Frammenti di Trastevere: Ciao Laura - Ciò che rende trastevere un posto speciale, e' l'aspetto umano,sono le persone che lo vivono, delle vere e proprie istituzioni, come Laura la portiera, amica tanto amica di mia mamma. Una persona di un' intelligenza ed ironia incredibili, con una capacità di relazionarsi con il resto del mondo enorme. Qualsiasi cosa una persona potesse necessitare dalle stupidaggini a cose più importanti lei si attivava e ti risolveva il problema. Potevi chiederle veramente tutto dal medico,all'idraulico,al sarto,alla luna, riusciva ad attivare l'operazione trastevere, mettendo in moto le sue conoscenze, per darti cosi' la soluzione. Fu' una delle prime a sapere di mio fratello, entrai in portineria e le dissi cosa era successo, in maniera scarna senza fronzoli, lei pianse ed io aggiunsi " Laura , mamma ancora non sa, dobbiamo trovare il modo di dirglielo, e le lasciai le chiavi di casa per la donna,già la vita va avanti anche nelle piccole cose purtroppo ".Ha sintetizzato bene padre Matteo, il nostro ex parroco, ora vescovo a Bologna, Laura era il sindaco di Trastevere. Oggi mi è pesato particolarmente assistere alla tua cerimonia funebre, perché' come in un film, ho rivissuto il funerale di mio fratello: la chiesa piena, ma tutti in silenzio in un silenzio assordante, quel giorno volsi lo sguardo dietro e vidi tutti i banchi e le navate di lato, pullulare di volti amici, Trastevere era in lutto,in quel momento il nodo alla gola mi soffocava. Nonostante queste mie difficoltà emotive, non potevo non esserci, ci sono delle cose che vanno fatte in quanto doveri morali, la mia famiglia, mamma ed i miei fratelli non potevano non salutarti, Ciao Laura!
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