sabato 25 ottobre 2014

L'Ottobrata Trasteverina venerdi 24 ottobre 2014

Venerdì 24 ottobre 2014 "L'Ottobrata Trasteverina" Premetto, ribadisco, confermo sono orgogliosa di essere una trasteverina DOC e non una radical chic, di far parte di questo tessuto sociale di questo mosaico che è il nostro quartiere Trastevere. Siamo diversi per età, storie personali ma una cosa ci accomuna l'amore per il nostro quartiere. Un quartiere sicuramente con delle deficienze strutturali, indipendenti dalla nostra volontà, ma derivanti da un'amministrazione comunale priva di fondi. Un quartiere con un gran cuore che è pronto ad accogliere tutti. Voglio aprire una piccola parentesi ringraziandovi per l'affetto che avete dimostrato alla mia famiglia nel momento più doloroso della nostra storia, vi siete stretti a noi e ci avete supportato in silenzio grazie. Chiusa questa parentesi voglio fare un plauso agli ideatori di questa cena trasteverina, quest'ottobrata che per tradizione è tipicamente monticiana, Alfonso Federici, Antonucci Simonetta , Simonetta Marcellini, Giovanni Mura alias il Doc, mio fratello Sergio Grazioli (ha ragione tua moglie sei stato grande),che si è fatto parte attiva dell'organizzazione , i ragazzi del Cinema America che hanno dato un enorme contribuito, infine Stefano Marin in rappresentanza del I municipio . Bravi tutti chi ha cantato Giancarletto, Marco Giovagnorio, Rosanna Cenni, Claudio Severini, chi ha recitato poesie, chi ha ballato, chi ha riso e si è adeguato ai piccoli inconvenienti che ci sono stati. E' stata una serata fantastica, piena di calore, e amore. Ho chiacchierato con i miei colleghi che facevano servizio di sorveglianza e sorridevamo delle persone con la puzzetta sotto il naso, che chiedevano cosa stesse succedendo? Niente sono i trasteverini che festeggiano il loro quartiere, dove ancora si fa vita di piazza.

Frammenti di vita: 25 ottobre 2014 la lezione

Frammenti di vita : 25 ottobre 2014 la lezione - In base a quello che sono i miei obiettivi avrei dovuto correre, l'aria era frizzantina, giornata di sole e cielo terso, ma avevo così voglia di fare lezione...ed è quello che ho fatto, purtroppo tra le gare, e gli allenamenti la lezione l'ho un po' lasciata in disparte, ma è comunque la mia base atletica. Sono rimasta un po' delusa giovedì perché non sono riuscita a seguire il gruppo dei ramarri, ciò significa che devo riprogrammare non solo i miei obiettivi, ma devo soprattutto personalizzare gli allenamenti di Luca in base alle mie caratteristiche e possibilità attuali. La lezione è stata esagerata corsetta fuori con scattini in salita, poi tutto il tempo restante ci siamo dedicati alle gambe, e fianchi scioltezza e potenziamento. Addominali in isometria e lombari, glutei, mi sembra che non sia stato trascurato nulla. La musica a palla ed io....si "m'ingarello" si mi lascio andare, ai volteggi, che a quanto sembra non mi sono riusciti così male. Ho ripreso energia ed entusiasmo, quindi domani cercherò di correre almeno 13/14 chilometri il mio lunghetto.

giovedì 23 ottobre 2014

Frammenti di vita: 23 ottobre 2014 allenamento di Luca Pretolani allo stadio delle terme

Frammenti di vita: 23 ottobre 2014 allenamento di Luca Pretolani allo stadio delle Terme- Oggi l'allenamento è stato veramente impegnativo e per me è stata una débâcle ( mi piace esagerare se non si è capito), Ci siamo riscaldati con corsetta sostenuta per circa 6 giri di campo ( forse 3 km), 4 allunghi di 100 metri ed io si mi lascio prendere e" m'ingarello", fin qui tutto bene anche se forse ho dato troppo. Poi c'erano le ripetute 10 per 400 metri recupero per 100 metri attivo, be che dire non ciò capito più niente, ringrazio Luca per la gentilezza che ha avuto nel seguirmi, ma l'ho lasciato libero di allenarsi perché non ce l'avrei fatta. Quindi? ho continutato l'allenamento da sola ripetute da 200 metri recupero camminando. E' stato comunque piacevole correre in gruppo ho incrociato quasi alla fine Anna Di Salvatore e Piero Piero, e mi hanno chiesto se stavo defaticando e con aria decisa ho detto no sto finendo ( in tutti i sensi). Abbiamo concluso con un po' di stetching negli spogliatoi ed è piacevole terminare con le chiacchiere tra femmine. Conclusione faceva tanto freddo, i muscoli ad un certo punto tiravano ed ho sempre la spalla che fa male :-(. p.s. Grazie Cristina Molena per l'incoraggiamento ma non ce la facevo

