venerdì 19 dicembre 2014

Dal diario di una schiappa: 19/12/2014 allenamento di scarico 8/10 km lenti

Diario di una schiappa: 19 dicembre 2014 allenamento di scarico 8/10 km lenti - Sto diventando brava nell'utilizzare termini tecnici o che quantomeno facciano scena. In realtà non ci capisco molto, non dimentichiamo che sono un'atleta per caso grazie a Nello Cara (scusami lo so che sei riservato perdonami ma non ho resisto) e all'amico Francesco Sammarco , si è grazie a loro che ho capito cosa vuol dire allenarsi e mi sono iscritta all'associazione Villa Pamphili. Oggi in base al mio programma di allenamento avrei dovuto correre 8/10 km lenti, così ho fatto.Sono partita dalla mia palestra in via Sterbini diretta sotto il Tevere da ponte Sublicio. Giornata perfetta per la corsa, temperatura giusta, il sole scaldava ma non bruciava, ed era un freddo piacevole non intenso. La corsa doveva essere di semplice scarico, dovevo lasciar andare le gambe senza forzare. L'allenamento di ieri con Luca a dire il vero mi aveva provato e le gambe non giravano, le sentivo pesanti e non leggere , per questo ho fatto il minimo indispensabile 8, 5 chilometri lenti terminati in palestra con stretching e addominali. Mentre correvo ho incontrato l'amico Fabrizio Principe Pavoncello ed era in una forma strepitosa correva a velocità sostenuta ma con leggerezza, abbiamo corso per qualche km insieme piacevolmente. Dulcis in fundo mi sono scontrata con il nostro runner trasteverino Angelo Coccia, ed abbiamo parlato di corsa e di gare. Vedete noi runner possiamo avere vite diverse, età diverse, interessi diversi,ma una cosa ci accomuna l'amore per la corsa e quando ci si incontra e se ne parla ci brillano gli occhi, per il resto del mondo siamo dei matti un po' fissati, monotematici alla fine si parla solo di quello ,ma quanto amore ci mettiamo in quello che facciamo. Pensate che sacrificio uscire con il freddo, la pioggia, l'umidità che sforzo di volontà serve, perché non è che tutte le giornate siano perfette come oggi, allora sarebbe semplice.

giovedì 18 dicembre 2014

Dal diario di una schiappa: 18 dicembre 2014 allenamento di carico a Viale Giotto

Diario di una schiappa: Allenamento di carico a Viale Giotto - E' per me un piacere condividere con voi gli allenamenti, l'appuntamento era con il maestro Luca Pretolani ed il gruppo di villa Pamphili a Viale Giotto un percorso di 1 km con una salita di 500 metri con pendenza 5 per cento,insomma faticosetta. Ero l'unica donna con un ritmo più lento rispetto al loro, dopo il primo giro insieme, dove il maestro mi ha spiegato il lavoro, ho preferito correre da sola perché nella corsa come nella vita non amo essere di peso a nessuno. Mentre correvo al buio, incrociavo ogni tanto qualche sparuto runner, ed ho incontrato così un mio collega che mi ha accompagnato per due giri. Infine gli ultimi due giri li ho fatti insieme a Piero che si è adattato al mio ritmo, conversando piacevolmente sono riuscita a tenere la respirazione giusta impegnata ma mai ,e poi mai in affanno. In tutto per me sono stati 8 giri da 1 km, mentre loro ne hanno fatti nove. Che soddisfazione vedere che sono riuscita a stargli dietro, che piacere quando Luca alla fine mi ha incitato , non sono poi così lenta. Grazie a tutti per la compagnia, anche se abbiamo dei ritmi diversi e' bello comunque confrontarsi. P.s. Amichette care Debora Terenzi, Cristina Molena,Cristiana Buonfantino, Anna Di Salvatore, mi siete mancate, alla prossima.

mercoledì 17 dicembre 2014

Dal diario di una schiappa allenamento 17 dicembre 2014 obiettivo 50 km a settimana

