Oggi quasi per caso, o meglio più per curiosità, siamo capitati al matrimonio di Marco Maltauro attore , regista , autore istrionico. Il matrimonio è stato celebrato in chiesa a madonna dei monti, mio cognato ha fatto un po' da chaperon, si è fatto parte attiva dell'organizzazione. Lo sposo era emozionatissimo, vestito un po' come Vinicio Capossela, capelli lunghi, copricapo cilindrico, vestito scuro. La sposa ritardava, la sorella di lui testimone,non arrivava, mancavano degli elementi indispensabili tecnicamente ai fini della cerimonia. Il fratello prete, che avrebbe celebrato la messa non si vedeva, c'era tanta tensione, si stava consumando una tragedia. Poi all'improvviso si è risolto tutto ed è entrata la sposa, giovane e bella, solare , sprizzava felicità da tutti i pori. Chissà perché nei matrimoni lo sposo è sempre più emozionato. Dopo la cerimonia gli sposi ci hanno ospitato ed offerto un rinfresco nella sala della parrocchia. L'atmosfera era quella della rappresentazione teatrale, lo sposo insieme agli amici, ai parenti ha cantato i Beatles, un attore penso si chiamasse Colangeli ha recitato dei versi di Dante tratti dal paradiso....l'amor che move il sole e le altre stelle. Infine gli sposi si sono esibiti in un dialogo sul matrimonio scritto appositamente per loro. L'atmosfera era piacevole, si respirava amore, amicizia , cultura. Adoro la gente creativa, gli artisti, gli attori mi ricordano un po' la follia dei Runner. Mi sono ricordata quanto ero emozionata quando mi sono sposata, nonostante fossi stata fidanzata per anni; il matrimonio ha un non so che di definitivo , ti da la sensazione del salto nel buio. Mio padre vedendomi così preoccupata, avevo una gran paura di commuovermi in pubblico, mi disse " se ci hai ripensato torniamo indietro". Mio marito invece arrivata all'altare, dato che avevo dovuto imbottire il seno perché non riempivo il vestito mi disse :" be? queste non so le tue".
Sono io lo sposo emozionato, questo pezzo è molto bello, è bello che Fulvia l'abbia scritto, mi ricorda un giorno importantissimo di cui non ricordo nulla. Fulvia, ti abbraccio - Marco
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