martedì 22 settembre 2015
Frammenti di allenamento: Il Fartelek con Roberto Ciccone
Frammenti di allenamento: Il fartelek con Roberto Ciccone al biscotto-
Care tap runner mi dispiace tanto non siate potute venire perchè allenarsi, con chi ti spiega cose devi fare, e ti osserva fuori pista facendoti rilevare gli errori di postura , beh è un'altra storia. La prossima volta dobbiamo fissare un giorno in cui Roberto è disponibile a seguirci. Sono arrivata alle 14 al biscotto di Caracalla a fatica, poichè la mia mattinata era iniziata molto presto. Abbiamo aspettato un po' per vedere se arrivava Mino Perugia e poi si è iniziato. Ragazzi la corsa quando non è semplice jogging ma si fa il passo successivo è faticosa, perchè devi stare sul pezzo citando il maestro, e hai poco tempo per divagare. Si è trattato di 15 min. di riscaldamento, sette minuti di stretching, sette allunghi da quaranta metri dove le gambe dovevano girare. E poi è iniziato il lavoro vero, quello faticoso il fartelek ovvero le variazioni di velocità. Sono partita sostenuta un po' troppo per le mie possibilità per cui alla fine ho un po' ceduto, ma lo so andrà meglio la prossima volta. Il fartelek era strutturato in secondi, venti, venticinque, 30, trentacinque...ecc fino ada arrivare ad un totale di cento, non ce l'ho fatta a fare tutto e mi sono fermata ad ottanta, ma ero stanca e correre con il cronometro è impegnativo. Ho detto così al coach " Robe' so arrivata", avevo dato quello che potevo. Roberto mi ha rincuorato dicendomi "dai scenderemo sotto l'ora se segui il programma". Sai Robe' mi hai fatto sentire importante, hai perso tempo con me quando sei abituato ad allenare persone di un livello superiore. Io non do mai nulla per scontato e la tua gentilezza,non formale ma sentita, la tua semplicità mi hanno commosso. P.S. Robe' e pur vero che sono dalla lacrima facile ahahah, grazie di cuore!
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