con il rischio veramente di farsi male. L'organizzazione della Maratona di Roma doveva fare meglio. Un pensiero va al podista che al primo km ha collassato, spero tanto si sia ripreso, lo spero con tutto il cuore, il nostro sport e' inutile dirlo e' dirompente e bisogna sapersi gestire ,ascoltarsi. Io ho corso e le gambe andavano, nonostante i piccoli problemi al polpaccio, mi ha fatto piacere incontrare lo sguardo di due colleghe e salutarle,Vanessa e Lucia quanto siete belle. Ho terminato con il mio solito allungo finale e amici che da ogni parte mi incitavano, grazie a tutti. Un grazie particolare va a Marina e Rita e al loro lavoro silenzioso, ma molto apprezzato.