domenica 21 dicembre 2014

Dal diario di una Schiappa: domenica 21 dicembre 2014 mini Trail a villa Pamphili

Diario di una schiappa- mini Trail di villa Pamphili- Giornata perfetta per correre e festeggiare insieme l'arrivo del natale, anche se per me ormai è un evento doloroso. Mi sono svegliata presto e devo dire di cattivo umore, ma poi è passato. La corsa, la chiacchierata con Francesco, il sorriso delle amiche e poi tutto passa. Correre e' un esperienza solitaria, ognuno ha il suo ritmo e quello si deve seguire, si parte con l'idea di correre insieme e poi ci si perde strada facendo, e ci si fa prendere la mano ci s'ingarella". Il percorso era bello, ma molto faticoso, un vero Trail , buche, radici, terreno sdrucciolevole, fango, sassi brecciolini, si rischiava l'infortunio, per questo sono doppiamente soddisfatta. Mi sentivo bene l'idea era di fare i dieci km , e di allungarmi di qualche chilometro quattro esattamente come da tabella, insieme a Francesca ci siamo riuscite. Avrei potuto fare di più ma non volevo esagerare, perché una cosa e' fondamentale arrivare bene stanchi ma non disfatti. La corsa ti insegna tante cose, ti da la possibilità di conoscerti nel profondo, ha un non so che di meditativo, di ripiegamento in se' stessi. E' solidarietà basta vedere Marco Dori, grande immenso. Per un piccolo tratto esattamente quello finale il sorriso di Daniela e Marco, mi hanno fatto compagnia. Al traguardo sono stata accolta da Lisa e Debora, grazie ho sentito il vostro calore.Ma ho continuato per quattro chilometri. Inoltre la corsa insegna l'umiltà quella vera, non quella ostentata e falsa, si l'umiltà quella semplice, perché le variabili in gioco sono tante e non si è mai abbastanza preparati, ed anche i campioni possono avere i giorni no, ed in questo senso e' pure democratica.

Nessun commento:

Posta un commento