domenica 29 giugno 2014

Frammenti di vita: Mio padre un personaggio

 Oggi abbiamo festeggiato papà, e' il suo onomastico,si chiama Paolo. Guardandolo mi sono resa conto della forza che ha, e' stato provato in ogni maniera eppure riesce a mantenere il sorriso ,l'atteggiamento scanzonato. Non è mai stato il tipico padre ,che vive per la sua famiglia, anzi ha sempre avuto una vita sua indipendente da eterno trentenne. Ma io... gli voglio molto bene perché è umano. Mi è venuto in mente un episodio di qualche anno, fa tragico e comico nello stesso tempo. Non so se siete d'accordo con me ,ma talvolta negli eventi tragici si nasconde sempre qualcosa di comico, ai limiti del grottesco. Qualche anno fa mio padre fu ricoverato d'urgenza per crisi cardio respiratoria. Lo vengo a sapere a lavoro, mia madre ha cercato di non farmi preoccupare, ma dal tono di voce si percepisce anche quello che non viene detto. Chiedo il permesso a lavoro e mi accompagnano con urgenza in ospedale, al S.Eugenio, arrivo in lacrime, mi rivolgo ai miei e gli chiedo di prepararmi, prima di entrare al pronto soccorso. "Ditemi bene quello che trovo dietro quella porta, devo essere forte quando entro" Mi spiegano in grandi linee, e la cosa e' grave, ora sono pronta entro. Giro nel corridoio del pronto soccorso, nessuno mi da ascolto, mi affaccio nelle stanzette, quando finalmente lo vedo... Capelli spettinati, pieno di elettrodotti, appena mi vede esordisce "che sei venuta a fare? Non servi...io sto bene, vai a casa, tanto appena hanno finito io esco! " Capito arresto cardio circolatorio e lui usciva, be un matto, che ha una capacità di reazione incredibile. Aveva paura, sicuramente, in quel caso alza la voce e ostenta sicurezza, un grande, ha lasciato senza parole il personale medico e paramedico, che ci chiedeva basito, perché volesse uscire che cosa avesse di tanto urgente da fare. La mia e' una famiglia di matti.

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