Frammenti di un lungo: scrivo soprattutto per chi non corre, sapete cos'è un lungo una gran rottura di coglioni, non è assolutamente divertente si tratta di 14,15,20,30 km lenti e meditativi, ci vuole una resistenza mentale infinita. Per questo si fanno sempre in gruppo per tirarsi a vicenda. Stamattina stimolata dalla chiacchierata con Anna, in tenuta da runner eccentrica rosa shocking, mi sono diretta sotto il Tevere e da porta portese ho raggiunto Ponte Milvio, senza fermarmi e senza bere, io che durante le gare ho sempre sete. Ho galleggiato nel mio comodo spazio vuoto sola, incontrando i runner che stanno preparando Roma. Non pensavo di farcela, di resistere alla noia alla fatica, sono arrivata a Ponte Milvio da sola, non ho ceduto ho resistito, sono arrivata e stavo bene, questo significa essere allenati arrivare bene. Certo non è la prima volta che arrivo a Ponte Milvio, o faccio un lungo, ma l'ho fatto sempre in compagnia, mai da sola o con le amiche o con il gruppo, da sola è un'altra storia si molla prima. Da sola ho resistito, nelle altre discipline la musica ti distrae, la battutina il gruppo il maestro e tutto è più semplice. Nella corsa ci vuole un impegno mentale maggiore, perché sei tu e la fatica, la mente che vacilla e molli. Non ci crederete ma arrivata a Ponte Milvio mi sono commossa, ho pensato al mio primo lungo a mio fratello, a me....che se voglio posso fare tutto, solo che non voglio. Grazie Anna mi hai ricordato cosa significa essere donne ed atlete, già noi runner siamo femmine con due ovaie così! Morale? Almeno dieci km sulle gambe ce li ho😜
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