domenica 13 marzo 2016

Frammenti di gara: Roma Ostia 2016

Frammenti di gara: Roma Ostia 2016- Correre la Roma Ostia e' sempre un'esperienza esaltante, l'atmosfera che si respira e' frizzante, densa di tensione per chi ha  delle aspettative e vuole fare i tempi. È' la mezza più partecipata d'Italia, la mia idea era quella di godermela, senza aspettative come un lungo. In ordine queste sono state le fasi: arrivo al paleur con allungo.I Ramarri facevano la foto ed io volevo esserci. Sono arrivata al grido aspettatemi!!!! Saluti,sorrisi,chiacchiere con gli amici e le amiche. Piccola corsetta iniziale per riscaldarci, poi ci siamo dirette in griglia. Ho cercato di mettermi dietro ai palloncini, ma sono partita sempre troppo forte. I primi chilometri sono andati alla grande musica a palla Bart Bacharach, cantavo " Walk  on by"...Fino all'11 km e' andata poi ho iniziato ad avere i crampi, si i crampi mentre correvo, ed ho dovuto rallentare, cercavo di sciogliere le gambe e riprendevo a correre. All'ultimo ristoro ho cambiato la musica per riprendere il ritmo, ho messo un ritmo latino "por un beso della  falca" ed ho ripreso la cadenza del mio passo, Tum,Tum .Al 18 km da lontano ho visto il presidente Sandro Curzi, me l'aveva promesso mi è venuto a recuperare, grazie Sandro ormai è tradizione. Ho continuato a correre con lui, ci salutavano da tutte le parti, perché il presidente e' molto amato e conosciuto,ma avevo i crampi per cui, non ho potuto fare la mia solita entrata con l'allungo. Ho fatto quello che ho potuto, me la sono goduta nonostante le difficoltà, a me sta gara piace! P.s. Carlo ce l'abbiamo fatta 😉

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