sabato 7 novembre 2015

Frammenti di lungo 7 novembre 2016

Frammenti di lungo: Citando la maestra yoga di ieri "ringrazio il mio corpo per avermi permesso di fare questo lungo". Già noi ce ne dimentichiamo spesso ma il nostro corpo non va maltrattato,bisogna averne cura,ascoltarlo, volersi bene, senza di lui non si va da nessuna parte. Stamattina impastata di sonno e senza avere voglia ho iniziato l'allenamento sulla lunga distanza, sul tempo 1, ora e 50 di corsa. Per cui lentamente con musica a palla, come sottofondo le canzoni di Burt Bacharach, sono partita con l'idea di assaporare Roma. Ho iniziato sotto il Tevere, risalita a ponte Garibaldi, piazza Farnese, piazza di Pietra, la Rotonda, per sbucare al parlamento, salutare mia cugina a via del gambero, piazza di Spagna, piazza del popolo, il Pincio con il suo verde e la salita, ho ripreso per via Flaminia facendo il tratto della maratona. Quel tratto mi emoziona sempre, perché mi ricorda quei momenti,
vedere da lontano piazza del popolo e pensare di essere arrivata, quando in realtà hai altri 11 chilometri. È' vivo in me il ricordo della chiamata di mio fratello al cellulare, tutti erano preoccupati per me. Ho ripreso il lungo Tevere per poi riprendere sotto il Tevere. Qualche foto ci voleva per immortalare questa giornata, sarò lenta ma sticazzi, scusate il francesismo. L'allenamento e' terminato a Porta Portese con 4 allunghi da quaranta ,metri.Caro Roberto programma fatto ce la sto mettendo tutta!

venerdì 6 novembre 2015

Frammenti di vita lo yoga

Frammenti di allenamento lo yoga: Premesso che non è nelle mie corde l'elasticità, anche se ho una buona muscolatura e resistenza, sono un tronchetto. Oggi avevo necessità di raggomitolarmi,srotolarmi,strecharmi ed allungarmi, e questo con una lezione di yoga. Praticavo yoga tanti anni fa esattamente negli anni 90, ora gli yankee lo hanno reso meno statico più fluido, le asana sono legate tra loro attraverso sequenze, e non è stato facile non tanto rimanere in isometria, grazie al maestro per questo sono allenata, ma le posizioni di equilibrio non erano semplici da mantenere. La parola yoga significa Unione, unire i vari strati dell'individuo quello mentale e quello fisico. il discorso del l'insegnante all'inizio della lezione, mi è piaciuto molto. L'insegnante ci consigliava di avere un atteggiamento positivo nei confronti delle asana e della vita. I no devono essere ridotti al minimo, solo in casi di estrema necessità quando, può essere nocivo per la nostra vita. Quindi aprirsi, dire di si e mai dire non lo so fare o non ci riesco. Beh alla fine non è stato semplice , le posizioni erano difficilotte. Avrete capito che sono uno spirito senza pace , in cerca di stimoli e di un equilibrio, io voglio essere felice e ce la metto tutta. p.s. però domani corro ;-)

giovedì 5 novembre 2015

Frammenti di allenamento elasticità e potenziamento

Frammenti di allenamento la lezione: elasticità e potenziamento - Niente come la lezione mi rimette al mondo. Ora le mie amiche mi prenderanno in giro e sorrideranno, ma è così e non posso farci niente, io fatico ma mi diverto. Dopo il riscaldamento di corsetta, skip, corsa calciata, e allunghi, abbiamo iniziato il ballo forsennato, teso allo scioglimento delle anche, dei fianchi, delle gambe, tutto a sfinimento. Poi i burpees salto con accosciata, plank e fianchi in isometria. Si è terminato con lo stretching ed esercizi per i lombari. Si deve tener presente un principio fondamentale, un corpo elastico non solo corre meglio ma si infortuna anche meno. Beh pur oggi ho sframmentato.

mercoledì 4 novembre 2015

Frammenti di allenamento: la lezione 3 novembre 2015

Frammenti di allenamento: erano giorni, che ero demotivata, un po' per motivi personali che non voglio approfondire, e un po' perché non vedo grossi miglioramenti nella corsa, più di tanto non mi riesce. Seguire le tabelle da sola mi risulta difficile, di base cerco di correre almeno tre volte per chi corre e' il minimo sindacale. Un allenamento di scarico, un allenamento di ripetute, e un lungo, questo è ! Non è così semplice ritagliarsi gli spazi. Oggi la lezione mi ha ridato carica, una bellissima lezione ballata, ma dove gli esercizi di torsione, i saltelli, le gambe che danno slancio al diretto o al gancio,le aperture con le braccia, non sono solo coreografia, ma esercizi di potenziamento e scioltezza. Non potevano mancare i burpees,addominali a sfinimento e le ripetute in strada.Si crea una speciale alchimia che ti porta a dare il massimo. Mi sono divertita, ho faticato sudato, ero sfinita ma carica, talmente carica che domani farò il programma di salite da 200 metri. L'unico modo per migliorare e' correre non ci sono altri segreti, la cosa fondamentale non deve essere uno stress allenarsi perché la vita è già complicata di suo.

domenica 1 novembre 2015

Frammenti di gara: La Corsa dei Santi 1 novembre 2015

Frammenti di gara: Corsa dei Santi 1 novembre 2015- La giornata piena di sole, forse un po'calda per correre ma sicuramente perfetta per assaporare Roma. La nostra splendida città che ha accolto i runner di tutta Italia per una semplice 10 km. Citando Venditti"grazie Roma che ci fai vivere e sognare ancora", sono partita insieme alle amiche Francesca e Luisa, che mi hanno invitato ad essere saggia "Fulvie' parti piano!!!". Invece mi sono fatta prendere dall'entusiasmo e sulle note di "Walk on by" so partita. La partenza veloce l'ho pagata in seguito, ovviamente. È' stato un piacere incontrare Cristina l'amichetta della palestra, ma ho corso da sola, abbiamo passi diversi. Le gambe andavano che era una bellezza, ma ero scarica, strano ma vero, l'entusiasmo iniziale non è durato tanto, dopo la salita di via Merulana tra gli incitamenti di amici ramarri e non , ho rallentato cercando far andare le gambe in discesa. Un podista mi ha gridato guarda che lo dico a Sandro Curzi, ed e' stata la parola magica per riprendere il ritmo. All'arrivo ho fatto il mio solito allungo mi sentivo chiamare da ogni parte,bello veramente. Una cosa è certa veloci o lenti c'è' una sorta di fratellanza tra noi podisti. Sintesi la gara l'ho sofferta 10,50 km in 1 ora e 04! p.s. Una cosa mi ha inorgoglito al gazebo, dei ragazzi mi hanno detto :"ehi... ma tu sei Fulvia quella dei frammenti, lo sai che quello che scrivi ci hai aiutato nella gara! "Che dire....incredibile!