sabato 6 giugno 2015

La gente apre bocca per dargli fiato

Pourparler: stavo riflettendo sul fatto che la gente, talvolta ,compresa me ,quando non sa che dire dice scemenze, o cosa ancora piu' grave parla senza pensare, apre bocca per dargli fiato. Mi ricordo qualche tempo fa, un bel po' ad essere onesti, avendo avuto un ritardo nel ciclo, ho fatto il test di gravidanza.Sara' stato il desiderio materno o il fatto che come tutte le donne, non leggo le istruzioni ma vado a tentativi, che ho sbagliato il test, quindi pensavo erroneamente di essere in dolce attesa. Per cui una notizia cosi' bella non potevo tenerla per me e l'ho urlata ai quattro venti. Avete idea dell'imbarazzo nel dover dire mi sono sbagliata e' uno scherzo? la gente mi incontrava e diceva: sei diventata piu' bella, si vede che sei incinta dal viso:-), si hai proprio quell'aurea tipica di chi ha in se' la vita ahahah Ovviamente quando ho dovuto riconoscere l' errore mi e' costato uno sforzo enorme. Altre volte e' successo, quando avevo problemi di cui non potevo parlare di avere lo stomaco chiuso, ed il viso contratto e le persone che incontravo dicessero : mamma mia che viso....sei stanca corri troppo, ahahaah!

venerdì 5 giugno 2015

Frammenti di allenamento 5 giugno 2015

Frammenti di allenamento: Mi sono diretta in palestra dopo una giornata stressante, e con una sensazione di dispiacere, perché maledetta sensibilità rimango male per delle stupidaggini , so benissimo che le cose importanti sono altre ed il solo fatto di esserci alzati e di respirare ci dovrebbe rendere contenti, ma io sono così purtroppo. Insomma avevo voglia di correre, ho intenzione ora di puntare sulla qualità, come mi ha sempre consigliato il mio amichetto Francesco Sammarco​ ed il maestro, così farò. Ho corso cinque km dirigendomi verso il lungotevere, percorso facile e rilassante, perché il fiume che scorre ti da una piacevole sensazione di pace interiore. Le gambe andavano, ho fatto un allenamento corto, erano le otto ed il sole tende a scemare e Roma assume dei colori sul rosa, e sull'arancio. Ero concentrata sul pezzo ed ho corso tra 5 e 50 e sei al km , ho concluso con degli allunghi recuperando camminando. Andare in palestra mi aiuta a dare sistematicità all'allenamento, ho fatto, braccia,addominali, e stretching. Dulcis in fundo mi sono dedicata alle dodici posizione di saluto al sole, e mi sono riappacificata con me stessa.

giovedì 4 giugno 2015

Nettuno gara del 2 giugno 2015

Frammenti di una gara: Nettuno- Siamo quasi giunti, mancano solo due gare, alla fine di un anno sportivo per me intenso e teso a fare delle esperienze. Nettuno e' una delle più belle,faticose, impegnative gare che io abbia fatto e' veramente un mini Trail. Lo sterrato,la battigia,la sabbia, il brecciolino, la vegetazione e le sterpaglia da evitare, una gara piena di insidie,il terreno sconnesso, infine l'asfalto. Una gara che ho sofferto ma mi ha dato molto, un'esperienza mistica amplificata dal sole cocente e dal caldo. Abbiamo iniziato con lo sterrato ed una folla colorata di runner ha sollevato una nuvola di polvere che ci ha avvolti tutti. Come sempre sono partita veloce e poi ho dovuto rallentare,ma questa era una gara da assaporare. Dopo lo sterrato raggiungere il mare correre sul bagnasciuga e' così liberatorio direi terapeutico. Numerosi sono stati i ramarri che sono stati premiati, infine abbiamo concluso la giornata con un ottimo pranzo di pesce. Grazie a tutti per la gradevole compagnia.

domenica 31 maggio 2015

La sanità deve essere pubblica!

