venerdì 25 settembre 2015

La cultura

La cultura : La cultura intesa non come semplice nozionismo, ma come valore interiorizzato che ci aiuta a pensare, ci da capacità di razionalizzare, è fondamentale per "l'essere 'individuo".Per questo motivo la cultura deve essere accessibile a tutti, anche a chi non ha le possibilità economiche.Il figlio del poveraccio, che badate bene non avrà mai e poi mai le stesse opportunità del benestante, deve avere qualche opportunità in più. Oggi questo è e sarà sempre meno possibile. Io sono ragioniera ma ai miei tempi facevo le stesse ore d'italiano e storia del liceo, studiavamo sugli stessi testi, ora non è più così. In seguito mi sono laureata, ma la cosa non mi è servita nel lavoro, ma è servita per vivere. Non è che chi è più colto è per forza più intelligente, semplicemente ha qualche strumento in più per analizzare se stesso ed il mondo che lo circonda. Sono riuscita a superare tanti ostacoli grazie ai libri che ho letto, mi hanno dato la capacità di razionalizzare. Potrebbe sembrare strano ma è così. Mi sono serviti a risolvere problemi piùo meno grandi, a non fermarmi alle apparenze, o a quello che uno dice, od ostenta. A cercare di capire gli altri, a conoscere me stessa, a cercare sempre un equilibrio,a cercare la felicità che è in quel punto di equilibrio. Ad andare nella profondità delle cose a non rimanere in superficie. Cercare di capire gli altri le loro ragioni, a non avere troppi preconcetti o punti fermi. Soprattutto mi ha insegnato a mettermi in discussione, a fare autocritica e qui sono fin troppo brava. La cultura aiuta a vivere, ad affrontare i mille problemi che la vita ci pone, a cadere a rialzarsi, a capire i propri limiti. Fate studiare i vostri figli indipendentemente dal lavoro che andranno a fare.

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