sabato 7 novembre 2015

Frammenti di lungo 7 novembre 2016

Frammenti di lungo: Citando la maestra yoga di ieri "ringrazio il mio corpo per avermi permesso di fare questo lungo". Già noi ce ne dimentichiamo spesso ma il nostro corpo non va maltrattato,bisogna averne cura,ascoltarlo, volersi bene, senza di lui non si va da nessuna parte. Stamattina impastata di sonno e senza avere voglia ho iniziato l'allenamento sulla lunga distanza, sul tempo 1, ora e 50 di corsa. Per cui lentamente con musica a palla, come sottofondo le canzoni di Burt Bacharach, sono partita con l'idea di assaporare Roma. Ho iniziato sotto il Tevere, risalita a ponte Garibaldi, piazza Farnese, piazza di Pietra, la Rotonda, per sbucare al parlamento, salutare mia cugina a via del gambero, piazza di Spagna, piazza del popolo, il Pincio con il suo verde e la salita, ho ripreso per via Flaminia facendo il tratto della maratona. Quel tratto mi emoziona sempre, perché mi ricorda quei momenti,
vedere da lontano piazza del popolo e pensare di essere arrivata, quando in realtà hai altri 11 chilometri. È' vivo in me il ricordo della chiamata di mio fratello al cellulare, tutti erano preoccupati per me. Ho ripreso il lungo Tevere per poi riprendere sotto il Tevere. Qualche foto ci voleva per immortalare questa giornata, sarò lenta ma sticazzi, scusate il francesismo. L'allenamento e' terminato a Porta Portese con 4 allunghi da quaranta ,metri.Caro Roberto programma fatto ce la sto mettendo tutta!

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