sabato 5 luglio 2014

Frammenti di vita: noblesse oblige

 Oggi a piazza S.Maria in Trastevere nella omonima chiesa si sono sposati i reali del belgio. Ero li' per caso perché mia madre abita nei pressi e dalla finestra mi sono goduta l'arrivo di tutti i VIP di sangue blu. Non discuto se sia giusto blindare una piazza per queste cose, non m'interessa sinceramente, per me l'unica nobiltà è quella d'animo. Ma devo riconoscere che gli uomini in tait facevano la loro figura, senza contare le Mise delle signore,
che erano molto eccentriche,  dai colori così esagerati, cafoni, eppure grazie al loro portamento e alla loro disinvoltura , non erano ridicole anzi era un bel vedere. Una signora indossava un tallier fucsia, con un cappello a falde larghe verde, be era bella. Le donne erano magre, alte con tacco dodici e con portamento regale, ragazzi l'educazione vuol dire molto. In pratica se quel tallier lo indossavo io sarei stata una burina cafona, loro fanno moda ahahah. Ricordate l'avvocato quando faceva accostamenti strani tipo scarpe da ginnastica sotto lo smoking ? be lui era preso ad esempio le persone normali, in certe situazioni ,sembrerebbero sceme . La sposa era bellissima ed elegante rigorosamente bionda.  ...

Frammenti di vita: Il mio lungo Lento

 Stamattina mi sono alzata con molta fatica, avrei dormito ad oltranza, alle 7 e 30 mi sono svegliata, ma andavo a rilento, colazione con caffè bollente e Via verso la più bella Villa di Roma Villa Pamphili. Alle 8 e 30 ero li' ed ho cominciato il mio lungo lento brucia grassi, come si usa dire. Ho cercato il mio ritmo, per i primi chilometri avevo un passo sostenuto per me, andavo a 6 e 26, poi come sempre ho ceduto, ed i miei 10 chilometri li ho fatti in 1 ora e 15, insomma per chi corre un botto di tempo. Ma l' idea base e' far si che i 10 chilometri entrino bene nelle mie corde, ovvero mettere chilometri sulle gambe. Io voglio mirare in alto, punto alla luna. L'allenamento per la corsa è un allenamento particolare dove la tenacia e la determinazione mentale sono fondamentali, ma sia l'aspetto muscolare ed il fiato non sono cose da poco conto. Vi confesso una cosa e giuro ce la metterò tutta, desidero prima dei cinquanta correre la mia prima maratona, e va be l'ho detto...

giovedì 3 luglio 2014

Frammenti di vita: La lezione di Nello Cara 3 luglio 2014

 Seduta in piazza S.Cosimato in attesa delle nipoti, ho piacere di riassumere la lezione di oggi. Ho la caviglia un po' dolorante, questo piccolo inconveniente mi mette di malumore. Arriva un momento, nella fase di allenamento in cui noi sportivi, non avrei mai creduto di usare questo termine, dobbiamo rallentare, purtroppo.... La lezione e' stata meno ballata,... per niente divertente ma molto, molto utile e completa. Abbiamo iniziato con corsetta fuori e stretching, abbiamo allungato i muscoli delle gambe e della schiena. Ci siamo focalizzati sulle aperture delle spalle, esercizi importanti per avere una postura corretta e sugli addominali. Principio base del pilates , dello yoga  e della ginnastica in genere, è  appunto avere un centro forte, quindi ci siamo dedicati agli addominali isometrici e dinamici con torsioni per i fianchi, molto faticosi. Le gambe non sono state trascurate, anzi affondi e squat con bilanciere, non ci siamo fatti mancare nulla. Il fatto di aver fatto lo stretching all'inizio , ha fatto si' che gli esercizi siano stati curati con piu' attenzione, soffermandoci sulle posizioni.
 Adesso la lezione mi ha lasciato una leggera sensazione di stanchezza e tanto benessere!

martedì 1 luglio 2014

Frammenti di vita: La lezione di Nello Cara 1 luglio 2014

 In attesa della nipote che sta nuotando, ho piacere di riassumervi la Lezione di oggi. Il maestro ha dato il meglio di se'! Fare lezione con le amichette delle 13,30 mi riporta indietro nel tempo. Eravamo quasi al completo Teresa, Roberta, Carolina,Ida e la grande Flavia Menenti, con il suo volteggiare...senza dimenticare Angela la mia lepre. Abbiamo iniziato con il ballo forsennato al ritmo di my sharona e sweet  dream  ed io ..".mi ingarello. L 'entusiasmo, era nell'aria, tutti ci muovevamo coordinati.Gambe e braccia saltellanti senza tregua questo per 40 min., dopo di che il maestro ha capito che stavamo cedendo ed ha cambiato allenamento, corsetta e scattini fuori, per poi concludere con affondi con slancio, squat e addominali isometrici e con torsione. Infine gli ultimi cinque minuti dedicati allo stretching. Lo so è solo una lezione ma a me piace tanto!!!  Ti tonifica il corpo e l'anima, e poi la soddisfazione e l'orgoglio che si ha  nel fare questi esercizi incredibili...sono enormi.
 

domenica 29 giugno 2014

Frammenti di vita: Mio padre un personaggio

 Oggi abbiamo festeggiato papà, e' il suo onomastico,si chiama Paolo. Guardandolo mi sono resa conto della forza che ha, e' stato provato in ogni maniera eppure riesce a mantenere il sorriso ,l'atteggiamento scanzonato. Non è mai stato il tipico padre ,che vive per la sua famiglia, anzi ha sempre avuto una vita sua indipendente da eterno trentenne. Ma io... gli voglio molto bene perché è umano. Mi è venuto in mente un episodio di qualche anno, fa tragico e comico nello stesso tempo. Non so se siete d'accordo con me ,ma talvolta negli eventi tragici si nasconde sempre qualcosa di comico, ai limiti del grottesco. Qualche anno fa mio padre fu ricoverato d'urgenza per crisi cardio respiratoria. Lo vengo a sapere a lavoro, mia madre ha cercato di non farmi preoccupare, ma dal tono di voce si percepisce anche quello che non viene detto. Chiedo il permesso a lavoro e mi accompagnano con urgenza in ospedale, al S.Eugenio, arrivo in lacrime, mi rivolgo ai miei e gli chiedo di prepararmi, prima di entrare al pronto soccorso. "Ditemi bene quello che trovo dietro quella porta, devo essere forte quando entro" Mi spiegano in grandi linee, e la cosa e' grave, ora sono pronta entro. Giro nel corridoio del pronto soccorso, nessuno mi da ascolto, mi affaccio nelle stanzette, quando finalmente lo vedo... Capelli spettinati, pieno di elettrodotti, appena mi vede esordisce "che sei venuta a fare? Non servi...io sto bene, vai a casa, tanto appena hanno finito io esco! " Capito arresto cardio circolatorio e lui usciva, be un matto, che ha una capacità di reazione incredibile. Aveva paura, sicuramente, in quel caso alza la voce e ostenta sicurezza, un grande, ha lasciato senza parole il personale medico e paramedico, che ci chiedeva basito, perché volesse uscire che cosa avesse di tanto urgente da fare. La mia e' una famiglia di matti.