Diario di una Schiappa: ( scusami Carlo se ti ho copiato il titolo ma mi sembra molto adatto a me ahahah) Obiettivo Cinquanta chilometri a settimana - Oggi la giornata era splendida per correre a pranzo, ma non avevo proprio voglia di caricarmi il borsone, portarlo a lavoro e all'uscita andare in palestra, condizionata dal pensiero che mia madre si preoccupa perchè mi stanco troppo, il piacere viene cancellato dallo stress. Quindi sono tornata a casa ho mangiato con i miei, e mi sono preparata per l'allenamento, nel tragitto ho incontro Gaietta ed abbiamo preso un caffè , effettivamente ho iniziato ad allenarmi alle quattro, diretta sotto il tevere, ho corso in maniera sostenuta (per me) 5 km in 30 min, poi gli altri cinque ho un po' ceduto ed ho terminato 10,10 km in 1 ora e 08. Il passo era giusto, mi sentivo bene piena di energia .Ho corso da sola, mentre il sole scemava ed era così bello, immersa nei miei pensieri ma sempre concentrata sul pezzo e sull'ascoltare il mio corpo. La corsa porta alla conoscenza del proprio corpo, perchè essendo un movimento dirompente per le articolazioni, ed inumano quando i km sono tanti, bisogna sapersi ascoltare, quindi percepire anche il più piccolo problema, tipo il muscolo che tira, per non arrivare ai limiti dell'infortunio o anche avere dei semplici crampi.Domani se tutto va bene sarà il momento dell'allenamento sulle salite, che dire speriamo bene io ce la voglio mettere tutta, ma mi voglio pure divertire quindi cercherò di adattare l'allenamento a me, e seguirne comunque i punti cardine che sono i km, il lungo che non deve mai mancare, il riposo per recuperare, l'alimentazione nei limiti del possibile.

martedì 16 dicembre 2014

16 dicembre 2014 La lezione ballata

Frammenti di vita: La Lezione ballata- Finalmente dopo tanti esercizi di potenziamento, molto utili e proficui , squat, corda addominali e chi più ne ha ne metta, oggi la lezione e' stata completamente ballata(ogni tanto ci vuole) al ritmo di musica caraibica ole', penso che anche il maestro si sia divertito insieme a noi. Ero dietro Flavia Menenti ed è per me un piacere seguirla nei suoi volteggi, a momenti mi sono pure pure piaciuta. Fare lezione con la musica che ti piace e le amiche be' che c'è di meglio? Poche cose ovviamente. La musica era talmente alta e coinvolgente che per poco non si buttava nella mischia Ca Lepore. Io? quando la musica mi prende parto per la tangente e m'ingarello. Questo tipo di ginnastica ha bisogno di tanta coordinazione,grazia,elasticità e a me la cosa non è che venga così naturale, ho la duttilità di un tronchetto di legno, sono sempre stata impacciata in queste cose eppure oggi è andata bene e mi sono pure piaciuta. Ho sempre pensato che la ginnastica dirompente,saltata e tosta faccia male, be....mai stata così bene, che dire in vecchiaia le calze rosse!

domenica 14 dicembre 2014

Gara Corri Olimpia 14 dicembre 2014

Frammenti di vita: Gara Corri Olimpia 14 dicembre 2014- Quello che dirò farà sicuramente sorridere, ma guardate e' quello che voglio, l'ho già detto prendete ciò che scrivo con la dovuta ironia. La gara di oggi era un po' complicata, o meglio variegata con sali e scendi quindi allenante e divertente. La salita che portava al Fungo dell'Eur era pendente e lunga, ma è andata. I primi cinque chilometri ho corso a sei, poi ho un po' rallentato e ho fatto in totale 9,800 km effettivi in 1 ora e 02. Il mio obiettivo e scendere ad 1 ora.Sono abbastanza soddisfatta, ma soprattutto è un piacere correre con le amiche Francesca e Lisa la cosa e' per me rassicurante, siamo partite insieme, ero davanti poi sono stata superata ma le vedevo, non lo so mi danno conforto ahahah. Sono stata piacevolmente invitata a correre insieme a Luisa Sorce, ed è un onore ,perché è una che corre, ma ci siamo perse, direi per fortuna, perché mi sarei ammazzata a sostenere un ritmo che non è il mio. Ci si può allenare insieme, ma la gara e' per definizione individuale, ognuno deve avere il suo passo, avere una propria tattica, razionalizzare le proprie risorse, ci si deve ascoltare, si corre con e non contro il proprio corpo. E' la cosa fondamentale, si deve arrivare bene, stanchi ma non stremati.