venerdì 26 dicembre 2014

Dal diario di una schiappa: 26 dicembre 2014 me so sparata un decino

Diario di una schiappa: 26 dicembre 2014 me so sparata un decino- Non avevo molto voglia di correre, mi sono svegliata con calma, sorseggiando caffè bollente e piccola fetta di panettone. Mi sarebbe tanto piaciuto fare un lunghetto con Tonino Tonino Severa, o con Luca Pretolani purtroppo mi sono svegliata tardi e non mi andava oggi di essere un fanalino di coda. Non mi andava nemmeno di sprecare questa splendida giornata, limpida e frizzante, con il sole che scalda e con il freddo scrocchiarello citando un'amica. Si ,sprecarla con la non vita, la corsa=movimento=vita. Per cui in tarda mattinata con il sole più caldo, ma un freddo pungente ho preso per il lungotevere, direzione ponte Sisto, ho fatto così il centro, Campo de' Fiori, P.zza Navona, Via zanardelli, lungotevere, Castel S.Angelo Via della Conciliazione ho visto e sentito Il Papà, ho ripreso sotto il Tevere fino a ponte sublicio per un totale di 10 km ne avrei dovuti fare di più, ma ho ceduto di testa non avevo più voglia di faticare e si una cosa e' certa la corsa e' fatica, ora sul divano mi sto godendo il giusto riposo.

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