sabato 28 maggio 2016

Frammenti di vita, Frammenti di lezione: Ero molto indecisa se andare o non andare a lezione, mi sentivo stanca, quindi avevo deciso di fare yoga....poi come sempre, se ho opportunità di scelta scelgo la lezione. Sono tornata dal lavoro, avevo fatto tardi, di corsa mi sono diretta in palestra, non voglio perderne neanche un minuto, sapete perché ?semplice fatico,sudo,mi torco, corro, salto, in pratica mi sfianco ma mi diverto, si mi diverto tanto. Porto i battiti del cuore al massimo, cosa che non mi riesce nella corsa, sudo non come una principessa ma come una bestia e mi diverto, ma soprattutto mi sento viva, esisto!

giovedì 26 maggio 2016

Mia zia Fulvia di Ilaria Grazioli

Questa acrostico è di Ilaria Grazioli, la mia splendida nipote lei mi vede così:

Fragile
  Unica
     Libera
       Vittoriosa
          Indimenticabile
            Agile

Scusate ma faccio la fanatica, in quanto all'ultimo aggettivo ho dei dubbi 😉

Frammenti di vita, Frammenti di lezione il retrogusto di felicità

Frammenti di vita, Frammenti di lezione:Il retrogusto di felicità -La lezione ballata mi esalta, mi lascia un retrogusto di felicità che si prova quando ci si sente tanto Scemi. Dopo là corsettina fuori di riscaldamento  con scattini , skip e squat. Abbiamo iniziato l'allenamento aerobico senza tregua dove i battiti sono portati al massimo. Non è semplice coreografia, ma è  qualcosa di più impegnativo, è un ballo fatto di torsioni,affondi,apertura delle spalle, bicipiti e tricipiti. Ed io ?mi diverto. Sudo,fatico, lavoro tanto, a tratti riesco pure a piacermi, ma soprattutto mi diverto. Nella corsa mollo perché la corsa , non sempre è divertente, anzi ci sono degli allenamenti  in pista che sono noiosissimi, ma necessari. Cerco di trattenere questa sensazione di pace interiore e benessere almeno fino  stasera.

I miei trent'anni

i miei trent'anni sono stati sorprendenti e a volte deludenti,
ero sognante  proiettata in un futuro certo e rassicurante,
ero giovane e adulta con ancora tante cose da esplorare,
mi sentivo il mondo in mano anche se ciò che ho avuto,
come sempre l' ho dovuto sudare.
ma tutto ciò era energizzante e perchè no entusiasmante!
Ora ben poco rimane da progettare e ironicamente avanti devo andare.
Nostalgicamente penso a quel periodo,faticoso ma tanto bello in cui l'ansia prevale per potersi realizzare.

mercoledì 25 maggio 2016

Frammenti di vita, frammenti di allenamento: Farò il puffo brontolone,  ma io odio fare le ripetute da sola, si odio. Ammiro chi le fa da solo. Lo stadio delle terme di Caracalla poi, mi fa venire il nodo alla gola. Per cui ho corso per mezz'ora fino al biscotto per vedere se c'era qualche volto conosciuto, ed ho incontrato Massimo, già la corsa è un mondo. Ci siamo salutati, scambiati informazioni ed ho iniziato a correre sostenuta cercando di fare le ripetute da  due km sotto il Tevere, non mi sono riuscite perfettamente, ma c'ho provato! La sensazione che si ha quando si corre sostenuti, il vento che ti accarezza la pelle, il respiro affannato, mentalmente pensi di non farcela, mi porta a dire che correre sostenuto è condizione necessaria, per dire io corro. Comunque oggi ho corso!

martedì 24 maggio 2016

Frammenti di vita, Frammenti di lezione: essere altrove

Frammenti di  vita, Frammenti di lezione: ho faticato tanto ad essere presente e concentrata, avevo la testa altrove, tra le nuvole, è la mia caratteristica di fondo, il mio modo di essere che mi perseguita  da quando ero bambina. Quindi sono andata in palestra con la sensazione di combinare qualche guaio, si di farmi male, perché questo è il rischio quando il corpo è in un posto ma la mente é altrove, non si sa bene dove, in quale dimensione. Abbiamo iniziato con corsetta di riscaldamento con scattini. Rientrati abbiamo alternato il ballo forsennato senza tregua, focalizzato alla torsione dei fianchi, e a rendere agili le gambe, con  esercizi in isometria, plank, addominali dinamici e fianchi sempre in isometria. È stato un lavoro faticoso impegnativo altamente aerobico, la cosa che mi piace del maestro é la sua visione d'insieme il considerare la ginnastica unica non trascurando niente. Si concentra perfino sull'apertura delle spalle, delle scapole dettaglio fondamentale per una postura corretta, ma da molti trascurato. Mentre ballavo non riuscivo a piacermi a far uscire la femminilità sopita,perché faticavo ad essere presente a me stessa, faticavo ad esistere...