La sanità deve essere pubblica come ogni servizio necessario ed utile per la crescita in questo caso la sopravvivenza di una comunità. Si parla tanto male del nostro sistema sanitario a volte a ragione, per esempio mio Fratello rischio' la vita per una semplice appendicite nel 2012. Ma quando ci sono punte di eccellenza vanno urlate, giovedì l'equipe medica del San Camillo ha fatto un miracolo, un'operazione di neurochirurgia durata dodici ore e passa un tempo infinito, l'ha portata a  termine senza pause con la responsabilità enorme della giovane donna e delle sue bambine. Il medico chirurgo, l'anesteststa, gli infermieri e tutti coloro che erano presenti meriterebbero un monumento. Grande ed immensa è stata mia cognata che è riuscita ad essere reattiva ed a sopravvivere a tutto questo, grazie Dio con difficoltà ti prego ma stavolta ci hai ascoltato,ma io so nel profondo che tu fratello mio adorato eri lì , non l'hai lasciata sarai sempre con lei e con le vostre bambine. Vedete i genitori sono fondamentali il resto nonni e zii sono solo cornice.

La lezione 30 maggio 2015

Frammenti di allenamento: Sabato 30 maggio - Più volte ho affermato e ribadito che la lezione mi piace sempre. Può essere più atletica,meno atletica, di potenziamento o di scioglimento, ballata meno ballata, e' la mia preparazione atletica. Sapete perché ? Semplicemente perché è' una lezione pensata non improvvisata, dove il maestro oltre che la testa ci mette tanto cuore e passione. Ed io amo ciò che mi trasmette questo. Ieri dopo una corsettina di riscaldamento fuori, 4/5 salitelle pendenti ma corte, abbiamo iniziato un balletto al ritmo caraibico dove ci siamo sfiancati , e abbiamo messo a dura prova la resistenza aerobica. Coordinare i movimenti non è semplice almeno per me, ma quando ci riesco la soddisfazione è enorme. Penso non ci sia niente di più bello e affascinante di corpi che si muovono a ritmo di musica, la sensualità, la vitalità ed il senso di estrema libertà, che esprimono riempiendo completamente lo spazio e' esaltante. Ballo=movimento=vita

"Le tavolate de na vorta

Frammenti di vita trasteverina: Ieri si è svolta una piacevole serata in piazza San Cosimato "le tavolata de na vorta" intesa non solo alla amichevole socializzazione, ma allo scambio tra i vecchi e nuovi trasteverini. L'atmosfera era un fermento di voci,di risate, di bambini insomma c'era tanto entusiasmo. Forse proprio quello che contraddistingue il nostro quartiere e' questa capacità di comunicazione, questo tessuto familiare che si anima,è come far parte di un puzzle ed essere una tessera importante. La cosa più bella comunque è che sei parte integrante anche se ti trovi altrove.Hai un identità, sei un Trasteverino sempre e comunque, ma noi siamo aperti e di cuore ed accettiamo chiunque ama il quartiere e voglia diventare parte di questa grande famiglia. Giancarletto con la sua potente voce e la sua generosità ha allietato la serata. La Mastroprieto si è superata con un'interpretazione intensa e passionale. I ragazzi volontari di un'associazione volta a ripristinare la bellezza del quartiere e di Roma hanno servito ai tavoli. Un ringraziamento particolare va agli amministratori del gruppo "Sei di Trastevere se" Giovanni Mura,Alfonso Federici,Antonucci Simonetta, e per ultimo chi da esterno ha collaborato mio fratello Sergio Grazioli. I miei ringraziamenti vanno al primo municipio che ha permesso l'organizzazione dell'evento, a Stefano Stefano Marin non ha partecipato , poiché diventato papà, ma sicuramente presente con il cuore. Infine a tutti quelli che hanno partecipato, perché si sono dimostrati comprensivi rispetto ai piccoli inconvenienti ed imprevisti che si sono involontariamente presentati. Viva i Trasteverini gente di Cuore