domenica 7 settembre 2014

Frammenti di vita: 6 settembre 2014 sgambatina in solitaria alla ricerca del mio minimo

Oggi ho lavorato, sono tornata a casa è ho trovato le mie splendide nipoti tutte tre, che hanno rivoluzionato casa di mia madre. Ad un certo punto disarmata, mi sembrava di essere nel format della Tata, mi sono seduta completamente impotente di fronte a le bambine, che saltavano, cuscini che volano, ma si stavano divertendo così tanto....non c'è niente di più bello della risata di un bambino. Alla fine verso le cinque sono riuscita a liberarmi per una sgambatina. Avrei preferito andare in palestra con la supervisione del maestro, ma ormai era tardi. Sono partita da via natale del grande, piazza Mastai, ho attraversato le strade del mio quartiere, diretta al biscotto, le terme di caracalla. Mentalmente ho cercato di avere un ritmo regolare e di non fermarmi mai, perché camminare deve essere associato ad una sconfitta citando il maestro Luca Pretolani. Quindi sono andata a cercare la mia velocità minima quella che ti permette di non fermarti e di macinare chilometri all'infinito, ho corso 8 chilometri in 1 ora e 5 min. insomma un botto di tempo. Sono alla ricerca dei miei limiti fisici, alla ricerca di me stessa, ma cosa più importante mi sono divertita.

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