giovedì 5 gennaio 2017

Meno tre ai cinquantuno

All'approssimarsi dei miei cinquantuno mi si affollano nella testa tanti pensieri e riflessioni. Naturalmente invecchiare dispiace un po' a tutti, perché si precludono tante cose e le scelte su ciò che si deve sono sempre costrette da vari obblighi derivanti dal contesto di vita, e perché no anche dal nostro corpo che cambia. Un cuore di un cinquantenne non può essere come uno di un ventenne per capirci. Ma sono serena e ancora in forze ho raggiunto il momento in cui non ho ansie. Si ho raggiunto una sorta di pace interiore in cui non do spazio a ciò che pensano gli altri e a chiacchiere inutili. Essere giovani è uno stato di grazia. Ed io amo tanto i giovani li amo per la luce interiore, il fuoco che hanno dentro,che se ben indirizzato è quello che fa muovere il mondo. Come donna riesco ad accertarmi per come sono, cerco di migliorarmi ma non competo con chi è più giovane di me non avrebbe senso. Noi donne ,ed è scemo guardate, siamo sempre tese alla ricerca dei consensi maschili, delle attenzioni che andando avanti con le età scemano, beh sapete che vi dico sti cazzi, io sto bene così. Si mi piacciono proprio sti cinquanta/1 tanto,tanto!

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