martedì 21 ottobre 2014

Frammenti di vita: allenamento del 21 ottobre 2014 La Lezione

Frammenti di vita: allenamento del 21 ottobre 2014 La Lezione - Giuro non sono una persona superficiale, né monotematica dato che puo' sembrare, parlo solo di corsa , allenamenti e sport, ma mi fa sentire così bene la cosa che mi piacerebbe contagiarvi un po'.Dedicare un'ora a sé stessi non è cosa da poco e benché non abbia figli non è così semplice come può sembrare. Ho ridotto le lezioni perché mi sono proposta di correre almeno 50 chilometri a settimana e non ci sto riuscendo, anche facendo tre uscite per la corsa mi resta molto difficile, ma ci sto provando. La lezione è stata entusiasmante, l'orario delle 13,30 è quello che amo di più allenamento un po' maschile, la corsetta in strada con il sole che oggi faceva capolino è stata molto piacevole. Entro nel dettaglio dell'allenamento: corsetta fuori con scattini in salita, skip corsetta laterale e scatti ole'! Siamo rientrati e ci siamo dedicati allo scioglimento delle gambe, slanci frontali e laterali, saltelli sullo step, bicipiti tricipiti, torsione dei fianchi e balletto ole!. Infine addominali isometrici e fianchi ole!'. Alla fine della lezione avevo il cuore che batteva all'impazzata, il sudore che colava, lo sguardo fisso al soffitto, dolorante ma viva. Si con questa lezione ci si sente vivi. Io nelle cose anche stupide metto passione si io "m'ingarello!"

domenica 19 ottobre 2014

Pourparler: La grandezza di una persona

La grandezza di una persona, si vede nel modo in cui affronta le delusioni, perché se è vero che non bisogna essere presuntuosi nei momenti in cui le cose girano per il loro verso e pur vero che non bisogna abbattersi troppo nel caso contrario, ed è nei momenti di caduta che una persona per me è grande, quando dopo la sconfitta senza abbattersi si proietta nel futuro per vivere una nuova avventura.

Pourparler: mobilità sociale

Pourparler: La mobilità sociale - Non è mai stato facile, affermarsi socialmente si fare lo scatto sociale. Ci sono state epoche in cui addirittura era impossibile vedi il medioevo. Quando nel 1968 i giovani hanno lottato per la riforma universitaria aprendo l'università a tutti, al grido di no al numero chiuso, be con tutte le pecche e i difetti della riforma, il principio base era di dare le stesse opportunità sia al figlio dell'operaio che a quello della persona abbiente. Oggi far studiare un figlio ha un costo che le famiglie in futuro non si potranno permettere. E' un dato di fatto che se nasci in una famiglia dove si respira la cultura e ti da la possibilità di viaggiare, studiare, di conoscere ma soprattutto ha gli agganci giusti tutto è più semplice. Ci sono esempi di ragazzi che ce l'hanno fatta comunque è nonostante tutto ma che fatica. Le opportunità dovrebbero essere per tutti uguali nella realtà non è così. Io sono vigile urbano perché i miei dipendenti comunali mi hanno insegnato a fare concorsi. Se hai il padre notaio (ed è una casta ) e' facile che lo diventi anche tu, così per gli avvocati ed è valido per qualsiasi campo. Poi ci sono persone che riescono comunque nonostante tutto e tutti ma sono rari esempi. Soluzione non ce n'è , quindi i ragazzi che venite da famiglie normali,piccolo borghesi, studiate,studiate,studiate perché partite svantaggiati. Chi invece non ha queste difficoltà oggettive sia più comprensivo, più aperto, meno con la puzzetta sotto il naso perché per voi è tutto più semplice!

Frammenti di vita: domenica 19 ottobre 2014 gara Hungher run

Frammenti di vita: Domenica 19 ottobre 2014 Gara hungher run- Quello che dirò farà sicuramente sorridere chi ha dei PB migliori del mio (altro termine imparato e immagazzinato personal best) ma sono abbastanza soddisfatta perché il percorso era impegnativo, le salite e ce ne erano, l'ho fatte correndo. E' andata meglio della Garetta di Villa Pamphili 10 km in 1 ora e sette, il mio obiettivo e arrivare ad un ' ora. Ringrazio Jessica Limentani perché mi ha allertato, mi ha consigliato di non dare tutto subito perché dopo il quinto chilometro ci sarebbe stata la salita delle Mura Aureliane, quindi era necessario sapersi amministrare. Così ho fatto nonostante sia partita vicina a Sandro Curzi, ad Ilario Fiano, e per essere davanti abbiamo scavalcato delle transenne, non mi sono fatta prendere dall'entusiasmo ed ho iniziata lenta, c'erano delle salite d'affrontare. Ho adottato un atteggiamento diverso veloce in salita e lenta in discesa avrò fatto bene,avrò fatto male? Bo? Ho provato. Agli ultimi due chilometri mi è venuto a recuperare Luca Pretolani, e lo ringrazio come sempre, mentre lui faceva la sua corsetta di defaticamento io faticavo. Sono entrata nello stadio con il mio solito allungo e l'incitamento dei ramarri...dai Fulvia. Una cosa e' certa il clamore c'è per i primi arrivati e per gli ultimi che non demordono. Naturalmente chi arriva mettendoci più tempo fatica molto di più, questo e' un dato sicuro. Grazie Carla Mazza e Foto Fhania, mi avete gridato Forza Fulvia la cosa mi ha inorgoglito. Grazie Cristina Molena, perché è un piacere parlare con te prima e dopo corsa.