giovedì 29 maggio 2014

Frammenti di vita: mio fratello

 Eri il più piccolo ma nei miei confronti molto protettivo, un giorno stavi seduto al S. Calisto o come noi trasteverini usiamo dire da Marcellino, mi hai vista arrivare da S. Maria in Trastevere, un po' di fretta inseguita da un extracomunitario che mi parlava, ed io avendo un' urgenza rispondevo camminando a passo veloce ,non mi piace essere scortese, la scena poteva essere equivocata .Infatti hai pensato mi importunasse, quindi ti sei alzato e hai gridato "Ei tu è mi sorella". Sono scoppiata a ridere fragorosamente e ti ho spiegato che era tutto normale. Quando ho iniziato la terapia eri molto preoccupato, chiedevi ti informavi, ma eri molto orgoglioso di me di come avevo reagito, quando ti chiedevano come andava, " bo? a mi sorella la chemio ja rimbalza". Mi vedevi bellissima intelligente, sei l'unico che mi ha fatto sentire così. p,s. sai forse la malattia è servita a stare più tempo insieme. ..

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