domenica 9 maggio 2010

Trastevere

Sono nata e cresciuta in un quartiere che una volta era molto popolare Trastevere,letteralmente significa al di la del tevere. E' un quartiere a misura d'uomo, con molto calore e colore anche se invibile per certi aspetti. E' pieno di locali ,con tutto ciò che ne deriva, confusione,impossibilità di dormire per la musica che fanno, non si trova parcheggio neanche a pagarlo oro ...ma nonstante tutto io lo amo. Mi sento parte integrante di questo Puzzle ,adoro scendere ed essere riconosciuta,riuscire a parlare di banalità ,prendendo il caffè, con un conoscente , o con il barista. Non so se è così anche in altre zone di Roma, ma questi rapporti di vicinato non mi fanno mai sentire sola. Esco di casa e la gente mi riconosce come la figlia di.. "ciao Fulvietta". Sicuramente si può vivere comunque anche in altra zone , ma non so se dappertutto si ha la sensazione di essere parte integrante di un tessuto sociale.