Siamo alla fine di un anno di allenamento intenso, faticoso di cui ora raccogliamo i frutti. Pensavo di non farcela a venire e invece ci sono riuscita, ho le articolazioni un po' provate ed una leggera stanchezza, mi aiuterà a dormire il sonno del giusto a meno che l'adrenalina stimolata dallo sport serale abbia il sopravvento. La lezion...e del maestro è molto di moda, in alcune palestre patinate, pubblicizzano questo tipo di esercizi chiamandoli boot camp . In realtà questo allenamento in e outdoor, Nello Cara lo pratica da tempi immemori, e ora lo vendono come nuova frontiera del fitness. L'impressione che ho avuto anni fa quando mi sono iscritta non è stata positiva, perché non capivo cosa intendeva il maestro quando parlava di serietà nell'allenamento. Io che avevo praticato discipline modaiole novità per allora spinning, rowing, pilates, a sentire lui erano scemenze o quasi, la sua era una ginnastica completa, e devo riconoscere che è così, i risultati ottenuti non hanno pari. Entro nel dettaglio dell'allenamento altrimenti un post troppo lungo (pippone) non è di facile lettura. Abbiamo iniziato con corsetta di riscaldamento, skip e calciate con scattini.. Piccola corsetta verso le scale di Via Ugo Bassi skip su due rampe di scale per quattro volte, otto se contiamo anche le discese. Ritornando corsetta con scattini per altre quattro volte. Infine siamo rientrati e ci siamo dedicati a rinforzare, potenziare e rendere agili le gambe. Il termine tecnico dell'esercizio mi manca ma si tratta di una mezza capriola all'indietro che da lo slancio per mettersi poi in piedi e saltare sullo step, o nella seconda serie invece dei salti affondi sia in avanti che laterali. Piegamenti con le braccia e flessioni, torsioni dei fianchi abbinate alle gambe, e braccia. Gli addominali fatti erano quasi tutti in isometria. I fianchi e gli addominali non mancano mai, perché è fondamentale per chi fa qualsiasi tipo di disciplina avere un centro forte, o per usare un termine esotico, il core, l'allenamento di queste fasce muscolari centrali è importantissimo per prevenire gli infortuni , questo il maestro non lo dimentica mai. p.s. Io sto mirando alla luna ce la sto mettendo tutta
Nessun commento:
Posta un commento