sabato 7 gennaio 2017

Questa foto sembra essere dei primi del secolo, invece sarà del sessantanove, all'incirca. Siamo un gruppo di ragazzini di trastevere ormai quasi tutti over cinquanta. Potrei essere scambiata per quella moretta magrolina e dallo sguardo vispo, in realtà quella è mia cugina Carla. Io sono l'unica podista tra i ciclisti, sono quella con il capoccione dal capello mosso, ed il grebiulino a quadretti. Sembra che sia pure infortunata. Poi ci sono Fabio e Rossana Di Capua. Gli altri non li ricordo bene, Stefano Ruzzi, Danilo e Marcello. Siamo in vicolo Santa Margherita 17 davanti al portone dove abitava mia nonna Emilia Quattrucci e Zio Gaetano. Chiamato zi Gaetano da sempre e da tutti. Grande persona sensa enfasi ma veramente, un uomo di una generosità,empatia, dignità onestà senza limiti. La persona più buona e semplice che abbia mai conosciuto, con un ingegno e fantasia nell'aggiustare le cose che lasciava esterrefatti, un po' pecione si, ma faceva funzionare l'impossibile. Uno sportivo amante del ciclismo e dell'atletica, praticata sia direttamente che come organizzatore sportivo. Un grande uomo che come tutti gli umili ha contribuito silenziosamente a rendere migliore questo mondo!



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