Frammenti di allenamento: corsa di 1 ora e 45 - Oggi il tempo umido e nuvoloso non era invitante per correre,ma l'ho fatto dovevo.Sono una runner che parla tanto ma corre poco. Ho una visione della corsa romantica meditativa, infatti la corsa e' anche questo,ma è soprattutto fatica,sudore, cuore palpitante. Per cui mi sono diretta in palestra e con un po' di magone l' ho lasciata per andare a villa Pamphili . Con il magone perché avrei volentieri fatto lezione, la musica gli ancheggiamenti, la corsetta le andature sono sicuramente più divertenti, il mio cuore era lì. Purtroppo però, la Roma Ostia ma soprattutto la maratona, la farò comunque, per cui devo correre, per arrivarci un po' meglio. Musica a palla e sono andata, giro di Villa Sciarra, giro del Giannicolo, giro di Villa Pamphili rientro da Trastevere. Dopo questa fatica, sono rientratata in palestra sorridendo perché la corsa ti fa tornare il sorriso.In palestra la musica era alta, era quella che ti fa andare le gambe da sole, che ti riporta indietro nel tempo, avrei avuto voglia di buttarmi nella mischia, in fondo anche questo è un modo di allenare la resistenza, ma le nipoti mi aspettavano a pranzo ed era tardi, poi la sala era piena ed avrei dovuto trovare un mio angoletto, ma ho percepito l'alchimia giusta, peccato non averla fatta.
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