venerdì 30 marzo 2018

Frammenti di vita, frammenti di parcheggio

Frammenti di parcheggio: Premetto che guidare non è una delle cose che mi riesca meglio, però vado tranquillamente con un pizzico di prudenza in più, ma che dire la gente è esaurita e gli uomini, non tutti ma in gran parte so stronzi. Ritorno dal lavoro prendo per via Natale del Grande alla fine della strada trovo un camion parcheggiato sul marciapiede la cui parte finale sporge su strada. Probabilmente dal viso si è visto il mio disappunto, ma non ho proferito parola e con difficoltà cercavo di fare la curva. Quando il tipo alla guida mi fa segno con la mano che ce ne passano due. A parte la cosa non veritiera, ma quest'atteggiamento così maschile mi ha fatto arrabbiare tanto,tanto. Abbasso il finestrino e dico " Senti un po' sarò pure un po' impedita nel guidare ma tu cosi parcheggiato non ci puoi stare chiaro!!! E tra l'altro pur avendo ragione non ho detto nulla!!!" Avevo gli occhi fuori dalle orbite credetemi lampeggiavano. Allora lo stronzo si è scusato. Morale: Uno lo yoga su di me non sortisce un grande effetto, non ho ancora raggiunto lo stato  zen di  calma interiore.
Due se alla guida ci fosse stata una donna giovane e magari bionda avrebbe avuto lo stesso atteggiamento o avrebbe fatto da zerbino aiutandola nella manovra...

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