Sono consapevole di pormi un obiettivo non solo al di sopra delle mie possibilità, ma addirittura al di sopra delle possibilità umane perchè la Maratona è questo. In questo periodo, in maniera libera sto cercando di entrare nella forma mentis di un'atleta, da settembre la cosa sarà seria e rigida. Ringrazio chi mi aiuterà nell'impresa, e anche chi non se... l'è sentita apertamente, ma so e mi piace crederlo mi starà vicino comunque. Gli stralci del libro che sto leggendo rendono perfettamente l'idea di cosa succede al nostro fisico in quest'impresa. Una cosa fondamentale per lo sport in genere ma per questa disciplina nel caso specifico è l'alimentazione. Partiamo dal principio che in generale noi siamo ciò che mangiamo, ma per un atleta la consapevolezza alimentare deve essere maggiore perchè ciò che introduciamo nell'organismo deve servire contemporaneamente come benzina,come protezione e come regolazione termica. E nel caso specifico della maratona, il podista non può permettersi di essere grasso, altrimenti il muro del maratoneta del 30 esimo chilometro diverrebbe insormontabile. Assodato questo, come sempre, ho molto piacere di condividere con voi le mie intenzioni, non riesco a capire perchè mi stimoli tanto questa cosa, da cui deriva tanta sofferenza. E' sicuramente una gara con me stessa un mettermi alla prova, il sogno romantico del maratoneta, se posso fare questo sono invicibile posso tutto, lo stupore che ne deriverebbe dai miei e da chi mi conosce, la dedicherei sicuramente a te che mi sorridi dal cielo...Ora l'aspetto alimentare è quello che mi peserà di più. Non sono una mangiona, ma non mi piace seguire dei regimi alimentari rigidi, solo per il fatto di non poterlo fare mi viene voglia del contrario. Non è neanche piacevole essere guardati come marziani,dalle persone normali se la sera eviti carboidrati e non mangi i dolci. E' certo che la bresaola scondita, il riso con ceci o fagioli, il petto di pollo alla piastra non è che siano alimenti così divertenti, lavorerò su quest'aspetto che è così difficile, l'obiettivo che ho sarà lo stimolo. Nella peggiore delle ipotesi, quella in cui non riuscissi a portare a termine i 42 chilometri e 195 metri, ci riproverò ,questo sarà un assaggio, e condividerò con voi tutto anche lasconfitta. p.s. io nelle cose metto passione si m'ingarello ahahah ..
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